NFL Divisions 2015/16: AFC North!
Restiamo nella AFC e stavolta andiamo nella Division North quella dei Baltimore Ravens e dell'immortale Big Ben, ma occhio a Cleveland con la mina Manziell.
La North Division si presenta incerta come lo scorso anno dove, ad un certo punto, tutte e quattro le squadre furono in lotta per un posto nei playoff. Ecco una breve presentazione di quanto successo nella offseason con arrivi, partenze e prospettive per la nuova stagione.
Baltimore Ravens
Avere sulla tolda di comando il migliore GM in NFL in Ozzie Newsome, uno dei migliori Coach in John Harbaugh e un quarterback di sicuro affidamento come Joe Flacco è sempre una garanzia per Baltimore che, negli anni, è sempre stata in grado di presentare delle compagini competitive (nei playoff 6 delle ultime 7 stagioni con l'highlight del Superbowl vinto contro i San Francisco 49ers). Il 2015 potrebbe rappresentare, a mio modesto avviso, un anno di transizione per la franchigia del Maryland: partenze pesanti sono da considerarsi quella di Torrey Smith (finito nella Baia ai 49ers) e Owen Daniels (ai Broncos) in attacco e quelle di Haloti Ngata (a Detroit) e McPhee (a Chicago) in difesa. Il draft di Baltimore è stato indirizzato appunto a trovare i potenziali sostituti dei titolarissimi appena citati mentre dal mercato non è arrivata alcuna stella di prima grandezza. Anche se in maniera minore, vale lo stesso discorso fatto per i Patriots: è sempre difficile considerare i Ravens dal mercato o dalla offseason tale è l'abilità dell'Organizzazione nello scoprire e valorizzare giocatori meno considerati ad inizio stagione.Cincinnati Bengals
Il refrain in Ohio è sempre lo stesso: riuscirà Marvin Lewis, l'head coach di Cincinnati a vincere finalmente una partita di playoff? Lo scorso anno la delusione è stata cocente e sul banco degli imputati sono saliti appunto Coach Lewis e il quarterback Andy Dalton. La dirigenza ha deciso di dare un'ennesima chance a Lewis e, come lo scorso anno, Cincinnati si presenta, in teoria, con le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista nei playoff: fortissimi in difesa (sia in linea difensiva che nelle secondarie) e con talento da vendere in attacco, dove brillano una superstar come A.J. Green nel ruolo di wide receiver e due ottimi running backs come Giovani Bernard e l'emergente Jeremy Hill. La chiave resta l'affidabilità di Andy Dalton nei playoff: il prodotto di TCU ha statistiche da incubo nelle passate post season e deve fare meglio per poter rimanere in Ohio ancora a lungo. Il mercato ha visto poco movimento in entrata con la dirigenza impegnata a inserire/rinnovare pezzi chiave della difesa dei Bengals come Michael Johnson e Maualuga e A.J. Hawk. Il draft si è concentrato, nei primi giri, sul rinforzare la linea offensiva a protezione di Dalton.Pittsburgh Steelers
Il buon finale di stagione dello scorso anno con il conseguente approdo ai playoff (sconfitta al primo turno contro gli arci-rivali di Baltimore) ha consentito di riportare un po' di tranquillità a Pittsburgh dove la panchina di Tomlin cominciava a scottare dopo le ultime deludenti stagioni (ricordiamo che Tomlin ha condotto gli Steelers alla vittoria nel Superbowl del 2008 e alla finale due anni dopo). Lo stesso ha firmato un ricco rinnovo biennale in questa offseason. Nonostante il rinnovo del defensive end Heyward e il ritorno del "cattivissimo" Harrison (di cui si ricorda il famoso ice bucket challenge in cui, invece di tirarsi un secchio di acqua gelata adosso, stava direttamente dentro una vasca piena di ghiaccio) in difesa, l'attacco rimane il punto di forza della squadra. Dopo un 2014 veramente positivo (stracciato ogni record personale con quasi 5000 yds lanciate con il 67% di completi), Ben Roethlisberger è pronto per una nuova stagione da protagonista potendo contare su due ricevitori come Antonio Brown e l'emergente Martavis Bryant. In aggiunta a ciò, La'Veon Bell è pronto a stupire ancora dal backfield dando a Pittsburgh un running game molto temibile. Da segnalare l'addio del leggendario Dick Lebeau (coordinatore difensivo degli Steelers per molti anni) e il ritiro di Troy Polamalu, safety di origini samoane, vera stella della difesa di Pittsburgh negli ultimi anni (con due superbowl vinti)Cleveland Browns
Nel 2014, un po' a sorpresa, la squadra di Coach Pettine aveva infilato una serie di risultati positivi arrivando ad issarsi ad un più che positivo record di 7-4: gli ingredienti di tale successo erano stati principalmente una solida fase difensiva e ad un sostanzioso gioco a terra. Il finale di stagione, contraddistinto da cinque sconfitte di fila aveva riportato sulla terra i Browns condannandoli all'ennesimo record negativo. Il 2015 si presenta con qualche certezza e alcuni dubbi: la difesa registra l'arrivo di un veterano come il cornerback Tramon Williams dai Packers e la presa al primo giro del draft del defensive tackle Danny Shelton; la già forte linea offensiva viene rinforzata con il prodotto di Florida State Cameron Erving; il pacchetto di running backs viene sostanzialmente confermato (da verificare l'inserimento dell'ex Miami Hurricane Duke Johnson). Per quanto riguarda il ruolo di quarterback, il veterano Josh McCown è stato portato in Ohio con il chiaro intento di dare tempo e spazio di imparare (e riprendersi) a Johnny Manziel dopo il periodo che quest'ultimo ha passato in una struttura specializzata in disintossicazioni. Niente da fare invece per Josh Gordon, talentuoso e problematico wide receiver, impegnato a scontare l'ennesima squalifica (abuso di alcol) che lo terrà fuori per tutta la stagione 2015.
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