Italia, anche Pozzecco chiude ai Naturalizzati in Nazionale. Su Melli...
Il Ct segue la nuova filosofia del presidente federale in merito ai giocatori import parlando anche di Thompson.
Il Ct segue la nuova filosofia del presidente federale in merito ai giocatori import parlando anche di Thompson.
L'Italia scenderà in campo domenica 12 agosto a Ravenna contro il Porto Rico nell'ultima amichevole in Europa prima di trasferirsi in Oriente, inoltre l'ultima partita da capitano in Italia di Gigi Datome.
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Il Ct Gianmarco Pozzecco è molto soddisfatto del lavoro svolto fino adesso e in un a lunga intervista al Corriere della Sera lo ha sottolineato parlando dello spirito del gruppo: "Ho aggiunto giovani di talento, anche se la squadra ha le stesse caratteristiche. Palleggiamo il meno possibile, l’altruismo è la cifra comune e puntiamo sulla collaborazione. Giocare con il cuore? Significa esplorare il talento e la personalità: da qui nasce il sentimento di prendere le cose a cuore, anche fuori dalla palestra. Ci sono vari modi per gestire un gruppo: assieme ai giocatori ho deciso questo schema, anche perché mi sento protetto da loro. Ho scelto un gruppo che lavorasse per un’identità in vista del Mondiale. C’era il rischio che qualcuno ne approfittasse, sentendosi sicuro del posto? No, il giocatore italia no è responsabile”.
Italia, Pozzecco su Melli
L'importanza di Nicolò Melli è capitale in questa Nazionale, un'importanza che il Poz ha rimarcato con un paragone importante: "Nicolò è quello che si avvicina di più a Dino Meneghin, il vincente per antonomasia. Pressione in più? Non so. Anzi, rispondo così: un padre vede suo figlio bello o brutto?”.
Italia, Pozzecco e i naturalizzati
Il Ct è tornato sul tema dei giocatori naturalizzati seguendo la nuova filosofia indicata dal presidente FIP Gianni Petrucci parlando anche del futuro di Darius Thompson: "D’accordissimo con lui: è il dirigente numero uno dello sport italiano. È la favoletta della volpe e dell’uva? Per i naturalizzati la Nazionale è un’opportunità. Ma quando lo diventa di meno, cambia tutto. Thompson, brava persona, non può avere lo stesso sentimento di Spissu, che rappresenta la Sardegna”.
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