NFL Tuesday 19: Recap della Week #10!

Scritto da Fabio Gabrielli  | 

Se per il College Football è stato un weekend surreale con la Clemson (#2),  Michigan (#3) e Washington sconfitte (#4), fra i pro della NFL continuano le sorprese. I Dallas Cowboys inguaiano gli Steelers, i Denver Broncos passano a New Orleans per la "larghezza di un piede" e i Patriots cedono alla difesa di Seattle in un convulso finale.

NFL WEEK #10

NFL - Risultati - Week #10 - 2016La sciagurata chiamata che ha portato all'intercetto di Russell Wilson nel Superbowl XLIX e alla conseguente vittoria dei Patriots rimarrà comunque nella storia ma la vittoria di Seattle sul campo di New England ha il sapore di una piccola rivincita. Bloccare l'atomico attacco guidato da Tom Brady per ben quattro volte consecutive ad una yard dalla metà del pareggio, è impresa da ricordare per il team di coach Carroll che conferma la rinnovata verve dell'attacco guidato da Wilson. Rimanendo in AFC, i Dolphins passano anche a San Diego (grazie ad un sciagurato quarto quarto del qb dei Chargers Phillip Rivers che lancia ben quattro interecetti in meno di un quarto d'ora) e tengono in vita la speranza dei playoff. Playoff che, per quanto riguarda il discorso wild card AFC, premia attualmente le franchigie della AFC West: Raiders, Broncos e Chiefs hanno lo stesso (lusinghiero) record di 7-2 dopo la vittoria di Kansas City in rimonta su Carolina (i Chiefs vincono senza segnare alcun td offensivo e per Cam&Co la stagione è oramai al capolinea) e la roccambolesca affermazione dei Broncos a New Orleans. Con pochi secondi sul cronometro Brees trova Cooks per il touchdown del pareggio e solo la trasformazione dell'extrapoint si frappone fra i Saints e il successo. Il calcio del kicker Wil Lutz viene però incredibilmente bloccato da Justin Simmons (!!) e riportato in endzone da Will Parks (!!!) per i due punti che consentono a alla compagine di Von Miller di far propria la contesa fra l'incredulità dei supporters di New Orleans (la rabbia è aumentata dal fatto che Will Parks, nel riportare l'ovale in endzone, sembrerebbe pestare la linea laterale..) Se nella AFC South Houston deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sui Jacksonville Jaguars e mantenere la vetta della Division, nella AFC North fa rumore la crisi di Pittsburgh: gli Steelers vengono beffati dai lanciatissimi Cowboys (vedi sotto) e della cosa approfittano i Baltimore Ravens che, passando sul campo dei deprimenti Browns, agguantano la vetta della classifica. Detto del successo dei Seahawks e della vittoria dei Cardinals sui 49ers che consente al coach di Bruce Arians di rimanere attaccato al treno wild card, in NFC va sottolineata la sorprendente debacle dei Packers a Nashville. I Titans volano subito sul 21-0 facendo passare una giornata da incubo alla difesa di Green Bay (anche il running back DeMarco Murray si prende il lusso di lanciare un touchdown!) e vanificando qualsiasi sforzo offensivo di Rodgers & Co. Ad allievare il dispiaceere per i Packers c'è la quarta sconfitta di fila dei Vikings che, segnando il passo in casa dei Redskins, entrano ufficialmente in crisi e riaprono completamente il gioco nella North (ora guidano i Lions ieri in "bye"). Nella South rallenta il passo Atlanta che viene superata dai Philadelphia Eagles che, guidati da un positivo Carson Wentz, rimangono attaccati al treno wild card. Nella stessa NFC East va segnalata la vittoria, nel posticipo del lunedì, dei New York Giants che, complici un paio di chiamate coraggiose del proprio coaching staff e di un'ottima performance del solito Odell Beckham Jr, riesce ad avere la meglio dei deludenti Bengals di quest'anno.

PROTAGONISTI

Dez Bryant, WR, Dallas Cowboys. Dak Prescott e (soprattutto) Ezekiel Elliott sono fondamentali fondamentali nella vittoria dei Cowboys a Pittsburgh ma la mia personale citazione va a Dez Bryant che, dopo averso il padre nel corso della giornata di sabato (padre con cui ha avuto un rapporto tormentato in gioventù), indossa casco e protezioni e sfodera una prestazione in stile vintage.

Kam Chancellor, S, Seattle Seahawks. Il nome è quello del prodotto di Virginia Tech (protagonista del fumble di Edelman e della difesa ai limiti della penalità su Gronkowski nell'ultima azione della partita), ma la citazione va all'intera difesa di Seattle. Se è pur vero che i Patriots segnano comunque 24 punti, dobbiamo premiare l'intero reparto dei Seahawks per lo splendido "goal line stand" con cui annullano ben quattro tentativi di segnatura di Brady&Co dalla linea di 1 yard. Considerato il potere di fuoco dell'attacco e l'infinità di trick plays e varianti a disposizione di New England, il risultato conseguito da Sherman&Co è veramente di rilievo

Marcus Mariota, QB, Tennessee Titans. 19-26, 295 yards, 4 td. Davanti aveva una delle migliori difese della Lega ma l'ex Oregon, aiutato anche dall'ottima prova del running back DeMarco Murray, impacchetta la miglior prestazione da professionista, guida alla vittoria i suoi Tennessee Titans e tiene accesa la fiammella della speranza playoff.

 

MATCH OF THE WEEK

Pittsburgh Steelers - Dallas Cowboys 30-35

Quello che va in scena all'Heinz Field di Pittsburgh è uno scontro fra due franchigie in un diverso stato di forma: gli Steelers vengono da tre sconfitte consecutive e solo una Division debole non ha ancora fatto scattare l'allarme rosso mentre per i Cowboys i "problemi" sono solo legati al futuro del quarterback Tony Romo (attualmente back up del rookie Dak Prescott). La partita è vibrante per tutto l'arco dei quattro quarti e quando Dez Bryant riceve la "bomba" da 50 yards recapitatagli da Prescott i 'Boys si portano in vantaggio 23-18 a fine terzo quarto. Roethlisberger (37 su 46 per 408 yards e 3 td) risponde da par suo e disegna un drive che consente a Le' Veon Bell di entrare in endzone per la meta del 24-23 Steelers.

La caratteristica di questi Cowboys è, oltre ad avere la miglior linea offensiva della Lega, quella di una rinnovata consapevolezza nei propri mezzi. Tempo cinque minuti di gioco Elliott (114 yards su 21 portate e 2 td) passa fra un paio di blocchi per il touchdown del nuovo vantaggio Dallas 29-24 con meno di due minuti da giocare. Con le spalle al muro gli Steelers forzano diverse situazioni complicate ed è una giocata a sorpresa (finto spike-ferma tempo e lancio immediato) della premiata ditta Roethlisberger-Brown a riportare avanti i padroni di casa a quarantadue secondi dal termine.

La già citata consapevolezza nei propri mezzi dei texani porta con se anche un importante carico di tranquillità in situazioni apparentemente "disperate": con pochi secondi sul cronometro Prescott riesce a "muovere la catena" dell'attacco degli ospiti fino alla corsa che Elliott trasforma nel touchdown decisivo (impressionante, nell'occasione, il blocco del lato sinistro della linea offensiva che apre una prateria all'ex Ohio State). Ancor più della vittoria di Green Bay, quest'affermazione da il senso della forza dei Cowboys che, dall'alto di un record che parla da solo (8-1) possono cominciare a programmare un Gennaio molto "impegnato". In casa Pittsburgh la preoccupazione è tangibile e, come detto, solo il fatto che la propria division sia ancora apertissima rendere il boccone meno amaro. E' chiaro come, comunque, serva un cambio di passo a livello difensivo per poter cercare di agguantere un posto in post-season.

 

Next Week

Carolina-New Orleans Cleveland-Pittsburgh Dallas-Baltimore Detroit-Jacksonville Indianapolis-Tennessee Cincinnati-Buffalo Kansas City-Tampa Bay New York Giants-Chicago Minnesota-Arizona Los Angeles-Miami San Francisco-New England Seattle-Philadelphia Washington-Green Bay Oakland-Houston

Bye

Atlanta, Denver, New York Jets, San Diego


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