NBA, All Star Game specchio di una Lega che non ha rispetto

Ennesima patetica edizione del weekend delle stelle dopo settimane di proclami di un Commissioner che vede fumo da anni.

L'NBA ha la capacità innata di raschiare il fondo del fondo e di credere fermamente di raggiungere vette che ormai sono un lontano ricordo di una Lega allo sbaraglio che non ha rispetto.

L'All Star Game negli ultimi anni, fatte rarissime eccezioni come quello 2016 (tra i più belli di sempre nel complesso) e quello dedicato a Kobe Bryant (2020), ormai è una farsa che solo il Commissioner Adam Silver difende conscio, si spera, che il suo prodotto è scadente. L'edizione di quest'anno è probabilmente la più imbarazzante di sempre dal venerdì ormai senza senso, passando per un sabato moscio salvato solo dalla sfida tra Stephen Curry e Sabrina Ionescu e poi lo schifo della domenica. Nuovamente 😒.

Come la Regular Season: senza rispetto

Non c'è rispetto. Esattamente come nella Regular Season dove il 95% delle partite sono amichevoli di un livello infimo ed irrispettoso per chi guarda. L'All Star Game ERA, e sottolineo ERA, il momento più atteso dai tifosi e dalla Lega, perché ERA il momento in cui si poteva promuovere il prodotto con il meglio del meglio della Lega insieme che, inoltre, ci teneva. Adesso è una pagliacciata con tanto di presa in giro perché buttare 2 ore e mezza a vedere stelle strapagate che tirano da centrocampo tutto il tempo non è spettacolo, non è pallacanestro, è prendere per i fondelli chi ti guarda e chi ti paga…anche profumatamente.

Almeno in alcune edizioni c'era un copione delineato: per tre quarti si “gigioneggia” e poi gli ultimi 5 minuti si fa sul serio. Abbiamo avuto bellissimi All Star Game con finali in volata, difese aggressive, giocate di agonismo perché comunque c'era orgoglio, c'era la voglia di eccellere e dimostrare di essere più forti nell'occasione in cui si era tutti presenti. Neanche più quello.

Oggi non c'è più nulla perché i giocatori NON hanno più voglia ed essendo la LORO Lega fanno quello che vogliono, ti prendono in giro con un All Star Game dove si è puntato solo ai record fini a se stessi con l'ipocrisia di LeBron James che nel post-partita dice “Dobbiamo fare qualcosa per migliorare”. MADDAI 😒.
C'è un dato molto curioso ovvero quello dei falli commessi all'Al Star Game, la statistica va di 10 anni alla volta: 62 nel 1993, 37 nel 2003, 24 nel 2013, 7 nel 2023…2 in questo.

È diventato un evento solamente a scopo commerciale. Stop. Voi direte “grazie al c***o” ma di fatto l'unico scopo dell'All Star Game è vendere maglie, far produrre ai vari brand scarpe speciali da far calzare alle loro stelle, produrre 5000 contenuti social tipo Durant che si abbraccia con LeBron negli spogliatoi e basta.

La soluzione utopica

C'è una soluzione ed è davanti agli occhi di tutti: Resto del Mondo Vs Stati Uniti come la Lever Cup nel tennis po la Ryder Cup nel golf. Oggettivamente sarebbe un match pazzesco, creerebbe un hype incredibile per appassionati, Lega e giocatori perché a quel punto in gioco c'è orgoglio specie da parte degli Stati Uniti. Però si torna al punto di partenza, NESSUNO HA VOGLIA ed essendo la Lega dei giocatori si fa quello che vogliono loro. Trotterellano per il campo per 4 mesi, vuoi chiederli di affrontare seriamente un All Star Game con il terrore degli infortuni? Nah.

Non aboliranno mai l'All Star Game perché “ci guadagnano tutti” tranne chi lo meriterebbe, i tifosi e la pallacanestro. 

Questo All Star Game ha rasentato il ridicolo dopo settimane di proclami da parte del solito Commissioner burattino che si vanta del campo al LED (terrificante in senso negativo, il campo verde fluo durante la gara del tiro da 3 se sei fatto di LSD potresti entrare nel multiverso Marvel) e delle innovazioni tecnologiche ma poi è in completo imbarazzo quando deve consegnare il premio all'East (video sotto). Il dato drammatico che nella Top 100 2023 di tutti gli eventi americani non c'è una singola partita di basket (93 di Football!) è l'immagine del decadimento dell'NBA che si attacca disperatamente alla globalità rispetto alle altre leghe ma attenzione: l'NFL sta iniziando a conquistare il globo tra Germania, Inghilterra, Brasile, Messico e Spagna (2025) ed il football americano non ti prende in giro.