Kevin Love via da Cleveland...ma per dove?
La stagione dei Cavaliers ha bisogno una svolta e questa può arrivare solo con la cessione di Kevin Love ma il punto focale è: chi è disposto ad acollarsi il suo super contratto?
La stagione dei Cavaliers ha bisogno una svolta e questa può arrivare solo con la cessione di Kevin Love ma il punto focale è: chi è disposto ad acollarsi il suo super contratto?
Che la passtaa stagione potesse essere una tragedia era in programma soprattutto con gli infortuni di Tristan Thompson (28 anni) e di Kevin Love (31 anni), dal Draft è arrivato il promettente Darius Garland (19 anni) e in panchina direttamente dall'NCAA John Beilein per ripartire da 0..ma niente da fare.
I Cavs oggi sono 5-17, lo spogliatoio ha già fatto capire che non apprezza i metodi troppo collegiali di coach Beilen (prima esperienza PRO dopo 40 anni di College, ndr) ma soprattutto la squadra non gira: Collin Sexton (20 anni) casinista era e casinista è ancora, Garland non ha una dimensione e il nucleo "storico" Thompson-Love-Osman-Clarkson-Dellavedova va a correnti alterne.
Serve una svolta, è vero che al Draft 2020 ci sono prospetti intriganti come LaMelo Ball (CLICCA QUI per leggere) però i Cavs non possono andare avanti così, l'unico modo è ribaltare la squadra con una manovra importante che è solo una: cedere K-Love ed il suo super cntratto!
Love ha firmato in estate un'estensione da 4 anni per $120 milioni, i Cavaliers si sono detti interessati ad ascoltare offerte da altre squadre, non una trade semplice visto il peso contrattuale dell'ex Minnesota, qui vediamo 4 potenziali mete intriganti per lui proposte da HoopsHype:
UTAH JAZZ
I Jazz stanno faticando in questo inizio di stagione, tante brutte sconfitte, Mike Conley che fatica a trovare il suo posto e squadra nelle mani dell'altro neo-arrivato Bojan Bogdanovic. Love farebbe comodo per un semplice motivo: i Jazz sono scoperti nella posizione di #4 non avendo praticamente opzioni offensive in quel ruolo, Love di fatto non ha mai giocato in un contesto con un sistema di gioco ordinato, avere i suoi tiri senza doverseli inventare ogni volta o, come spesso in successo i passato, trovarsi a girare per il campo senza ruol/compito determinati, potrebbe giovare a lui in primis ed aiutare i Jazz ad aprire maggiormente il campo onde evitare l'intasamento in area per le penetrazioni di Mitchell.
BROOKLYN NETS
Suggestiva meta perché Love tornerebbe indietro nel tempo alla versione Cavs James-Irving-Love con Kevin Durant a ricoprire il ruolo che fu di LBJ, il problema è che per arrivare a Love Brooklyn è costretta a sacrificare degli asset troppo importanti come Spencer Dinwiddie, DeAndre Jordan e Joe Harris
BOSTON CELTICS
Sono anni che il nome di Love gira tra le mura del TD Garden e che forse questa possa essere la volta buona? Boston ha un problema conclamato, non ha ne un #4 ne un #5 di livello. Persi Baynes e Horford i verdi sono nelle mani del trio Walker-Tatum-Brown che sta facendo faville ma alla lunga la carenza sotto le plance rischia di compromettere a loro stagione.
Love ci starebbe molto bene per lo stesso discorso fatto pe i Jazz, aprirebbe il campo, garantirebbe rimbalzi e presenza in area...il problema che ad Utah ci sarebbe Gobert qui mancherebbe il "Bodyguard" in difesa. Sul piatto dello scambio Boston potrebbe mettere solo quel Gordon Hayward che a livello salariale se la gioca con Love ($32 milioni in questa stagione contro $28 dell'ala).
PHOENIX SUNS
Booker-Love-Ayton sotto la regia di Ricky Rubio con Kelly Oubre Jr. sempre pericoloso farebbe sgranare gli occhi a molti e di tutte le ipotesi questa è quella potrebeb davvero andare a segno. Anche i Suns non sono coperti nel ruolo di #4, Dario Saric sta facendo quel che può ma Love sarebbe un upgrade importante.
Phoenix può cogliere l'occasione di liberarsi di Tyler Johnson e dei suoi $19 milioni senza perderlo gratis in Free-Agency per portarsi a casa un'arma da usare e sfruttare.
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