Eurolega Saturday Morning sui round 24 e 25 2023-24

Lo Zalgiris con due vittorie interne complica la vita al Pana e affossa l' Efes, Mike James supera De Colo nella classifica marcatori all time.

SM EUROLEGA R24-25  (2024)

GIà finita l'era Can all'Efes: fatale il KO sonoro in Lituania 

Solo un paio di settimane fa le vittorie consecutive con Virtus e Barcellona avevano fatto pensare che l'Efes potesse essere in ripresa e potesse almeno tentare  ad imbastire una rimonta per il play in. Mercoledì, invece, abbiamo assistito alla caduta di Can, ma anche al tramonto delle residue speranze di play-in  dei turchi. I biancoblu sono stati strapazzati dallo Zalgiris ed il parziale di 41-14 dopo soli 12 minuti in campo certifica una debacle su entrambi i lati del campo che non lascia spazio a ripensamenti. Il risultato rende nemmeno giustizia alla bruttezza della prestazione di Clyburn e compagni e dopo uno scempio del genere uno scossone andava dato. Probabilmente Can, però, non è il colpevole principale di questa situazione.
I problemi dell'Efes si trascinano già dai playoff mancati lo scorso anno. La dirigenza in estate ha avuto l'opportunità di ripartire da zero, ma ha preferito rimodellare la rosa mantenendo Clyburn, Beaubois, Bryant e Larkin piuttosto che aggiornare il reparto dei giocatori perimetrali che era carente dal punto di vista difensivo. La dirigenza  pensava che bastasse firmare Darius Thompson per sopperire all'addio di Micic, ma l'ex Baskonia ha deluso le aspettative e le prestazioni difensive della squadra sono anche peggiorate in quanto l' Efes vanta la seconda peggior difesa del torneo. Ora la situazione europea è compromessa e chiunque arriverà sulla panchina biancoblu lo farà per gettare le basi per un nuovo progetto più che per salvare la stagione. Resta il fatto che dello status di big europea dell'Efes non è rimasto nulla

Mike James supera De Colo e guida il Monaco a due vittorie fondamentali

È un vero peccato che Campazzo abbia deciso di fare la reunion con il Real proprio ora che Mike sta giocando la sua miglior stagione in Eurolega. Pensateci bene se è vero che non ci sono dubbi su chi vincerà questo MVP è altrettanto vero che se questa non fosse la stagione perfetta del Real, il titolo di miglior giocatore  sarebbe sicuramente di Mike. Ha tenuto a galla la squadra a inizio stagione quando mancava Lloyd e quando si cercava in tutti i modi di inserire Walker nelle rotazioni, ora che è tornato Lloyd e che Diallo e Brown riescono a dare a pieno il loro contributo nell'altra metà campo (gli sfondamenti presi da Brown col Fener sono stati fondamentali), Mike continua a segnare canestri pesantissimi e ,infine, tra qualche settimana diventerà molto probabilmente il miglior scorer della storia del l'Eurolega. Uscire imbattuti da un doppio turno contro Fener e Partizan non è per nulla facile. Certamente anche la crescita di forma del supporting cast aiuta in tale senso, ma i canestri decisivi poi li mette dentro sempre lui.  Il #55 annienta Punter e Wilbekin nei confronti diretti, lo fa con una serie di canestri da stropicciarsi gli occhi. La tripla che chiude  psicologicamente i conti col Partizan e il tiro dalla media con davanti Papagiannis di ieri sono sfide alla fisica che solo lui può completare con successo. In questo doppio turno ha prima raggiunto, poi superato Nando de Colo come secondo miglior realizzatore della storia della competizione. Sta entrando nella storia dell'Eurolega essendo ancora nel prime, visto che attualmente è il miglior scorer di questa stagione davanti a Markus Howard (entrambi sopra i 19 di media). Quando dicevo qui sopra che lui sarebbe l'unico valido candidato in una stagione dove il Real non batte tutti è dovuto anche alla maturità con cui approccia le partite rispetto anche solo a 12 mesi fa. Nessuna protesta con coach Obradovic, nessuna sbuffata, una singola protesta su X con gli arbitri in tutta la stagione. Ragazzi, Mike quando ha visto le final 4 l'anno scorso ha capito che lui quel palcoscenico vuole provare a farselo suo. Oltre a queste righe posso solo dirgli 4.406 volte grazie come i suoi puni  per il fatto che ci sta rendendo testimoni della storia del basket europeo. Una storia di cui lui vuole finalmente diventare protagonista a 360 gradi.

Trinchieri frena anche il Pana di Ataman ravvivando la lotta per il fattore campo 

Grazie all'impresa in casa dello Zalgiris contro i biancoverdi di Atene la lotta per la terza e la quarta piazza si fa rovente. Come se non bastasse lo scontro diretto infuocato  tra Monaco e Fener, anche Trinchieri ci mette il suo zampino spingendo i suoi a forzare 15 palle perse per i greci e a rovinare con una sconfitta la serata da 26 punti di Kendrick Nunn. A 9 giornate dalla fine Monaco, Fener e Pana si ritrovano tutte sul 15-10 a condividere la quarta piazza con la Virtus davanti di una gara e l'Olympiacos dietro di una. Lo Zalgiris esclusi miracoli non competerà per il play in, ma come dimostrato in questo doppio turno andare in Lituania con l'atteggiamento di chi ha già vinto porta le avversarie a perdere rovinosamente. Evans, Dimsa e Ulanovas sono clienti scomodi soprattutto alla Zalgirio Arena dove il pubblico vuole vedere i propri lottare anche se non ci sono i playoff in palio come 12 mesi fa.
Chiedere a Mitoglou che esce dal campo con 3 punti al referto o a Grant che finisce la serata a 7 punti. I lituani non saranno nello stato di grazia vissuto lo scorso anno, ma se fossi una squadra che lotta per il fattore campo o per i play in e dovessi ancora giocare a Kaunas nelle ultime 9 non farei sicuramente i salti di gioia anche perché Trinchieri ha da guadagnarsi la conferma per la prossima stagione, quindi, anche lui ha le sue motivazioni per fare giocare al meglio i suoi. Olympiacos, Virtus e Baskonia sono avvertite la trasferta che li attende a Kaunas  non sarà una passeggiata di salute e fare lo stesso errore fatto dal Panathinaikos e dall' Efes potrebbe complicare il finale di stagione 

Qui Virtus Bologna ⚪️⚫️