Italia, Banchero e i Mondiali: "Vorrei essere quel giocatore che aiuta l'Italia"
Il rookie dei Magic ha rilasciato un'intervista al sito ufficiale della FIBA dove rinnova la sua volontà di vestire l'azzurro.
Il rookie dei Magic ha rilasciato un'intervista al sito ufficiale della FIBA dove rinnova la sua volontà di vestire l'azzurro.
Manca sempre meno al 3 dicembre quando la spedizione della Nazionale Italia composta dal trio Petrucci-Pozzecco-Trainotti volerà ad Orlando per incontrare e, si spera, convincere Paolo Banchero a vestire la maglia azzurra.
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Nel mentre il rookie dei Magic, fermo ai box da più di una settimana per un infortunio alla caviglia, ha rilasciato un'intervista al sito ufficiale della FIBA dove ha parlato del basket fuori dagli Stati Uniti: "Penso davvero che il basket FIBA sia molto interessante, e guardare i ragazzi giocare per le loro nazionali è qualcosa di fantastico da guardare e da analizzare. Il modo di giocare è un po' diverso, ma darò tutto, tutta la mia energia e influenzerò la squadra nazionale nel miglior modo possibile - aggiunge - Vedere ragazzi come Giannis, Nikola Jokic e Luka Doncic, ad esempio, sono fantastici per il basket europeo. La loro passione e il loro amore per rappresentare il loro paese è una cosa fantastica da vedere".
Poi dell'avventura dell'Italia agli ultimi Europei: "Hanno giocato ottime partite e mi è piaciuto molto il modo in cui hanno giocato contro la Serbia, dove hanno mostrato un'incredibile difesa e grandi movimenti in attacco. È stato molto impressionante, molto bello da guardare. La passione e l'unità che hanno è fantastica, e la passione che mettono il mister e lo staff; anche il modo di giocare della squadra è superbo - aggiunge - Battere una squadra come la Serbia dimostra di cosa è capace la Squadra Azzurra. Abbiamo un'ottima squadra e il futuro è roseo, questo è certo".
Dopo aver speso belle parole su Nico Mannion e Danilo Gallinari ecco la dichiarazione che fa sperare i tifosi azzurri: "Per vincere bisogna portare i migliori giocatori e giocare insieme. Quando giocherò in nazionale, sarò un altro giocatore, e mi impegnerò ad essere il miglior compagno di squadra, esemplare e il giocatore che posso essere per aiutare l'Italia. Il basket è uno sport di squadra e sarò entusiasta di dare il mio contributo alla squadra prima o poi e di ottenere grandi risultati".
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