LBA 2019/20: Recap 5ᵃ Giornata

Scritto da Marco Tartini  | 
La quinta giornata di LBA è stata caratterizzata da parecchi colpi di scena: molte delle squadre sfavorite alla vigilia hanno, infatti, vinto a sorpresa. Fra queste ci sono sicuramente Cremona e Treviso che hanno rispettivamente battuto Milano e Venezia.

5^ GIORNATA LBA 2019/20

Virtus Bologna - Varese 87-80

Varese lotta per tutti e quaranta i minuti, salvo poi cedere davanti alla superiorità di Bologna. Pure in questa circostanza la Virtus deve soffrire più del previsto, a causa anche delle pazzesche prestazioni di Josh Mayo (27 punti e 30 di valutazione) e Jeremy Simmons (9 punti e 15 rimbalzi). Alla fine, però, l’esperienza e la classe dell’asse Teodosic-Markovic portano alla vittoria le V-Nere, che consolido dunque il primato solitario in classifica. Difficile esordio, invece, per Jason Clark che non è mai riuscito ad entrare in partita. https://youtu.be/v4CBe96n0fE MVP: Milos Teodosic (VBO) Il pubblico di casa carica di un’energia diversa Milos, che alla sua seconda apparizione al PalaDozza mette a referto 19 punti, 5 assist e 8 falli subiti.

Trieste - Brescia 76-74

Dopo aver fatto lo sgambetto a Sassari, gli uomini di Dalmasson sorprendono anche la Leonessa. Lo “Sveva Trieste” (così chiamato in onore della bambina scomparsa recentemente), vince infatti di misura contro una squadra completamente diversa da quella scesa in campo contro Trento. La gara è sempre stata equilibrata, e si è decisa soltanto in un finale da cardiopalma: con due triple consecutive, Brescia accorcia le distanze e rientra definitivamente in partita. Successivamente, Jones sbaglia entrambi i tiri liberi, concedendo dunque un ultima chance agli avversari. Nonostante un tiro ben costruito, Brian Sacchetti fallisce la tripla della vittoria, e i padroni di casa conquistano pertanto i due importantissimi punti. Per la Germani sono state fatali le 18 palle perse (4 a testa per Vitali e Moss) e la scarsa lucidità nei momenti chiave del match. https://youtu.be/orWHJSzmQmg MVP: DeQuan Jones (TRI) DeQuan trascina ancora una volta i suoi alla vittoria, chiudendo con 22 punti (5/6, 3/4, 3/7) e 4 rimbalzi.

Roma - Fortitudo Bologna 79-65

Nella sfida fra le neopromosse, Roma si impone sulla Fortitudo grazie ad un terzo quarto perfetto (20-9). La squadra capitolina conclude il match con ben cinque giocatori in doppia cifra, e, nonostante una giornata storta al tiro da tre punti (18%), conquista un’importantissima vittoria. Anche la Effe non brilla dai sei metri e settantacinque, e paga caro la netta inferiorità a rimbalzo (48-31). MVP: Davon Jefferson (ROM) Jefferson continua a far sognare i suoi tifosi, grazie questa volta ai suoi 21 punti (9/14, 0/1, 3/5), 5 rimbalzi e 4 falli subiti.

Cantù - Trento 78-72

Trento parte molto male e, tenuta a galla dal solo Kelly, termina il primo tempo in doppia cifra di svantaggio (34-45). A non entrare in ritmo sono soprattutto Blackmon e Gentile, che insieme producono soltanto tre punti. Per quanto riguarda i padroni di casa, invece, brillano soprattutto Hayes, Simoni e Pecchia. Nel terzo e quarto periodo le cose vanno addirittura peggio, visto che Cantù tocca anche il +18 (71-53). Negli ultimi due minuti l’Aquila accenna più volte ad un tentativo rimonta, ma viene poi rispedita indietro dalle triple di Collins e compagni. Per i bianconeri gli unici in grado di incidere veramente sono stati Craft (9+8+7) e il sopracitato Kelly (24+9 e 30 di valutazione), che di fronte ad una (quasi) perfetta Cantù non hanno però potuto evitare la terza sconfitta consecutiva in campionato. https://youtu.be/knXYQ85pPvs MVP: Kevarrius Hayes (CAN) Hayes fa patire le pene dell’inferno ai lunghi trentini, chiudendo con una doppia-doppia da 12 punti e 15 rimbalzi.

Reggio Emilia - Pistoia 84-72

A sorpresa, Pistoia comanda per larghi tratti la partita, mettendo anche 13 lunghezze fra sé e la Reggiana. Nell’ultimo periodo, però, gli uomini di Buscaglia firmano un parziale di 27-16, guidati da un pazzesco David Vojvoda (14 punti nella sola frazione), e conquistano la terza vittoria in fila. I 21 di Johnson e i 16 di Petteway non bastano dunque l’OriOra, ancora alla ricerca del primo referto rosa stagionale. MVP: David Vojvoda (REG) Come detto in precedenza, l’ungherese si rende protagonista di una grande prestazione. Per lui 20 punti, 5 rimbalzi e 23 di valutazione in soli 27 minuti.

Brindisi - Pesaro 108-99

Al PalaPentassuglia è andata in scena una delle migliori partite della giornata. Brindisi e Pesaro, infatti, sono state protagoniste di un bellissimo ed emozionante match, caratterizzato da attacchi efficaci e difese solide (al contrario di quanto possa far pensare il risultato). Alla fine, l’onnipotenza cestistica di Banks e Brown III l’hanno spuntata, ma vanno comunque fatti gli applausi ad una fantastica Vuelle. In particolare, ha brillato il giovanissimo Drell (classe 2000), che con grande personalità a realizzato 13 punti. https://youtu.be/5pm6mEbgHXk MVP: John Brown III (BRI) Come detto in precedenza, Banks e Brown si sono contesi il titolo di MVP di serata, con quest’ultimo in leggero vantaggio. L’ex Treviso ha registrato, infatti, 32 punti (14/19, 1/1, 1/1), 7 rimbalzi e 40 di valutazione.  

LE "NOSTRE" PARTITE

Treviso - Venezia 90-79 (Marco Tartini)

Al PalaVerde, soldout per l'occasione, Treviso batte a sorpresa Venezia all’interno di una cornice di basket pazzesca. La De’ Longhi raggiunge dunque la formazione lagunare in classifica, con un bilancio di due vittorie e tre sconfitte. L’inizio di partita è molto avvincente, con le due formazioni capaci di rispondersi colpo su colpo. I campioni d’Italia si fanno subito trascinare da un grande Jeremy Chappell, autore di otto dei diciassette punti complessivi di squadra. La De’ Longhi, invece, resta in scia grazie ad una buona prestazione collettiva. Nel secondo periodo sale in cattedra il professore Logan, che con cinque punti consecutivi costringe coach De Raffaele a spendere un timeout. A cinque minuti dalla fine del primo tempo il match si innervosisce, a causa di una serie di (duri) contatti non fischiati dagli arbitri. A trarre vantaggio da questa situazione è la Reyer, che mantenendo i nervi più saldi si porta sul +6 (31-25). Da sottolineare le giocate di Watt e Tessitori, che con le loro pazzesche schiacciate si sono candidati fortemente alla Top 10 settimanale. I tiri liberi di Fotu e la stoppata di Chillo chiudono il secondo periodo con un salomonico pareggio (35-35). Nella ripresa, i padroni di casa firmano un parziale di 12-0, guidati questa volta da Aleksej Nikolic (13 punti in 5’). Il primo canestro dal campo di Venezia arriva soltanto al settimo minuto, sul risultato di 55-42. Sul finire della frazione gli animi continuano ad essere incandescenti: dopo essere andati faccia-a-faccia, Cerella e Parks vengono punti con un doppio fallo tecnico. Una tripla a fil di sirena di Chappell porta gli orogranata sotto la doppia cifra di vantaggio, alimentando così le speranze riguardo una possibile rimonta lagunare. All’inizio dell’ultimo quarto, la panchina dell’Umana si vede subito costretta a chiamare un altro timeout, dopo che un tiro da tre (di tabella) di Logan la rispedisce sul -12 (66-54). Al sesto minuto, Stone commette un durissimo fallo ai danni di Uglietti (incredibilmente giudicato NON antisportivo), che trasforma il PalaVerde in una vera e propria bolgia. A 100 secondi dalla fine l'episodio che svolta la partita: dopo dei contatti a rimbalzo, Menetti protesta eccessivamente con gli arbitri e viene espulso. Treviso, però, non si scoraggia, e dà prova di tutta la sua forza mentale: Cooke realizza cinque punti in fila, e genera la schiacciata in campo aperto di Parks. Frustrato, Daye commette un inutile ed ingenuo fallo antisportivo, che chiuderà di fatto il match. Per la squadra di Menetti si è trattato di un gran passo avanti soprattutto in ottica futura, mentre gli orogranata hanno confermato di non riuscire a rimanere concentrati per tutti e quaranta i minuti: come è capitato spesso, la compagine lagunare ha dovuto rincorrere per larghi tratti della gara, senza poi riuscire a completare la rimonta. https://youtu.be/Pk6LPq6UOhs MVP: Aleksej Nikolic (TRV) L’ex Partizan registra l’ennesima ottima prestazione, mettendo a referto 23 punti (1/2, 5/6, 6/6), 3 assist e 5 falli subiti, per un totale di 27 di valutazione.

Cremona - Milano 82-78 (F.M.B)

https://youtu.be/jN5Hz5CZ9H4 MVP: Wesley Saunders (CRE) Continua il momento più che positivo di Wes Saunders, che con i suoi 19 punti, 5 rimbalzi e 6 assist stende l’Olimpia.   A RIPOSO: Banco di Sardegna Sassari

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