Eurolega: Pagellone di metà stagione 2024/2025

Dopo aver completato il girone di andata è arrivato il momento di tirare le somme su quanto offertoci dalla competizione in questi primi 17 round

Scritto da Stefan Mancuso Nekic  | 

Dopo aver completato il girone di andata è arrivato il momento di tirare le somme su quanto offertoci dalla competizione in questi primi 17 round

È stato un girone d'andata pieno di sorprese quello vissuto nella massima competizione europea. Molte sono state le rivelazioni, ma anche le delusioni di questa prima metà di stagione regolare che andiamo ad analizzare insieme

EL: PAGELLONE MID SEASON 

Voto 4: Arbitri e sistema dei challenge 

 L' ULEB ha voluto seguire l' NBA introducendo i challenge su una gamma di decisioni arbitrali comunque più limitata rispetto a quella prevista oltreoceano. Questa scelta avrebbe dovuto comportare un utilizzo veloce ed intuitivo della tecnologia, ma senza un centro operativo come quello presente a Secaucus, ciò a cui assistiamo da 4 stagioni è un susseguirsi di scelte interminabili che causano sia un rallentamento dei ritmi di gioco, sia l'allungamento dei tempi televisivi delle partite. Se a questi interminabili ritardi aggiungiamo episodi di errato utilizzo del sistema come quello visto nella partita Stella Rossa-Barcellona con un infrazione degli 8 secondi fischiata a posteriori guardando il replay, si intuisce come gli arbitri non abbiano nemmeno istruzioni chiare sui casi di utilizzo del supporto video. I challenge per come (non) sono organizzati in Europa sono troppi, le telecamere sono poche e non aiutano a velocizzare l'iter decisionale e la scelta di microfonare gli arbitri piuttosto che mandare tutti in fascia pubblicitaria è irritante. 
Le soluzioni possibili sono 2. O viene rivisto il sistema e vengono invitati gli arbitri ad utilizzare il replay solo quando necessario  lo si può tornare al periodo in cui era tutto nelle mani degli arbitri. Questa via di mezzo non è adatta ad una competizione di questo livello

Voto 5: Real Madrid dodicesimo al giro di boa

Potevamo mettere in preventivo che il Real non avrebbe dominato la stagione regolare come la scorsa stagione, ma che i blancos  avrebbero avuto più sconfitte che vittorie (8-9) a metà stagione pochi ce lo saremmo aspettato. A creare questa situazione è stato un mercato che ha portato nella capitale spagnola giocatori che non hanno rispettato le  aspettative in loro riposte. Rathan Mayes è stato impalpabile in questa prima metà di stagione come lo è stato anche Andres Feliz che non ha nemmeno avuto alcuna partita in doppia cifra in questa stagione. Infine,Garuba dopo un lungo periodo di stop per infortunio ha offerto settimana scorsa la sua prima ed unica prestazione positiva finora (17 di Index) dopo 4 partite sottotono. Se la difesa è migliorata rispetto alle prime giornate con il Real che ora ha il secondo miglior defensive rating, lo stesso non si può dire per l'attacco che resta appena il dodicesimo del torneo. Oltre ai nuovi arrivati stanno deludendo nemmeno i protagonisti della scorsa stagione. Nessuno segna più di 14 punti di media a serata e sono solo 4 i giocatori in doppia cifra. Musa non è riuscito a fare un ulteriore step in fase realizzativa, Hezonja nonostante i 14 punti di media tira con il 30% da 3, mentre Campazzo non è riuscito a limitare il problema di squadra delle palle perse con il Real che perde 13 palloni a partita. Le due ultime vittorie di personalità hanno evitato la catastrofe, ma entrare direttamente ai playoff senza passare per la lotteria del play in servirà molta costanza vista la attuale dodicesima posizione 

Voto 6: Il Panathinaikos sulle spalle di Kendrick Nunn

Il Panathinaikos ha avuto una stagione sicuramente migliore rispetto al Real finora, ma neanche i greci hanno entusiasmato in questo avvio di stagione. L'unico acquisto estivo, Lorenzo Brown, non si è adattato in una squadra dove non è la stella principale e i suoi dati statistici sia realizzativi sia di assist sono in netto calo rispetto all'esperienza con il Maccabi. Mitoglou non si sta ripetendo ai livelli visti la scorsa stagione con Ataman che gli preferisce Juancho Hernangómez. Infine, Lessort che è uno degli unici 2 giocatori che segna più di 10 punti a partita, ha subito un grave infortunio e sarà fuori per qualche mese venendo sostituito da Wenyen Gabriel del Maccabi. Nonostante questa situazione negativa c'è un giocatore che sta letteralmente tenendo a galla il Panathinaikos che è attualmente sesto in classifica ed è Kendrick Nunn. L'ex Miami Heat sta siglando 20 punti di media con il 57% da 2, 42% da 3 e 87% dai liberi senza mai avere una partita sotto la doppia cifra. di Questo avvio di stagione dei campioni d'Europa sarebbe stato da insufficienza in assenza dell'americano, per questo motivo Kendrick è uno dei nostri 3 candidati MVP di questa prima parte di stagione

Voto 7: Trinchieri e la difesa dello Zalgiris 

Trinchieri ci ha stupito di nuovo riuscendo ad innalzare il livello dello Zalgiris e renderlo una squadra in piena lotta per Play-in. Lo ha fatto migliorando notevolmente la difesa della squadra lituana che è la migliore della competizione con 108 punti subiti su 100 possessi. Lo Zalgiris è riuscito ad avere una difesa efficiente senza essere una squadra eccellente nel recuperare palloni o nelle stoppate riuscendo a raggiungere questi risultati con il semplice impegno corale. 
Per quanto riguarda la fase offensiva nonostante i biancoverdi abbiano il terzo peggior attacco, con l'acquisto di Loonie Walker, i lituani hanno trovato il proprio miglior realizzatore. Cavalcando le sue prestazioni sono arrivate 3 vittorie consecutive prima dell'ultima sconfitta inattesa con l'Asvel. Per ora Trinchieri è riuscito a svolgere un ottimo lavoro, ma per arrivare al play-in  sarà necessario riuscire trovare una terza opzione alternativa a Walker e Francisco in attacco e migliorare le prestazioni in trasferta dove la sua squadra ha un record negativo 4-5 che limita le possibilità di successo di un gruppo che in casa vola con uno score di 6-2

Voto 8: Spanoulis e le sue idee offensive nel Principato 

Spanoulis ha ereditato la squadra del Principato con un record di 7-4 e ha inaugurato un nuovo ciclo. Nelle prime 5 partite della gestione del coach greco sono arrivate 4 vittorie ed 1 sola sconfitta con l'Olympiacos. In questa serie di 5 partite i monegaschi hanno tenuto una media assist di 23,8 (il Barcellona guida la lega con 20,8) mentre la media stagionale della squadra considerando anche le partite sotto la guida di Obradovic e la disfatta col Real Madrid dell'ultima giornata è di 18,8.Questa comparazione serve per farvi notare che il Roca Team può essere una squadra che presenta un gioco corale di primissimo livello. Un dato che avvalora questa tesi è il seguente: Mike James non è il miglior scorer della squadra e  a lui sembra andar bene così. Dopo aver vinto l'MVP, l'anno scorso il #55 sta confezionando 1 assist di media in più a partita rispetto alla sua media in carriera e sta lasciando le redini realizzative in mano a Okobo.
Con Loyd  e Papagiannis i biancorossi hanno aggiunto varietà ad un attacco che ha più soluzioni di quante ne abbia mai avute considerando che la squadra deve ancora abbracciare il pezzo pregiato del suo mercato estivo, quel Nick Calathes che è il leader all-time di assist della competizione. Se questi sono i presupposti, il Roca Team ha una grande possibilità per diventare una vera contender e i passi falsi di Real e Panathinaikos potrebbero con un pizzico di fortuna garantire un cammino favorevole ai monegaschi per poter volare alto.

Voto 9: Bayern Monaco, la regina delle analytics con un candidato MVP

Quando Herbert venne annunciato come allenatore di questa squadra sapevamo tutti che stile di gioco avrebbe impresso alla sua squadra. D'altronde Voigtmann,Obst,Weiler Bebb sono alcuni dei giocatori che hanno già vissuto una esperienza gloriosa con il l'attuale allenatore del Bayern. Della Germania di quel mondiale a Manila la squadra di Monaco utilizza il mantra offensivo: tirare da 3, sempre. I bavaresi sono la squadra con più triple tentate del torneo con 31,1 tentativi , con più triple segnate del torneo 11,8 canestri e sono il team che segna più punti (88,1 punti a serata) in uno sport nel quale chi segna più dell'avversario vince. C'è poco da fare il tiro dall'arco sta cambiando le regole tattiche in tutto il mondo e così può succedere che la squadra con la terza peggior difesa possa comunque essere seconda in classifica. Succede questo perché in Europa si stanno affidando in maniera totale solo loro ed un altra squadra (di cui parleremo prestissimo)  alle analytics che vengono nominate ogni giorno nell'universo NBA.Il Bayern con questa tattica si assicurerà un posto nelle prime 6 anche perché ha dalla sua due giocatori chiave. Il primo è il sopra citato Weiler Bebb che è il miglior ruba palloni della competizione, mentre l'altro è il secondo dei nostri 3 candidati all'MVP. Parlo di Carsen Edwards, ex Purdue e Celtics che non riuscendo a trovare una sua dimensione nel Fenerbahce del 2022/23 ,ha scelto la Baviera e nella sua seconda stagione é esploso con l'arrivo di Herbert diventando ciò che era a Purdue, un talento realizzativo elettrizzante. 20,7 punti a partita per il miglior realizzatore dell'Eurolega  che con il 95% dai liberi, il 37% da 3 e il 52% da 2 sta trascinando i tedeschi verso la terra promessa dei playoff.

Voto 10: Paris Basketball, la prima della classe guidata da un play velocissimo 

Ve lo avevo anticipato che avrei parlato presto di un altra squadra che si è affidata alle analytics per stupire il continente ed eccoci qui. La fresca campionessa dell'Eurocup ed esordiente è la prima in classifica a metà stagione. Come si può non darle 10 a questo gruppo? Fino alla prima palla a 2 si parlava più della potenzialità di Parigi come mercato per l'Eurolega piuttosto che del roster di questa squadra che ci ha preso tutti in contropiede. Poco importa se i francesi hanno subito 2 sconfitte consecutive nelle ultime partite quando vengono da una serie di 10 vittorie nelle quali il Paris ha cementificato l'impressione di essere davanti alla squadra sorpresa del torneo. Al cospetto della capolista sono cadute le due superpotenze di Atene,il Barcellona, lo Zalgiris di Trinchieri e il Monaco di Mike. I 2 punti di forza di questa squadra sono il tiro da 3 ,dove seguono il Bayern sia per tentativi sia per canestri, ed il rimbalzo offensivo dove sono leader della competizione con 12,8 rimbalzi, inoltre a differenza del Bayern il Paris vanta la quarta difesa del torneo, il che la rende più efficace sui 2 lati del campo.
A livello individuale poi hanno in squadra il principale candidato all'MVP stagionale che è il playmaker della nazionale macedone TJ Shorts. La sua incredibile velocità con la palla in mano gli garantisce un ottima capacità di bruciare i difensori sul primo passo e concludere al ferro. A ciò si aggiunge una tecnica di tiro non bellissima da vedere, ma comunque efficace nonostante prenda pochi tiri, infatti, raggiunge il 37% stagionale da 3. Viaggia a 23,6 di PIR il che lo rende il giocatore più performante d'Europa grazie ai suoi 19,3 punti e 7,9 assist a partita che lo qualificano come candidato principale all'MVP. Va ricordato infine che il Paris non ha giocato la partita del Round 17 col Fener per un virus che ha colpito la maggioranza della squadra. Il rinvio che ha scatenato non poche polemiche sui social media, era comunque in linea con le regole ULEB


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