Final Eight 2025, Trento mostra i muscoli ed elimina Reggio Emilia!

La capolista insegue per tre quarti ma nell'ultimo mette in un angolo l'UNA Hotels con Cale e Niang protagonisti: le considerazioni

Scritto da FMB  | 
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La capolista insegue per tre quarti ma nell'ultimo mette in un angolo l'UNA Hotels con Cale e Niang protagonisti: le considerazioni

FINAL EIGHT 2025

QF

Aquila Trento (#3) - Pall.Reggiana (#6) 85-80

Seconda giornata di quarti di finale con l'Aquila Trento che rimonta dal -14 e vince di forza in volata contro Reggio Emilia per staccare il pass semifinale. La squadra di Galbiati si ricompone nel momento della verità ovvero il 4° periodo, va valere la maggior fisicità e grazie alle giocate di Cale, Niang e Lmab piega una Reggio disunita malgrado 30 minuti di ottima pallacanestro.

Aquila Trento (#3)-Pall.Reggiana (#6), le considerazioni

  • Reggio Emilia ha giocato 30 minuti di ottima pallacanestro ma contro questa Trento servono 40 minuti: la squadra di Galbiati riesce a tessere la sua ragnatela e nell'ultimo periodo Reggio ci finisce e non ne esce più.
  • Il parziale del 4° periodo è la fotografia della partita: 29-16 con una squadra che ne aveva di più malgrado le rotazioni più corte.
  • Seconda fotografia della partita, i rimbalzi: 44-36 per Trento con 15 offensivi!
  • Il punto della partita lo ha sottolineato coach Galbiati: troppo indisciplinati nel primo tempo, troppa voglia di strafare, poi appena hanno iniziato a connettersi sulla stessa frequenza la partita ha preso la loro strada
  • Myles Cale uomo del match, senza le sue triple Trento rischiava l'imbarcata: 22 punti con 6/7 da 3!
  • Quin Ellis, oltre ad aver rischiato la vita, ha giocato una partita a due facce: 10 punti e 11 assist ma 4/9 dal campo con anche 2 airball  in un momento delicato. Giocatore con enormi margini di miglioramento, forza ancora un po' troppo ma Galbiati non lo toglie quando conta.
  • Niang-Faye bel duello con il giocatore dell'Aquila che nel finale è alito in cattedra con canestri cruciali: 18 punti (career-high)
  • Anthony Lamb, giocatore sublime: partita dove bisognava lottare nel fango e lo ha fatto per tutta la partita: suoi rimbalzi e quel 2+1 per dare la prima spallata testimoniano la generosità della sua partita. 
  • Reggio è stata molto brava a fare pesare l'esperienza nel primo tempo punendo le ingenuità di Trento però è mancato il colpo del KO. Sconfitta che fa male perché i ragazzi di Priftis l'avevano indirizzata
  • A parte Winston (25 punti), l'ultimo ad arrendersi, a Reggio Emilia sono mancati i contributi di Smith e di Barford totalmente abulico.
  • Kenneth Faried non è più il “Manimal” di anni fa però usato con il contagocce senza limitazioni può ancora fare la differenza. Priftis lo cavalca un po' troppo e nel 4° periodo sbraga: fallo tecnico molto ingenuo e poi fallo anti-sportivo che gli costa l'espulsione.
  • Cheatham è l'immagine di Reggio: quando è sul pezzo è micidiale ma se stacca un secondo deraglia.

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