La Virtus Bologna cade alla distanza a Belgrado: vince la Stella Rossa

Dobric e Vildoza guidano i biancorossi al quarto successo consecutivo sotto la guida Ivanovic. V-Nere stoiche per quasi 3 quarti.

Scritto da Giacomo Albazzi  | 
Ciamillo-Castoria

Dobric e Vildoza guidano i biancorossi al quarto successo consecutivo sotto la guida Ivanovic. V-Nere stoiche per quasi 3 quarti.

ROUND #11

Stella Rossa - Virtus Bologna 83-74

La Virtus parte alla grande con un parziale di 11-4 grazie ad un ottimo giro palla che ha portato ad ottimi tiri ben costruiti.
A 5’ dalla fine del primo quarto entra capitan Belinelli, che come sappiamo finora non aveva visto molto il parquet di Eurolega, ma le varie assenze dei bianconeri hanno costretto anche un suo impiego.
Verso fine quarto la Stella Rossa aumenta l’aggressività e torna in partita sul -2, 13-15, ma la Virtus non molla e reagisce tornando avanti sfruttando qualche errore banale della squadra di coach Ivanovic. 17-23 a fine primo quarto.

Nella seconda frazione la Virtus si scontra contro l’ostacolo chiamato Luca Vildoza, che fa 4/4 da oltre l’arco e punisce costantemente la zona della Virtus. Una zona che spesso funziona molto bene per i primi 20 secondi facendo perdere tanto tempo, ma concedendo poi a rimbalzo senza i giusti accoppiamenti. 
Nel secondo quarto entra anche Nico Mannion, che spara una tripla ma poco altro in un quarto di gioco dove la difesa della Virtus ha avuto qualche buco di troppo e il punteggio all’intervallo lo dimostra, 42-41.

Nella ripresa i bianconeri vanno in blackout e vengono sovrastati dalla stella rossa, troppe le 13 palle perse che portano quasi sempre ad un appoggio facile dall’altra parte del campo. Uno dei maggiori pericoli è Dobric che viene sofferto molto dalla difesa Virtussina a causa delle sue penetrazioni. 67-55 a fine terzo quarto.

Nell’ultima frazione il copione è lo stesso già citato con i padroni di casa che volano sulle ali dell’entusiasmo e la Virtus che piomba sul -16, 79-63, pagando anche le assenze e un secondo tempo davvero disastroso. Finisce 83-74.


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