Italbasket: "La FIP farà un nuovo tentativo per DiVincenzo"
Torna in tormentone sulla guardia di Minnesota con Tuttosport che racconta: "Il giocatore sarebbe ancora interessato"

Torna in tormentone sulla guardia di Minnesota con Tuttosport che racconta: "Il giocatore sarebbe ancora interessato".
Come ogni tormentone che si rispetti eccolo tornare in auge quello del passaporto di Donte DiVincenzo. Se ne erano perse le tracce da diverso tempo ma con gli Europei alle porte ecco che riscatta l'operazione della FIP per l'esterno di Minnesota.
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A riportare la notizia è stato il quotidiano Tuttosport che scrive:
La Fip farà un tentativo per convincere la guardia dei Minnesota Timberwolves che ha ultimato l'iter per il passaporto italiano e già per l'estate olimpica aveva manifestato il proprio interesse a indossare l'azzurro. Dall'interno del mondo Nba trapela che DiVincenzo sarebbe ancora interessato
Parlando anche delle convocazioni per Eurobasket 2025:
Pozzecco dovrà dunque decidere se inserire giovani oppure puntare sul solido nucleo che ottiene risultati da anni (spesso fino ai quarti di finale). Al capitolo playmaker ci sono 4 nomi per tre posti, ma uno potrebbe anche prendere quello riservato alla seconda guardia. Ci riferiamo a Alessandro Pajola che ha raggiunto la piena maturità, Matteo Spagnolo, Nico Mannion che sta vivendo un’esperienza importante con Milano e Marco Spissu che è anche un collante del gruppo.
I quattro posti dei lunghi sarebbero ben definiti con capitan Nicolò Melli, Pippo Ricci, Momo Diouf e Achille Polonara. Si è candidato Danilo Gallinari, che sarebbe la quinta addizione, poi Nicola Akele ha avuto in queste qualificazioni un impatto importante. E come quinto uomo si staglia anche la figura dell’ancora ventenne Saliou Niang. Mentre Severini ci pare sia un po’ sceso nelle gerarchie. Willy Caruso è un’alternativa.
Al capitolo guardie e ali piccole, ci sono la garanzia assoluta di Simone Fontecchio, poi Gabriele Procida, l’esperienza e la durezza di Stefano Tonut, la capacità di fare canestro di Giordano Bortolani. I dodici azzurri non dovrebbero uscire da questo gruppo, ma ovviamente altri come Flaccadori possono aspirare. Sembra dirimente la decisione se puntare già al futuro con una Nazionale con 3-4 elementi di esperienza, scegliere un compromesso, oppure puntare sui senatori che tanto hanno dato. La vecchia Jugoslavia di un tempo usava portare uno-due giovani, debuttanti tra i dodici perché vivessero l’atmosfera di un campionato competitivo. Altro aspetto: all’inizio del quadriennio comporre il nucleo consente alla squadra di maturare esperienze e automatismi di gioco.
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