LBA Semifinale, Milano esce con le seconde linee e batte Sassari: è finale!

Milano si affida agli italiani e trainata da un super Baldasso approda di nuovo in finale dove ritroverà la Virtus per un rematch dello scorso anno

LBA PLAYOFFS SEMIFINALI

Olimpia Milano (#2) - Dinamo Sassari (#6) 87-69
[Milano vince 3-0]

Partita che dura un quarto e mezzo con Milano che all'intervallo è già in fuga ed è abile a fermare l'unico tentativo di recupero di Sassari nella ripresa. Molto bene gli italiani di Milano con i 17 punti di un Tommaso Baldasso MVP, gli 11 di Gigi Datome e i 10 di Nicolò Melli. Per Sassari bene Gerald Robinson con 14 punti e Miro Bilan con 11.

Inizio molto equilibrato con Sassari che vuole dimostrare di non essere scesa in campo solo per fare da comparsa ma intenzionata ad allungare la serie, la squadra sarda infatti attacca benissimo e pressa molto, anche a metà-campo. Coach Messina  è costretto così al primo timeout sul 14-8 dopo 5'. Milano però non molla e grazie all'energia e alla difesa delle seconde linee come Baldasso e Paul Biligha  si riporta sul 19-17 alla prima sirena. Il secondo periodo inizia sulla falsa riga della fine del primo e coach Bucchi chiama timeout dopo poco più di un minuto sul 19-22 per provare a spezzare l'inerzia e l'energia dell'Olimpia. La Dinamo, spinta anche da un PalaSerradimigni tutto esaurito, ritrova la parità ma questa volta i titolari di Milano tornati in campo iniziano a giocare di squadra e in un amen si vola sul 27-35. L'Olimpia sembra di nuovo quella di gara 1, paralizza l'attacco dei sardi e con una ottima circolazione di palla si porta sul 47-34 all'intervallo.

La Dinamo parte con due triple in fila per un rapido 6-0, ma un antisportivo fischiato a Robinson e la tripla del +10 del Chacho cambiano nuovamente l'inerzia: Milano si porta già a 16 assist e dopo 6' siamo 57-44. L'Olimpia ha decisamente più energie e le usa per correre in contropiede e realizzare così canestri facili: a 2' dall'ultimo mini-riposo i lombardi fuggono sul +20, 66-46. Baldasso continua la sua magnifica gara, segna un'altra tripla e si va alla penultima sirena sul 71-53.

Sassari riprova un timido recupero ma commette troppe palle perse senza riuscire così a combinare molto in attacco, non riesce neanche a incidere in difesa e il match si avvia a un quarto di garbage time. Molto bello l'incitamento del pubblico sardo che continua a sostenere la propria squadra fino all' 89-67 finale.