NFL Tuesday 19: Recap Week #6 (2019)
Week #6 in NFL con Patriots e 49ers ancora imbattuti, cadono male Dallas e Philadelphia mentre DeShaun Watson e Russell Wilson continuano ad incantare con due grandi vittorie esterne.
NFL WEEK #6 2019
Panic time 1.0 Adesso è vero panico a Dallas e i fasti di un inizio scintillante sono oramai lontani. La sconfitta con i New York Jets (che recuperavano si il loro QB Sam Darnold ma sono pur sempre i Jets...) è pesantissima e non consente ai texani di approfittare dello scivolone degli Eagles che cadono in Minnesota al cospetto dei Vikings. Saranno le voci su un rinnovo di contratto che non arriva o altro ma Dak Prescott, QB dei 'Boys, non ne prende più una. La nota lieta è solo il fatto di essere in una Division piuttosto debole (Giants e Redskins non sono considerabili quest'anno) che consente a Dallas di doversi preoccupare, in vista di Gennaio, solo di Philly. Panic time 2.0 Chi invece non è in una Division semplice e deve cominciare a preoccuparsi è Los Angeles. I Rams inanenallano la terza sconfitta consecutiva contro gli imbattuti 49ers che li spediscono a ben tre partite di distacco in classifica (alzi la mano chi avrebbe scommesso su questa cosa ad inizio anno) mettendo a serio rischio le speranze playoff dei vice-campioni dello scorso anno. Il team di coach McVay sembra ancora la versione addormentata vista nel (brutto) Superbowl perso con i Patriots e il fatto che, oltre ai Niners, anche i Seahawks continuino la loro sorprendente marcia (W rocambolesca a Cleveland) non può far dormire sonni tranquilli a Goff & Soci. Su San Francisco invece sono a corto di parole onestamente: i red&gold rimangono imbattuti e nonostante non si vedano flash offensivi degni di nota, possono contare su una difesa d'acciaio (prima a pari merito con quella di Patriots). Panic time 3.0 Ok che i Texans hanno un Deshaun Watson in stato di grazia ma i Chiefs sono alla seconda sconfitta consecutiva (dopo aver sfiorato la terza contro Detroit) e se l'attacco crea e segna punti a ripetizione (anche grazie al ritorno di Tyreke Hill) è invece la difesa a rovinare tutto con le voci di una trade per arrivare al CB dei Jaguars Jalen Ramsey si fanno di giorno in giorno più insistenti. E' chiaro che, ora come ora, Kansas City ha un grosso problema e pensare di poter vincere ogni partita con 40 punti sul tabellone è pura illusione. AFC Round up La difesa Patriots continua a fare la voce grossa (migliore in NFL assieme a quella dei Niners) e i Patriots hanno la meglio dei Giants nonostante un Tom Brady che fatica più del solito. La partenza di Antonio Brown e qualche acciacco ai vari Gordon ed Edelman toglie qualche arma all'ex Michigan che però non appare, ancora, nella migliore forma. Il resto della AFC è anche numericamente dietro di molto a New England (se consideriamo che, a livello di record, dietro ci sono i Buffalo Bills) e il panorama della Conference appare aperto a qualsiasi soluzione in vista dei playoff. Houston e Baltimore avanti in South e North con Kansas City tranquilla in una West di basso profilo. NFC Round up La W nel posticipo del lunedì dei Packers sui Lions (arrivata anche grazie ad alcune clamorose decisioni arbitrali) lancia le Teste di formaggio in cima alla NFC North e all'inseguimento, con i Saints, dei Niners. Chi continua a stupire sono i Panthers: Christian McCaffrey continua ad impressionare e le prime partite da titolare del rookie QB Kyle Allen stanno facendo sorgere la pazza idea di tradare niente di meno che Cam Newton.PROTAGONISTI
Lamar Jackson (QB, Baltimore Ravens). Primo Qb nella storia (dell'era Superbowl) con 200 yards lanciate e più di 150 yards corse. Jackson continua a non convincere pienamente in fase di lancio ma quando fa partire quelle gambe sono dolori per tutti... Stefon Diggs (WR, Minnesota Vikings). Minaccia l'addio ai Vikings, fa polemica e alcuni lo danno già a Foxboro. Poi Diggs si ricorda di essere anche un discreto WR e ad una striscia notevole di suo (167 yards su 7 ricezioni) aggiunge ben 3 touchdown. Minnie ha bisogno di Diggs e Diggs di Minnie...se il matrimonio funziona fino a dicembre allora per i Vikings c'è speranza per un posto nei playoffLA PARTITA
Cleveland Browns - Seattle Seahawks 28-32
Come i Browns siano riusciti a perdere questa partita lo sanno solo loro. O meglio lo sappiamo tutti (4 turnovers fra cui 3 intercetti di Baker Mayfield) ma quello che sorprende è come la franchigia dell'Ohio non riesca a dare continuità alle performance anche nel corso della singola partita. Contro Seattle, Cleveland è partita subito forte (20-9) ma poi una serie incredibile di errori (un punt bloccato e due intercetti di cui uno nella endzone avversaria) riportano sotto i Seahawks che, con gli occhi lucidi per i regali ricevuti, si riportano sotto prima della fine del secondo quarto (18-20). Nella seconda metà di gara i Browns hanno ancora altre chance per far loro la partita e si portano anche avanti a meno di dieci minuti dalla fine (28-25) ma un freddissimo Russell Wilson orchestra il drive del sorpasso (32-28). Ci sarebbero ancora oltre tre minuti per operare il contro-sorprasso ma Mayfield cade nell'ennesimo intercetto e per i padroni di casa arriva una sconfitta amarissima. La truppa di coach Kitchens appare tanto carica di talento quanto, secondo me, mal guidata dalla sideline: i tanti intercetti, la ricerca di giocate ai limiti dell'irrealizzabile e le distrazioni generali di squadra vanificano le tantissime individualità di livello e, appunto, la qualità generale della squadra. L'AFC North non è ancora chiusa e, con Steelers e Bengals in fase di transizione, i soli Ravens non sembrano così irraggiungibili ma è tempo per Mayfield&Co di tirare una linea su questa prima parte di stagione e ripartire di slancio: dopo la bye week si va a Foxboro a casa di Bill Belichick e questa può essere l'occasione giusta per capire chi sono veramente i Browns vesione 2019. Dal canto loro i Seahawks si portano su un 5-1 di record che li porta in scia ai Niners e in una posizione che in pochi avrebbero pronosticato ad inizio anno. https://www.youtube.com/watch?v=WzB1lz60mSw
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