Eurobasket 2015, il super-pagellone!
La Spagna conquista il suo 3° titolo continentale prendendosi anche la vendetta su una Francia deludente, Serbia incompiuta, Lituanai spettacolo anche in tribuna, che Islanda!
Doveva essere l'Europeo della Francia padrone di casa con tutte le sue stelle (eccetto Joakim Noah) a disposizione di coach Collet invece il Principe Pau Gasol si è caricato quelle spalle la Spagna portandola fino in fondo, la Serbia conferma i suoi alti/bassi, la Lituania sorprende ma fino ad un certo punto, andiamo a stender e il nostro super-pagellone di questo Eurobasket 2015!
Voto Rammarico all'Italia: Vedere Kuzminskas fare il fenomeno contro la Serbia e pensare che 48 ore prima si stava pentendo di giocare a basket per colpa di Danilo Gallinari, vedere quella Spagna che avevamo umiliato vincere l'Europeo, vedere che tra le squadre che si contenderanno i 3 posti per Rio ci saranno Canada, Serbia, Francia, Grecia...il rammarico più per questo Europeo è per quello che NON è stato fatto negli anni passati e solo adesso ci rendiamo conto di quello che potevamo essere e di quello che potevamo raggiungere. Come si dice in gergo è "inutile piangere sul latte versato" rimbocchiamoci le maniche, aspettiamo i verdetti di novembre e dal 5 al 10 luglio ci ri-giocheremo le nostre carte.
Voto Boh a Fabio Tavelli (SKY); Per carità, è un ottimo giornalista, uno che il suo lavoro sa farlo e anche bene cosa non facile ad oggi ma quando conduce gli studi degli eventi lo trovo come un pesce fuor d'acqua che con frasi ovvie o domande banali tira avanti oltre a risultare qualche volta un po' logorroico e mettendo fuori gioco la new-entry Ariadna Romero, modella, moglie di Lollo Gergati, che avrà detto 8 parole in 2 settimane e letto qualche tweet...
Voto Dead Man Walking a Bojan Bogdanovic: Malgrado tutto quello che è successo durante la semifinale contro la Lituania la Serbia ha avuto la palla per pareggiare peccato che fosse nelle mani sbagliate, Bogdanovic ha fatto qualcosa che per me gli è costato la cittadinanza serba oltre ad una fustigazione stile "Hostel" negli spogliatoi da parte di coach Djordjevic.
Voto Se eri in PROMO no tornavi a casa a Paulius Jankunas: Il metro di arbitraggio in questo Eurobasket non è stato molto chiaro, fischi troppo fiscali alternati a fischi non chiamati malgrado l'evidente infrazione, il "calcio del mulo" rifilato da Jankunas a Gallinari durante i QF non è stato sanzionato o meglio, l'arbitro on ha voluto punire la giocata agonistica del lituano, il Gallo è stato molto bravo a non reagire, fosse successo in PROMO il povero Jankunas non avrebbe più visto l'alba.
Voto 2 agli italopitechi: Per chi non lo sapesse "italopiteco" è un termine coniato dal grande Gianni Clerici (Scrittore, giornalista) per descrive il tifoso italiano medio che crede di sapere tutto di tutto anche se non conosce neanche l'ABC dello sport in questione, non mi dileguerò molto, leggetevi questo bel articolo (CLICCA QUI per leggere) scritto da Jack O'Malley per "Il Foglio" che spiega alla perfezione il mio accorgimento.
Voto 3 alla Croazia: Ci si aspettava i quarti contro la Serbia in un derby infuocato invece Bogdan Bogdanovic e i suoi non mai scesi in campo contro la Repubblica Ceca, brutta ed umiliante eliminazione per un paese che vive per questo sport.
Voto 4 a Tony Parker: Gioca una prima parte di torneo molto al di sotto delle sue potenzialità, si starà amministrando per quando conterà si diceva, gioca un superbo 3° quarto contro la Lettonia nei QF ma poi toppa clamorosamente la semifinale contro la Spagna, doveva essere il trascinatore ma ha tradito i suoi, anche ai campionissimi come lui succede.
Voto Dio ti ha graziato perché meritavi le peggio cose a Victor Claver: Anche se sul comodino c'è la medaglia d'oro quel fallo in semifinale su tiro da 3 di Nicolas Batum sul +3 Spagna a 15" dalla fine dell'Overtime gli poteva costare caro soprattutto a livello carnale, per fortuna che Batum si è squagliato facendo 0/3...
Voto 6 alla Serbia: Gli uomini di Djordjevic erano chiamati a confermare la finale dei Mondiali dell'anno scorso, sarà stata la pressione ma la Serbia si è disunita nell'unico momento di difficoltà della manifestazione. Contro la Lituania, due volte sotto in doppia-cifra, per due volte arriva ad un possesso di distanza con la palla del sorpasso e per due volte sbaglia e torna sotto, a certi livelli queste carenze di killer-instict le paghi caramente.
Manca ancora quel briciolo d'esperienza per gestire i momenti delicati, talento ce n'è e anche troppo.
Voto 7 a Jan Vesely: Fallisce in NBA, posto sbagliato al momento sbagliato, in Europa ritrova fiducia e agli Europei ha trascinato quasi da solo la Repubblica Ceca ai quarti; energia, dinamismo, giocate sopra il ferro, onnipresente su ambedue i lati del campo. Impossibile non amarlo.
Voto 8 alla Lituania...e alle sue tifose: Ci hanno battuto all'overtime con un pizzico di fortuna, Bogdanovic li ha graziati in semifinale e la Spagna era davvero troppo ma questo non toglie meriti ai ragazzi di coach Kazlauskas; Valanciunas è la stella, attorno a lui un gruppo unito composto da un mix di giocatori di talento, solidi, veterani ma anche folli e spregiudicati come il PM Kalnietis e l'ala Kuzminskas, vero mattatore della semifinale. Poi ci sarebbero anche queste in tribuna che male non fanno
Voto 9 a SKY Sport; Copertura stupenda di tutto l'evento cosa che la RAI neanche nei suoi sogni più remoti riuscirebbe a raggiungere, lo studio con opinionisti di primissima fascia come Myers, Meneghin, Sconocchini e anche Luca Vitali, Paola Ellisse sempre impeccabile, Flavio Tranquillo mai così in forma con perle che fioccavano come i famosi circoletti rossi di Rino Tommasi. Se il basket fosse stato seguito così anche in chiaro forse ci sarebbe qualche appassionato di più
Voto Idoli del torneo all'Islanda: le hanno perse tutte ma le hanno lottate tutte fino alla fine, un gioco pionieristico quello di coach Perdersen con 5 guardie in campo, tutti sempre in movimento con l'eterno Jon Stefansson punto di riferimento.
Tifosi sempre ubriachi a tutte le uscite, una bella squadra che anche senza referti rosa ha divertito e conquistato gli appassionati per la sua devozione e spirito di sacrificio.
Voto 10 al Principe: Lui era in campo quel 10 settembre 2014 a Madrid quando la Francia eliminò la Spagna nei quarti dei Mondiali, aspettava la grande vedetta e lo ha fatto in gran stile!
Quello che Pau Gasol ha messo in campo nella semifinale di Lille è stata probabilmente una delle prestazioni individuali più sensazionali mai viste, almeno nel contesto FIBA!
Il referto recitava 40 punti tutti col marchio di fabbrica dell'ala dei Bulls: di classe, di eleganza, di tecnica, di potenza, di voglia, da leader vero. In finale neanche Valanciunas ha potuto nulla, una superba risposta a tutti i suoi detrattori.
Menzione D'onore per Dirk Nowitzki: Europeo da dimenticare per lui, mai sui suoi livelli e spiace perché è stata l'ultima cavalcata con l'uniforme della Germania, una maglia che ha onorato e rispettato sempre, la standing ovation che gli ha dedicato il pubblico presente alla Mercede Benz Arena di Berlino è tra i momenti più belli di questi Europei.
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