Round #10, Big Match: Shock al Wizink Center, L'Efes vince. È crisi dei merengues

I turchi raggiungono la loro sesta vittoria stagionale mentre trova conferma il momento negativo di un Real Madrid spento, le considerazioni

Scritto da Stefan Mancuso Nekic  | 

I turchi raggiungono la loro sesta vittoria stagionale mentre trova conferma il momento negativo di un Real Madrid spento, le considerazioni

Partita surreale a Madrid dove il Real non entra mentalmente in campo nel primo tempo andando sotto di 27. Campazzo con un buzzer beater che precede l'intervallo lancia il guanto di sfida ai compagni che rispondono presente con un parziale di 36-16 tra terzo e quarto periodo. La tripla del +7 di Beaubois ed un paio di difese competenti dell'ex Poirier evitano il suicidio all'Efes finisce 64-74

Real Madrid- Anadolu Efes, le considerazioni 

  • Walteri Tavares dorme il primo tempo (3 falli) per poi iniziare ad essere il fattore difensivo che è sempre stato. L'attacco segue Campazzo, ma la difesa segue lui. Quest'anno NON può permettersi pause in difesa difatti il Real perde
  • Il primo quarto (6-19) è sintomatico di un Madrid sconnesso che perde troppi palloni e non trova ritmo né in attacco né in difesa. 
  • Hezonja primo tempo Horror: 1/9 e -3 di PIR. Nella ripresa si sveglia e difatti il Real rientra in partita, ma da lui quest'anno si attendeva altro
  • Campazzo (18 punti) è l'unico giocatore che ci mette carattere. Il buzzer beater di fine secondo quarto è il suo grido di disperazione verso i suoi compagni. Loro lo accolgono e almeno trovano una reazione che li salva da una figuraccia colossale
  • Rathan Mayes non è un giocatore da Real Madrid 6 minuti e 0 punti. Non gioca il secondo tempo e difatti i blancos quasi la recuperano senza di lui
  • Senza Larkin l'Efes è fin troppo prevedibile in attacco con Elijah Bryant e Beaubois unici giocatori in grado di essere realmente pericoloso. Non appena i blancos iniziano a difendere questa situazione risulta lampante   
  • Llull raggiunge i 4.000 punti in carriera nella competizione, ma il suo 2/9 pesa sul risultato finale
  • Darius Thompson ancora ondivago, ci regala una stoppata su Hezonja nel quarto periodo da Play of the Week, ma tira 2/9 dal campo
  • Poirier si era segnato questo incontro sul calendario: 4/7 dal campo, 2 stoppate, una difesa competente per evitare la tripla del -4 di Campazzo nel finale. Vince la sfida con Tavares

 


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