EuroBasket 2015: Italia, amarezza ma fiducia
Finisce con la qualificazione per il torneo preolimpico in vista di Rio 2016 l’Eurobasket degli azzurri, tra amarezza per un'occasione mancata e fiducia per il futuro.
Un Europeo che doveva e poteva dare qualcosa in più ma che comunque porta a delle solide basi, come trampolino di lancio, per la Nazionale e per tutto il movimento cestistico italiano.
Girone B assai complesso che ci vede contrapposti Turchia, Islanda (avversario rivelatosi molto ostile e pericoloso), Spagna, Germania e Serbia. Alla fine un terzo posto nel girone super meritato che per la differenza punti quasi ci vede secondi, dietro solamente a una solidissima Serbia.
Il nostro cammino inizia subito male con una sconfitta (87-89) contro la Turchia. I turchi giocano alla grande con uno stratosferico Erden da 22 punti (67% dal campo) e 8 rimbalzi. Dopo essere stati sotto anche di 16 punti gli azzurri provano una super rimonta che per un libero sbagliato e per una tripla da metà campo di Belinelli non viene portata a termine.
Il giorno dopo è subito game day contro l’Islanda. Vittoria 71-64. Partita a dir poco impensabile, gli islandesi sparano subito 5 triple consecutive e per gli azzurri si preannuncia un’altra giornata negativa ma piano piano andando in lunetta, facendo girare la palla e andando a rimbalzo è proprio la squadra di coach Simone Pianigiani a dettare le regole del match. MVP della serata Alessandro Gentile che chiude i conti con 21 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Tegola per gli azzurri che colpisce dove fa più male: Gigi Datome nella partita si infortuna all’adduttore destro e per lui gli europei finiscono qua.
Con una partita vinta e una persa l’Italia si appresta a sfidare gli spagnoli, reduci da un +27 rifilato alla Turchia. Partita magistrale degli azzurri, tutti giocano col cuore per dedicare la vittoria a capitan Datome. Un monumentale Gasol da 34 punti, 10 rimbalzi e 5 assist non negano infatti la sconfitta agli spagnoli.
Dalla panchina Pietro Aradori porta 11 punti e tanta grinta a rimbalzo e in difesa. Migliore in campo Marco Belinelli che nel secondo tempo realizza 7 triple consecutive e rompe gli equilibri del match, raggiungendo un bottino finale di 27 punti.
Germania-Italia ha sempre il suo fascino e anche questa partita rispetta le attese aspettative. I tedeschi partono alla grande vuoi per la rivalità con gli azzurri o vuoi perché giocano in casa, chiudono il primo quarto sopra di 5. Dennis Schroder, playmaker degli Atlanta Hawks, matta la difesa italiana, Cinciarini ed Hackett non riescono a contenerlo e il tedesco detta i ritmi del match. Un Bargnani molto positivo (17 punti col 78% da 2) aiuta la squadra ad avvicinarsi ad una Germania determinata come non mai. Il vero protagonista però a tenere in piedi e in partita gli azzurri è Gallinari, Danilo infatti “alza la cresta” e oltre a farsi 15 viaggi in lunetta (13/15) con un canestro tutt’altro che facile regala gli overtime agli azzurri. Negli ultimi 5 minuti di gioco il prodotto di Sant’Angelo Lodigiano e la nuova guardia dei Sacramento Kings, Marco Stefano Belinelli, chiudono la questione Germania.
Con la qualificazione alla fase finale di EuroBasket 2015 ormai in pugno l’Italia si appresta ad affrontare la Serbia di Sasha Djorcevic. Teodosic e Bjelica spiegano la pallacanestro e con i loro 26 e 19 punti portano facilmente al successo la Serbia su un Italia stremata dalla battaglia vinta il giorno prima contro la Germania. L’unico positivo, percentualmente parlando, rimane Gallinari che tira 272 da 2, 2/3 da 3 e 4/5 ai liberi. Finisce 101-82 per la Serbia che chiude il girone come prima indiscussa con 5 vittorie e 0 sconfitte, l’Italia passa il girone come terza con 3 vittorie e 2 sconfitte.
Negli ottavi di finale si ritrova l’Israele che 4 anni prima ci fece dire addio ad EuroBasket 2011. Stavolta però la musica cambia e l’Italia domina dando 30 punti di scarto, risultato finale 52-82. Il migliore in campo è senza dubbio ancora una volta Alessandro Gentile, che come contro l’Islanda è l’MVP indiscusso, 27 punti in 30 minuti sul parquet e tanta leadership.
Quarti di finale: Lituania. La stessa Lituania che nella scorsa edizione ci mandò a casa senza il pass per i Mondiali di Spagna 2015. Neanche stavolta l’Italia riesce a superare questo scoglio. Partita super equilibrata con continui cambi di fronte, le squadre per 40 minuti lottano, Gentile ha la palla per la vittoria ma la difesa lituana con un abile raddoppio infrangono i sogni di gioia azzurri. Scossi dall’opportunità svanita i ragazzi di Pianigiani non incidono più e nell’overtime i Lituani vincono con un parziale di 16-6.
La penultima chiamata, si perché l’ultimissima sarebbe stata oggi contro la Lettonia, per il torneo preolimpico di Rio 2016 si chiama Repubblica Ceca.
Dopo la sconfitta contro la Lituania Gallinari ai microfoni dichiara: “Mi sono rotto le palle di perdere”. Detto fatto, l’ala dei Denver Nuggets incide e non poco nel match sia in attacco (15 punti) che in difesa (8 rimbalzi difensivi). Andrea Bargnani si leva parecchi sassolini dalla scarpa andando a referto con 21 punti grazie a 3 triple su altrettanti tentativi.
Game, set and match l’Italia supera la Repubblica Ceca 85 a 70 e il cammino azzurro prosegue.
Dal 5 al 10 luglio 2016 gli Azzurri faranno parte delle 18 squadre (3 gironi da 6 squadre, le prime staccano il biglietto per i Giochi) che si giocheranno gli ultimi 3 posti liberi per Rio 2016.
Tra le partecipanti il Canada di Andrew Wiggins e la Francia di Tony Parker aspettando la sconfitta della semifinale tra Serbia e Lituania.
Noi di NBA-Evolution abbiamo deciso di premiare Danilo Gallinari come MVP Azzurro della manifestazione viste le solide cifre messe per la squadra in ogni singola partita in cui è stato messo in campo. 18 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e un overtime decisivo, contro la Germania, per il proseguimento in questo campionato Europeo della Nazionale italiana.
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