Evolution Mid-Season Awards 2019/20

Oggi andiamo a dare i riconoscimenti individuali di metà stagione con tanto Lakers ma anche piacevoli sorprese da OKC e Miami.

Scritto da FMB  | 

Ieri abbiamo analizzato (CLICCA QUI per leggere) quali fossero al giro di boa della stagione le sorprese, delusioni e incognite, oggi andiamo a dare i riconoscimenti individuali di metà stagione ossia quelli che OGGI si sono dimsotrati i migliori.

R.O.Y: Ja Morant (MEM)
Con Zion fuori dai giochi le attenzioni erano tutte pe ril folletto dei Grizzlies che non sta deludendo (17.8 punti, 6.0 assist, tra giocate da Top 5 della notte e solide prestazioni si sta confermando la miglior matricola e la posizione dei Grizzlies (in piena lotta Playoffs) è un extra per la sua nomina.
Contender: Tyler Herro & Kendrick Nunn (MIA)

M.I.P: Shai Gilgeous-Alexander (OKC)
Si, Devonte' Graham è il super favorito ma vogliamo parlare dell'ex Clippers? OKC come scritto ieri è una delle sorprese di questa annata e molto di questo merito va a Shai, stanotte prima Tripla-Doppia in carriera da 20+20+10, Chris Paul è il leader dei Thunder ma Shai è sempre in prima fila con prestazioni spesso decisive.
Contender: Devonte' Graham (CHA)

6th MAN: Goran Dragic (MIA)
Poi non lo vincerà però il suo apporto alla causa Heat è fondamentale (15.7 punti in 27'), quante volte esce dalla panchina e ribalta o decide le partite? Il tutto con una situazione non facile visto che sono anni che Miami vorrebbe cedere lui ed il suo contratto. Vero professionista, vero campione.
Contender: Lou Williams (LAC)

D.P.O.Y: Anthony Davis (LAL)
I Lakers stanno comandando l'Ovest e oltre all'attacco che fa faville dietro c'è una signor difesa con Anthony Davis rim protector da 5 stelle; 2.6 stoppate, 1.5 recuperi, rimbalzi (solo difensivi) 7.9 e una montagna da passare. Se contiamo poi il contributo di difensori come Avery Bradley e Danny Green il compito per AD si fa anche più semplice a volte.
Contender: Marcus Smart (BOS)

Coach Of The Year: Frank Vogel (LAL)
C'erano tanti dubbi sull'ex Indiana sul come potesse aggiustare il disastro lakers dell'anno scorso, sul come si sarebbe relazionato con LeBron James, sul come avrebbe condiviso la panchina con una figura ingombrante come Jason Kidd. Tutti dubbi OGGI spazzati via, Vogel allena una signor squadra, ha dato un'identità specie in difesa e la vittoria ad Oklahoma City senza James e Davis è stata una grande conferma del suo lavoro.
Contender: Rick Carlisle (DAL)

MVP: Anthony Davis (LAL)
Si perché oltre a difendere non dimentichiamoci che Davis è un mostro anche sull'altro lato del campo; sfamato con puntualità da LeBron AD sta viaggiando a 24.0 punti con anche picchi di 41 e 50, immarcabile perchè gioca ovunque con la stessa pericolosità ma la vera differenza sta che se a New Orleans era solo lui l'attacco qui ai Lakers vanta un supporting cast che lo mette sempre a suo agio e gli consente di evidenziare anche le sue doti da passatore (3.2 assist). Oggi James-Davis sono il più classico dei "Pick Your Poison" dell'NBA.
Contender: Giannis Antetokounmpo (MIL)

 


💬 Commenti