Caso Varese, ricorso depositato: 26 aprile il giorno della sentenza?

Inoltrato oggi il ricorso alla Corte d'Appello Federale: settimana prossima dovrebbe arrivare il verdetto

Mercoledì 19 aprile la Pallacanestro Varese ha battuto in rimonta l'Happy Casa Brindisi in quella che, senza penalità, sarebbe stata la vittoria che consegnava ufficialmente il pass Playoffs alla squadra di Brase (32 punti sul campo). La classifica invece recita sempre ultimo posto a quota 16 e nei prossimi giorni la OpenjobMetis potrebbe scoprire il suo futuro. 

Dibattimento e sentenza

I biancorossi potrebbero sapere il 26 di aprile la loro sorte, ovvero a due giornate dal termine della stagione dove Varese affronterà in casa Scafati (30/4) e poi la Virtus a Bologna (7/5). I Playoffs LBA inizieranno il 13 maggio.

Il ricorso, presentato senza procedura d'urgenza, per togliere o possibilmente ridurre la penalità di 16 punti è stato ufficialmente depositato oggi alla Corte d'Appello Federale. Il tutto in attesa dell’eventuale terzo grado di giudizio all’Alta Corte del CONI che però sarebbe successiva alla fine del campionato.

Questo il comunicato di Varese:

Pallacanestro Varese comunica di aver depositato, tramite il proprio collegio difensivo (avvocati Angelo Capellini, Giampiero Falasca, Daniele Bianchi e Sergio Terzaghi) il reclamo contro la decisione del Tribunale Federale del 13 aprile u.s.

Nel doveroso rispetto del lavoro svolto dagli organi di giustizia federale, la Società ritiene che sussistano elementi giuridici solidi e sufficienti per revocare la condanna per frode sportiva e cancellare, o comunque rimodulare, le sanzioni deliberate nel primo grado di giustizia.

L'amministratore delegato e azionista di maggioranza Luis Scola, subentrato come azionista successivamente allo svolgimento dei fatti contestati, è consapevole che la vicenda deve essere giudicata con la massima attenzione, a tutela della regolarità del campionato e dell’immagine di tutto il movimento.

Tuttavia, dopo aver fatto tutte le opportune indagini interne, può affermare con certezza che Pallacanestro Varese non si sia resa responsabile di alcuna frode sportiva; la società confida di dimostrare in sede di appello questo convincimento.

La Corte federale di Appello esaminerà il reclamo proposto dalla società Pallacanestro Varese, il giorno 26 aprile alle ore 15.30 presso la sede federale in Via Vitorchiano 113 Roma.

Il caso Juventus

Varese spera di poter emulare quello che è successo ieri alla Juventus. I bianconeri sono riusciti, momentaneamente, a riavere indietro i 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze. La società bianconera dovrà attendere 30 giorni per una nuova udienza alla Corte d'Appello. In caso di solo ammenda, la questione potrebbe chiudersi dunque entro maggio. Se ci sarà nuova penalizzazione, entro 30 giorni (fine giugno) nuovo ricorso Juventus al CONI, che avrà poi 60 giorni (entro agosto) per fissare nuova udienza.