Curry-Lowry Show, Bryant batte Washington!
Charlotte Hornets - Golden State Warriors 99-116
CHA: Batum 17, Lamb 13, Kaminsky 16, Hawes 12
GSW: Thompson 21, Curry 40
A Charlotte è la notte in cui si festeggia Dell Curry ma è il figlio Steph che illumina il parquet con un 3° periodo pazzesco trascinando i Warriors alla 20esima vittoria consecutiva; Golden State va al riposo lungo avanti di 9 (51-60), Curry decide che i 3° quarto è suo e così sarà! Realizza 28 punti su 33 di squadra tirando 10/11 (5/5 da 3) dal campo arrivando così a 40 punti personali e lanciando i suoi dal +9 al +21 (72-93)…e meno male che il padre nel pre-partita disse “Non rovinarmi la notte!”
Washington Wizards - Los Angeles Lakers 104-108
WAS: Gortat 18 (10 rimb), Beal 11, Wall 34 811 ass)
LAL: Bryant 31, Randle 15 (19 rimb), Clarkson 18, Russell 13, Williams 12, Bass 10
Kobe Bryant torna indietro nel tempo giocando la miglior partita della stagione, 31 punti (10/24 dal campo) e vittoria Lakers niente meno che nella capitale; finale in volata e il “Black Mamba” timbra il cartellino a modo suo, sul 99-98 a 68” dalla conclusione tripla del +2, pareggia Gortat ma Kobe risponde co nuovo canestro del +2 (101-103) a 30”.
Il momento clou però è la persa di John Wall (scippato da Lou Williams) a 23” che di fatto segnerà la partita visto che L.A tirerà 5/6 dalla lunetta.
Detroit Pistons - Phoenix Suns 127-122 OT
DET: Morris 24 (14 rimb), Ilyasova 23, Drummond 22 (11 rimb), Cladwel-Pope 10, Jackson 34 (16 ass)
PHX: Leuer 20, Knight 22, Bledsoe 21, Teletovic 18, Warren 12, Booker 18
È stato necessario un tempo supplementare e un super Reggie Jackson (34+16 ass) ai Pistons per battere i Suns; a salvare i Pistons nei regolamentari sono stati 2 liberi di Andre Drummond a 14” (112-112) e il tiro sbagliato sulla sirena di Knight.
Nell’overtime Jackson si carica sulle spalle i suoi, realizza 10 punti su 15 di squadra ma ringrazi gli avversari che sul -2 a 1’12” hanno sbagliato diverse chance di pareggio e sorpasso.
New York Knicks - Philadelphia 76ers 99-87
NYK: Anthony 12, Porzingis 17 (10 rimb), Afflalo 13, Calderon 11, Thomas 10, Grant 12
PHI: Covington 10, Canaan 10, Sampson 12, Thompson 13, Holmes 11
Senza Jahlil Okafor (squalificato 2 partite dai Sixers) Phila cade a New York del solito Kristaps Porzigis (17+10); Knicks padroni della partita dall’inizio alla fine, +15 all’intervallo lungo (54-39) e poi +23 (81-58) alla sirena del 3° grazie ad un break di 9-0 negli ultimi 2’.
Atlanta Hawks - Toronto Raptors 86-96
ATL: Sefolosha 13, Millsap 14, Horford 12, Korver 12, Teague 11 (10 ass)
TOR: DeRozan 17, Lowry 31, Joseph 10
Il big-match della Eastern Conference non tradisce le aspettative, alla Philips Arena i Toronto Raptots escono col referto rosa dopo esser stati sotto anche di 17 punti, super Kyle Lowry nel 4°; a 7’35” dalla sirena del 3° Hawks a +17 (56-39), i canadesi non mollano ed entrano negli ultimi 12’ sotto solo di 9 (66-57).
L’ultimo periodo è uno show di Lowry, realizza 22 punti (7/8 dal campo) di 39 di squadra con gli Hawks che spaccano i ferri (7/26) e i Raptors che non sbagliano mai (14/19) e dominano a rimbalzo (8 a 18), 20-29 il parziale dell’ultimo quarto in favore degli ospiti.
Chicago Bulls - Denver Nuggets 99-90
CHI: Gasol 26 (19 rimb), Butler 19, Rose 12, Noah 9 (11 rimb), McDermott 11, Gibson 8 (11 rimb)
DEN: Gallinari 13, Faried 14, Lauvergne 11, Arthur 13, Barton 16
Italian Job: Gallinari 13 pt (4/12, 1/3, 2/4), 5 rimb (1 off), 4 ass, 1 rec in 34’
Ancora Pau Gasol (26+19) e altra vittoria Bulls stanotte contro Denver che invece è alla sua 8^ sconfitta consecutiva; Nuggets che stanno in partita, sono sul 79-79)a 7’37” dalla fine quando Doug McDermott spara la tripla del +3 dando vita ad un break di 10-2 per il +8 (89-81) a 4’31” dalla fine, vantaggio che Denver non ricucirà più.
Houston Rockets - New Orleans Pelicans 108-101
HOU: Ariza 13, Howard 8 (16 rimb), Harden 24 (10 rimb), Beverley 10, Jones 15, Lawson 12, Brewer 14
NOP: Davis 29 (13 rimb), Evans 10, Gordon 10, Anderson 19 (10 rimb)
James Harden tira 7/20 dal campo ma i suoi 24 punti bastano ai Rockets per battere i Pelicans; proprio una tripla del “Barba” a 3’13” dalla fina ha ucciso la partita dando il +7 ai suoi (99-92) dopo che New Orleans era arrivata fino al -4.
San Antonio Spurs - Milwaukee Bucks 95-70
SAS: Leonard 13, Duncan 16 (10 rimb), Diaw 11, Mills 13
MIL: Middleton 16, Monroe 14
Passeggiata salutare per i San Antonio Spurs che demoliscono i Milwaukee Bucks con doppia-doppia di Tim Duncan (16+10); ospiti che hanno un sussulto ad inizio 2° tempo portandosi sul -6 (50-44), gli Spurs risponderanno un parziale di 15-1 mandando i titoli di coda anzitempo.
Los Angeles Clippers - Indiana Pacers 91-103
LAC: Griffin 19, Jordan 2 (15 rimb), Crawford 16, Stephenson 19
IND: George 31 (10 rimb), Mahinmi 14, Ellis 10, Stuckey 18, Miles 10, J.Hill 13
Paul George sforna un’altra prestazione da favola (31 punti con 9/23 dal campo) e trascina i Pacers a L.A contro i Clippers che già partivano senza Chris Paul e che hanno perso subito ad inizio partita J.J Redick; match deciso ad inizio 4° periodo, Indiana piazza un break di 14-1 portandosi sul +16 (70-86) con PG13 autore di 2 triple consecutive. I Clippers arriveranno massimo fino al -6.
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