Il mea culpa di Irving: "Con più maturità io e LeBron avremmo vinto più titoli"

Il giocatore dei Nets si è aperto sulla sua carriera parlando dell'addio a Cleveland: "Mi sentivo vuoto dopo il titolo".

Sarà una lunga estate per i Brooklyn Nets dopo il desolante sweep preso ai Playoffs 2022 dai Boston Celtics, intanto Kyrie Irving si è recentemente aperto al podcast “I am Athlete” sul suo passato tra Cleveland e Boston facendo anche un mea culpa.

Insieme a LeBron James Kai formava una delle coppie più forti della Lega che avrebbe potuto dar vita ad una “legacy”, invece l'ex Duke decise di andare a Boston e oggi ne parla con rimpianto, soprattutto nel rapporto con LeBron:

Se avessi avuto la stessa maturità in cui mi trovo ora e nella stessa comprensione di me stesso, avremmo sicuramente, sicuramente vinto molti più titoli. Non sapevo come condividere le mie emozioni. Non sapevo come farlo. E anziché condividere, mi sono isolato.

Irving ha proseguito parlando anche di quello che avrebbe potuto fare insieme all'attuale leader dei Lakers: “Quando ripenso a quello che stavo passando in quel momento, penso che avrei voluto parlare con LeBron perché sarebbe stata una buona cosa per entrambi e sappiamo quanto forti eravamo insieme. Io e lui alla guida di Cleveland, essere in grado di mettere insieme una squadra migliore ogni singolo anno, ne sarebbe sicuramente valsa la pena”.

Il giocatore scelse di salutare l'Ohio per sposare il progetto, poi naufragato, dei Boston Celtics. Ecco come nacque l'idea della trade con il titolo del 2016 che fu da trampolino: "Vincere il titolo mi è sembrato come scalare la montagna più alta del mondo. E quando sono arrivato in vetta è stato bello ricevere i premi. Mi sono sentito bene per aver aggiunto quel titolo alla mia carriera. Ma allo stesso tempo mi sono sentito vuoto una volta finito di viaggiare, festeggiare, spendere soldi - aggiunge - Ho pensato “Proviamo questa nuova esperienza in NBA. Vediamo quale è il mio valore sul mercato. Vediamo quante squadre mi vogliono”.