Eurolega, serve un "AVAR" per aiutare gli arbitri: troppe pause e partite infinite

Le partite di Eurolega durano troppo e tante pause sono dovute a lunghe analisi degli arbitri al replay: esempi di Virtus e Olimpia

Scritto da FMB  | 

Le partite di Eurolega durano troppo e tante pause sono dovute a lunghe analisi degli arbitri al replay: esempi di Virtus e Olimpia

Durante il 5° round di Eurolega tra ASVEL-Virtus Bologna Flavio Tranquillo ha evidenziato uno dei problemi di Eurolega in ambito arbitrale, nello specifico l'uso dell'Istant Replay o Official Review come preferite: manca una sorta di "Assistente Var" o "Silent Check" esterno che aiuti gli arbitri. E proprio in un'azione di quella partita c'è stato l'esempio lampante che ha portato il telecronista di SKY a sottolineare questa lacuna che, aggiungo io, va ad aggravare un altro problema della competizione: le partite durano troppo!

La stoppata di Toko

Ad inizio 3° periodo Toko Shengelia stoppa in rimonta Lauvergne, stoppata pulita con il giocatore francese ultimo a toccare la sfera in quanto questa tocca anche il tabellone e quindi rimessa Segafredo. Il direttore di gara più vicino e con la visuale chiara assegna subito la rimessa all'ASVEL, non essendoci sicurezza si va all'Official Review: dal momento della stoppa alla conclusione (rimessa Virtus) sono passati UN MINUTO e 32 SECONDI. Un minuto e 32 secondi che hanno fermato il ritmo della partita per decretare una decisione che sarebbe stata immediata con l'ausilio di un arbitro in remoto.

Il rientro di Ricci

Ieri al Forum tra Milano e Maccabi, a 8'30" dalla fine della partita Colson viene stoppato da Hines, palla vagante con Ricci che la cattura MA arriva il fischio di Annina Panther che sanziona il giocatore biancorosso perché ha preso la palla mentre rientrava da fuori campo. Messina chiama giustamente il Challenge in quanto momento chiave ed inizia un'Odissea: ho cronometrato tutta la durata della supervisione ebbene la partita è stata stoppata per TRE MINUTI E 5 SECONDI per poi arrivare alla conclusione che non essendoci chiarezza dalle immagini si rimane con la decisione del campo, quindi rimessa Maccabi con 8" sul cronometro dei 24. Rimessa dalla quale il Maccabi porterà a casa anche un gioco da 3 punti con Cleveland per il 78-74.
La Panther era ad un metro da Ricci nel momento dell'infrazione, ha preso la sua decisione in un nano secondo perché convinta di quello che ha visto. Non essendoci una telecamera sulla linea di fondo (come quella del paletto dell'End Zone in NFL), non ci sarebbe mai stata certezza delle immagini anche perché l'unica sulla quale hanno insistito era questa…Questo è un caso un pochi più complicato della stoppata di Toko ma se ci fosse stato un aiuto esterno si sarebbe perso meno tempo.

Mettere uno/due arbitri in remoto per partita che visionano subito e comunicano con la terna onde evitare di andare SEMPRE a rivedere la qualunque sarebbe una soluzione, stiamo pur sempre parlando della prima competizione europea di pallacanestro che non può permettersi partite che durano quasi come quelle NBA…La partita tra Milano e Maccabi è durata 2 ore e 13 minuti, Suns-Spurs della scorsa notte NBA (match du Regular-Season) 2 ore e 28 minuti ricordando che in NBA i quarti durano 12 minuti, ci sono più time-out televisivi oltre al fatto che i coach ne hanno 5 per tempo e non 3 come in Europa. 

 

 


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