Mondiali 2023, lo sfogo di Pozzecco: "Datemi addosso ma non toccate i ragazzi"
Il Ct dell'ItalBasket ha difeso il gruppo dopo la vittoria contro le Filippine in un match che ha vissuto molto intensamente
Il Ct dell'ItalBasket ha difeso il gruppo dopo la vittoria contro le Filippine in un match che ha vissuto molto intensamente
L'Italia batte le Filippine e si qualifica al 2° turno dei Mondiali 2023 ed il Ct Gianmarco Pozzecco a fine partita ha voluto mandare un messaggio molto chiaro.
Il Poz ha vissuto la partita contro i padroni di casa in maniera diversa rispetto il solito apparendo visibilmente teso, di poche parole se non con il gesto del cuore verso Pippo Ricci dopo l'ennesima tripla per consolidare la vittoria.
Tra conferenza stampa ed interviste rilasciate alla RAI e SKY Sport il messaggio, e anche le parole, sono state chiare: “Unica cosa, non dite che sono diseducativo perché non è vero. Dite che perdo le partite, che sono un pazzo furioso, che sono anormale, ma non toccate i miei giocatori, il mio staff e il mio presidente, che in questi giorni mi ha trattato come un figlio vedendo la mia sofferenza”.
Prosegue ai microfoni di SKY Sport: "Si dice che l'allenatore è un uomo solo. Ma io non lo sono. Questi ragazzi sono clamorosi. Eravamo in un girone estremamente complicato. Ma spiegarlo a chi è già predisposto male è impossibile. Abbiamo alzato l'asticella e questo ci ha messo più pressione. Ma i ragazzi sono stati straordinari".
Mentre alla RAI: “Il presidente federale mi vuole bene come a un figlio, e io gli voglio bene come a un padre. Gli dedico questa vittoria, che vale l'accesso al preolimpico. Ho uno staff tecnico clamoroso. Senza di loro mi sarei buttato giù dal 47esimo piano. Sandro De Pol ha dato un insegnamento a tutti, perché, quando si è amici, lo si è per tutta la vita”
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