LBA 2024-25, cosa è successo nella 23ª giornata

La Virtus si ferma, ancora, a Trieste e Milano festeggia per la prima volta contro Trento. Trapani si prende la vetta battendo Brescia. Napoli si aggiudica il derby e si allontana dalla zona retrocessione.

Scritto da Raffaele Fioretti  | 

La Virtus si ferma, ancora, a Trieste e Milano festeggia per la prima volta contro Trento. Trapani si prende la vetta battendo Brescia. Napoli si aggiudica il derby e si allontana dalla zona retrocessione.

LBA 2024-25, 23ª GIORNATA

Pallacanestro Trieste - Virtus Segafredo Bologna, le considerazioni

Dopo la sconfitta rimediata a Napoli, la Virtus torna perdere contro Trieste per 85-78. Ma soprattutto: perde ancora abbandonando la partita prematuramente e lasciandosi sopraffare negli ultimi minuti di gioco, proprio come una settimana fa con i partenopei. I bolognesi, infatti, dopo tre quarti chiusi - anche se di poco - in vantaggio (3Q: 57-58), crollano completamente nell'ultima frazione di gioco: Trieste mette a segno un clamoroso parziale di 15-0 e si aggiudica i due punti. In una prestazione in generale così deludente e sottotono si distinguono solo Shengelia (25 punti, 7 rimbalzi, 4 assist) e Clyburn (20 punti, 4 rimbalzi), appena rientrato dal lungo stop per infortunio; anche loro, però, non sono esenti da colpe. La Virtus gioca male e in più di un'occasione va in confusione perdendo lucidità. Complice della sconfitta questa volta anche una gestione opinabile delle rotazioni da parte di Ivanovic, che trattiene in panchina Belinelli per 40'. Se a questo, poi, si aggiungono i soli 11', senza alcun punto realizzato, anche di Cordinier, non è difficile spiegarsi la sconfitta. È senza dubbio il momento più critico della stagione per la Virtus. La sconfitta degli uomini di Ivanovic è una buona notizia, chiaramente, solo per le inseguitrici, e in particolar modo per Messina che riesce finalmente ad agganciarli in classifica. 

Emporio Armani Milano - Dolomiti Energia Trento, le considerazioni 

Milano strappa, per la prima volta in questa stagione, una vittoria alla Dolomiti Energia, che al Forum è costretta ad arrendersi 89-87. Messina si aggiudica un importantissimo scontro diretto che gli permette di agganciare Virtus, Brescia e proprio Trento; mentre la vetta ad oggi se la gode Trapani. A differenza dei virtussini, gli uomini di Messina restano sempre lucidi anche negli attimi finali del match. Dopo essere stata un'intera partita a rincorrere gli avversari, infatti, Trento si fa sotto a pochissimo dalla fine: le giocate di Ford e di Ellis segnano il pareggio sull'82-82. A ricacciare i fantasmi della Coppa Italia, però, ci pensa Nikola Mirotic (18 punti, 10/10 ai liberi) che inchioda una gran tripla e consegna a l'EA7 i due punti: prestazione, oggi, da grandissimo giocatore quale è l'ex Bulls. Sul campo, con buoni risultati, si rivede anche Neno Dimitrijevic (8 punti, 2 rimbalzi, 3 assist): di lui si è parlato molto nelle ultime settimane e proprio oggi dimostra di poter ancora dire la sua in questa squadra. Nonostante gli impegni ravvicinati di Eurolega e una rotazione di conseguenza un po' ristretta, Messina è stato capace di gestire tutto sommato bene la squadra. Ed oggi, proprio tutti hanno risposto con personalità: oltre ai soliti Shields e LeDay, più che sufficienti le prove anche di Caruso (8 punti, 7 rimbalzi) e Bolmaro (11 punti, 6 rimbalzi, 2 assist); bene anche Mannion nei momenti difficili, anche se a volte fatica in difesa. L'Olimpia ritorna a imporsi nelle zone altissime: il primo posto è a un passo. 

La ventitreesima giornata in pillole

  • La Trapani Shark si porta in vetta! I siciliani mettono a segno un altro gran colpo: dopo aver vinto contro Trieste, oggi si impongono 94-88 sulla Germani Brescia. Le due squadre concludono il primo quarto con un parziale da NBA: Trapani ne segna 34 (!) e Brescia 26. Da una parte il protagonista è Notae (26 punti, 2 rimbalzi, 7 assist), dall'altra Della Valle (18 punti, 5 rimbalzi, 3 assist) . Il ritmo si mantiene sempre molto alto e, inevitabilmente, la matassa si dipana solo negli ultimi minuti di gioco: Galloway (12 punti, 3 rimbalzi, 5 assist) e Horton (8 punti, 5 rimbalzi) con le loro giocate a due mettono il sigillo sul match. Trapani sale (e sogna), Brescia invece rallenta: è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella con Trieste.
  • Ritorna finalmente il sole in Sardegna: dopo la bella vittoria della settimana scorsa contro Treviso, anche oggi arrivano i due punti per il Banco di Sardegna Sassari. Dopo 40' di grande intensità, infatti, la Vanoli Cremona, che aveva un disperato bisogno di vincere per non sprofondare in classifica, esce dal campo sconfitta per 93-89. Prima del botta e risposta degli ultimi due quarti, era stata proprio la Vanoli a partire meglio e a mettere sotto gli avversari. Nel finale, però, le triple di un'incontenibile Fobbs (11 punti) condannano a morte Coach Brotto, che ritorna a casa con un'amara delusione. Con le due vittorie rimediate Sassari tira un bel sospiro di sollievo. In casa Cremona, invece, è notte fonda…
  • In casa Tortona trascorre una domenica serenissima: contro Pistoia non c'è praticamente mai partita. Alla fine dei 40' sul tabellone si legge 94-68. Tutti gli iscritti al referto trovano il canestro, anche il giovanissimo Farias. Migliori realizzatori, entrambi a quota 15 punti, sono stati “i due Tommy”: Baldasso e Khuse. Pistoia, che si presenta con solo 7 giocatori di fatto in grado di essere schierati, non entra mai in partita.
  • Il derby campano se lo aggiudicano i partenopei: il Napoli Basket, che sfodera una delle migliori prestazioni in stagione, si impone nettamente contro la Givova Scafati 81-91. Vittoria preziosissima in ottica salvezza per gli uomini di Coach Valli che si mettono alle spalle Cremona, Pistoia e Varese. Dopo un inizio equilibrato, gli azzurri danno uno scossone al match durante il terzo quarto (31-17) grazie principalmente alle giocate di Erik Green (18 punti, 5 rimbalzi, 4 asssit). Anche oggi tutti gli uomini chiave rispondono presente: Pullen (20 punti, 4 rimbalzi, 2 assist)e Zubcic (14 punti, 9 rimbalzi), ancora pericolosissimi da tre, e Pangos, eccellente in cabina di regia. Scafati sta attraversando il periodo più buio della sua stagione: la squadra è evidente che risponda male alle sollecitazioni del coach e che perda troppo spesso la testa nei momenti chiave.
  • La Reyer Venezia, dopo qualche rischio nel finale, ritorna a casa da Reggio Emilia con i due punti vincendo 87-92. Gli orogranata mantengono salde le redini del match per 40', riuscendo a respingere gli attacchi avversari anche negli ultimi istanti del match. L'orgoglio di Winston (30 punti, 4 rimbalzi, 4 assist), purtroppo, non può nulla contro il sistema-Reyer: ennesima ottima prova da parte di tutte le componenti della squadra lagunare. Più di tutti: McGruder (20 punti, 4 rimbalzi) e Kabengele (17 punti, 15 rimbalzi). I ragazzi di Spahija restano aggrappati al gruppo delle prime otto: uno slot playoff ora è lontano solo due punti.
  • La Nutribullet Treviso torna a vincere, dopo ben quattro stop consecutivi, oggi, contro Varese 86-84. Nonostante la sconfitta, l'Openjobmetis esce a testa alta dal PalaVerde: la squadra ha sempre dimostrato di saper reagire positivamente ai tentativi di fuga dei padroni di casa, affidandosi al talento di Hands e di Davide Alviti (entrambi autori di 25 punti), oggi in forma smagliante. La fame di vittoria, però, in quel di Treviso, dopo un periodo drammatico, evidentemente era troppa. Olisevicius (28 punti, 9 rimbalzi), che si rivede finalmente in tutto il suo splendore, sfodera una prestazione incredibile, più che sufficiente per superare in volata gli avversari. Per Varese si tratta dell'ottava sconfitta di fila…

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