NFL, guaio Packers: Rodgers positivo al Covid, niente Kansas City!

La stella di Green Bay salterà la super sfida contro Kansas City per via del virus: è giallo sul suo vaccino

Dopo la tragica news legata all'incidente in auto che ha visto protagonista il WR dei Raiders Henry Ruggs (guidando da ubriaco a oltre 250km/h ha ucciso una donna in uno schianto fatale in quel di Las Vegas) le news della palla ovale si concentrano sul “caso Rodgers”.

Aaron Rodgers è positivo al Covid-19. E fino a qui potremmo anche considerarlo un caso come tanti di un giocatore NFL che contrae il virus e rimane a riposo il tempo necessario.

La vicenda invece è più complicata del previsto perchè Rodgers non è vaccinato e questo cambia completamente l'outlook del suo rientro. Facciamo un passo indietro a questa estate. Dopo un parto piuttosto lungo la NFL rilascia le linee guida che devono tenere giocatori e staff delle varie squadre in caso di contagio. In particolare si creano due percorsi paralleli per chi sia vaccinato e chi non lo sia. 

Immunizzato!?

A precisa domanda Rodgers, al tempo, rispose di essersi “immunizzato” (non vaccinato) facendo emergere poi la verità legata ad un trattamento omeopatico (…) teso ad innalzare la risposta immunitaria che avrebbe in teoria dovuto proteggerlo dalla malattia. In pratica, lo stesso #12 NON si è mai vaccinato e ora, contratto il Covid-19 deve seguire il percorso dedicato a chi non ha ricevuto il vaccino. 

Percorsi diversi

E qui arrivano i guai. I vaccinati possono rientrare immediatamente (partita o allenamento che sia) appena ci siano due tamponi negativi a distanza di 24 ore a prescindere da quando sia emersa la malattia. Per i NON vaccinati invece parte una quarantena di 10 giorni a prescindere da tutto (sintomi, tamponi negativi etc etc) che si chiude solo con un riscontro di due tamponi negativi. Rodgers quindi salterà sicuramente la partita di domenica con i Chiefs (a prescindere dal fatto che possa essere già guarito) e potrebbe saltare anche la prossima partita contro i Seahawks (se tutto va bene rientrerebbe il giorno prima).

Lo scenario

In una NFC in cui la lotta per il vertice è incertissima con Rams, Cardinals, Bucs e Cowboys con record simili a quello dei Packers, anche una sola sconfitta potrebbe essere decisiva. Quest'anno, ricordiamo, una sola squadra avrà il bye alla prima di playoff.

La vicenda getta un'ombra su Rodgers (da sempre consideratosi “the smartest guy in the room”) che con questa scelta rischia, nella presunta ultima stagione ai Packers, di rovinare un promettente avvio autunnale.
La stessa richiama anche la posizione di altri QB di livello (Kirk Cousins, Lamar Jackson su tutti) poco inclini a dichiarare il loro status vaccinale e potenzialmente a rischio.