NFL Playoffs 2022: recap dei Championship!

Joe Burrow e i Bengals fanno il colpo della vita a Kansas City, i Rams superano in rimonta i 49ers!!

AFC

Mahomes crolla e Burrow stupisce ancora!

Lo so lo so...Ricordo bene il mio pronostico per questa partita e sono consapevole di aver cannato di brutto la mia previsione. Ok che nessuna squadra ha mai vinto due partite di fila arrivate all'OT, ma chi, onestamente, avrebbe pensato ad una W dei Bengals? Poi sotto 21-3 in casa di una vera macchina da guerra in un catino infernale come l'Arrowhead Stadium? Con Mahomes che è 37-0 quando conduce con almeno 15 punti di vantaggio? Con nessuna squadra che ha mai rimontato 18 punti in un Championship? 

27-24 finale racconta di una partita in cui i Chiefs partono alla grande nei primi due quarti, non lasciando scampo ai Bengals e dando l'impressione della classica partita in cui gli "ultimi arrivati", contenti delle W contro Raiders e in casa dei Titans, fossero quasi soddisfatti del cammino percorso e fossero arrivati in Missouri senza grosse speranze. E così è per tutta la prima metà di partita. Il TD sull'asse Burrow-Perine a fine secondo quarto, che accorcia le distanze sul 21-10 sembra quasi un capitolo di una sceneggiatura già scritta (la squadra sfavorita che illude gli spettatori prima di essere piallata via nella seconda parte di gara).

E invece nella ripresa tutto cambia. I Chiefs si inceppano clamorosamente a livello offensivo come accaduto ad inizio stagione: Mahomes (26 su 39 per 275 yards 3 TD e 2 INT ma autore di un secondo tempo disastroso con 9 su 20 per 55 yards e 2 INT) non trova più il sync giusto con i ricevitori, le corse non decollano e Kansas City viene incredibilmente azzerata dal punto di vista del punteggio. Cincinnati comincia così una lenta ed inesorabile rimonta che porta addirittura Burrow (23 su 38 per 250 yards 2 TD e 1 INT) &Co sul 24-21 a pochi minuti dalla fine. I Chiefs mancano il drive della W dovendo accontentarsi, del FG del pareggio a tempo scaduto. Overtime. A salvare Kansas City sembra poter arrivare di nuovo la buona sorte come contro i Bills: la monetina infatti sorride di nuovo ai padroni di casa che partono con il drive del possibile successo. Mahomes però si fa subito intercettare per la seconda volta in partita, Burrow guida il seguente drive degli ospiti fino all'area di meta avversaria e un comodo FG di McPherson regala agli appassionati NFL la più grossa delle sorprese degli ultimi anni.

Cincinnati vola così al Superbowl per la prima volta dal 1988 (sconfitta con i 49ers di Joe Montana) condannando Kansas City ad una delle più sanguinose sconfitte dell'ultimo periodo.

NFC

Stafford spezza la maledizione 49ers

Ad attendere i Bengals ci saranno i Rams. Al termine di una partita durissima, Los Angeles riesce infatti a superare San Francisco (20-17 il finale) e a poter giocare, seconda squadra consecutiva a farlo dopo i Buccaneers lo scorso anno, il Superbowl fra le mura amiche. Mura amiche che ieri tanto amichevoli non lo sono state: il SoFi Stadium era colmo di maglie rosse dei migliaia di tifosi Niners scesi dal Nord per sostenere la propria squadra. Il team di coach Shanahan, reduce da un 6-0 nelle ultime sei partite giocate contro McVay&co, imposta subito la partita sul refrain che le è più congeniale: difesa durissima (anche con qualche colpo proibito) e corse. Purtroppo per i red&gold le corse non funzionano al meglio (appena 50 yards corse su tutta la partita), Tartt droppa un clamoroso intercetto nel 4° periodo (con SF avanti 17-14) consentendo ai Rams di pareggiare e la chiave dell'attacco passa per le mani di Garoppolo. L'ex Eastern Illinois non gioca una partita disastrosa (16 su 32 per 232 yards 2 TD e 1 INT) ma, sotto 20-17 a fine partita (dopo essere stati rimontati dal 17-7 di inizio quarto quarto), con il drive della W in mano, si fa intercettare chiudendo così la stagione di San Francisco.

La differenza della partita è probabilmente risiede proprio nei due QB: Stafford (31 su 45 per 337 yards 2 TD e 1 INT) è stato in grado di piazzare quei lanci decisivi (alcuni notevoli in situazione di 3rd down) che hanno compensato gli errori (INT in endzone ad inizio partita) mentre Garoppolo, al di là del bel lancio per il TD di Kittle non è mai sembrato poter ingranare le marce alte del suo attacco e, chiamato a fare la differenza per l'imbottigliamento del suo attacco di corse, si è dimostrato per quello che è: un buon QB con cui puoi vincere ma che non è la ragione principale per cui vinci. I Rams, che hanno anche beneficiato delle ottime giornate di Kupp e Beckham Jr (oltre 200 receiving yards in due), sono apparsi più completi e più pronti a sfruttare le occasioni. I Niners vanno in vacanza con la convinzione che per vincere serva, probabilmente, "solo" un cambio in cabina di regia. La difesa c'è, il coaching staff idem, i position players pure. Che sia Trey Lance la risposta? Secondo me in California un'idea ce l'hanno anche e qualche telefonata direzione Wisconsin potrebbe presto partire.