Cinque semplici domande per la seconda parte di stagione
Stanotte si torna in campo per il rush finale della stagione NBA 2019/20, abbiamo già analizzato tutto ma ci sono delle domande che non hanno ancora risposte.
Nei giorni scorsi abbiamo analizzato i temi principali della prima parte di stagione regolare, dai riconoscimenti individuali (CLICCA QUI per leggere), alle sorprese/delusion/incognite (CLICCA QUI per leggere) infine la situazione delle due Conference per la lotta Playoffs (CLICCA QUI per leggere).
Stanotte si torna in campo e finalmente si farà sul serio perché la Post-Season è dietro l'angolo e ci sono ancora delle domande alle quali non ci sono risposte certe, qui sotto ne abbiamo scelte 5.
I Clippers sono pronti?
Oltre a Marucs Morris i Clippers a breve aggiungeranno pure Reggie Jackson (Buyout dai Pistons, ndr) allungando ulteriormente le rotazioni ed andando di fatto a coprire ogni singolo ruolo. Sulla carta sono la squadra più completa della Lega, in campo non riescono ancora a trovare la continuità che ci si aspetta specialmente da Paul George che sta mancando.
Zion può puntare al R.O.Y?
Numeri alla mano: 22.1 punti, 7.5 rimbalzi e 2.2 assist in 10 partite! Numeri mostruosi forti anche dell'ottimo rendimento dei Pelicans decisamente rigenerati dall'esordio della loro matricola d'oro. Con numeri così il "Rookie Of The Year" è alla portata però bisogna nche considerare che Ja Morant sta viaggiando a 17.6 punti and 7.1 assist in 48 partite con Memphis oggi 8^ ad Ovest.
Miami resisterà alla nuova dimensione?
Sorpresa della prima parte di stagione, protagonista alla Dead-Line, il record oggi recita 35-19 a 3.0 gare dal 3° posto ad East. Miami non si può più nascondere, fa parte del meglio dell'Eastern Conference e adesso ci deve restare, la pressione e le attenzioni aumenteranno, coach Erik Spoelstra ci è già passato ma i suoi?
Philadelphia troverà l'identità?
L'abbiamo bocciata pesantemente per la prima parte di stagione, i 76ers hanno tutte le carte per giocarsela contro tutte ma in campo chiunque li può battere. In casa riescono a trovare l'energia e la personalità (25-2 tra le mura amiche, ndr) ma in trasferta sono un colabrodo che alla prima difficoltà cedono (9-19). Furkan Korkmaz sta emergendo e si sta rivelando un salvagente ma, tanto per cambiare, siamo sempre li: Simmons-Embiid dove ti possono portare?
Kyrie Irving?
Ricaduta dell'infortunio alla spalla, visiterà uno specialista in settimana, adesso è OUT a tempo indefinito e i Nets non è che navighino nelle zone basse anzi: 25-28, 7° posto ad East in solitaria con +2.0 sui Magic e nel complesso una squadra da non sottovalutare.
I Nets hanno disputato 53 partite, Irving ne ha giocate 20 (8-12 il record con lui in campo), è innegabile che la sua presenza possa aiutare la causa ma lo è anche che stia già pensanso al 2020/21...
EXTRA - Quando si recupera il Derby di Hollywood?
Domanda extra, Lakers e Clippers si affronteranno l'8 marzo per quella che in teoria sarebbe dovuta essere l'ultima sfida tra le due in Regular-Season ma c'è ancora il Derby del 29 gennaio rimandato causa scomparsa di Kobe Bryant. Entrambe le franchigie faranno il loro rientro sabato 22 febbraio, si potevano sfruttare questi giorni (tipo oggi, ndr) per recuperarlo. I calendari di Lakers e Clippers sono abbastanza serrati e la partita non è di certo di secondo piano...
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