Panathinaikos, Giannakopoulos ai tifosi: "Non è vostro compito rimettere al loro posto gli arbitri"
Il presidente dei Green torna a scrivere alla vigilia della delicata G2 con i suoi sotto 1-0 contro il Maccabi Tel Aviv
Il presidente dei Green torna a scrivere alla vigilia della delicata G2 con i suoi sotto 1-0 contro il Maccabi Tel Aviv.
Il successo del Maccabi Tel Aviv ad OAKA in G1 dei quarti di finale dei Playoffs di Eurolega sta ancora tenendo banco in casa Panathinaikos soprattutto nelle figure di coach Ergin Ataman e del vulcanico presidente Dimitris Giannakoupolos.
Le dichiarazioni di Ataman
L'ex allenatore dell'Efes, oltre alla solita provocatoria conferenza stampa ("O Final Four o mi dimetto"), ha puntato fortemente il dito contro l'arbitraggio dichiarando: "Questa partita per me non è chiara e vorrei mostrare un paio di possessi (riferendosi ai due falli su Baldwin). Quello che è successo per queste chiamate per me è chiaro. 1-0, nessun problema. Abbiamo controllato la partita, ma con queste chiamate ridicole e i nostri errori ai tiri liberi, abbiamo perso la partita. Non è niente di importante, ci prenderemo la partita e la serie".
Il delirante comunicato del Pana
Il Panathinaikos invece ha ricorso ad un durissimo (e rivedibile) comunicato ufficiale dove lamenta:
Purtroppo, ancora una volta, giunti al punto più cruciale della stagione di Eurolega e dopo aver fatto un grande sforzo come Panathinaikos per tornare ai gradini più alti della scala, abbiamo assistito a una “operazione di raid” analogo ai ben noti “massacri” che abbiamo subito ai tempi di Jordi Bertomeu. Non vogliamo credere che i fatti tragici che stanno accadendo nel mondo e che ci rattristano tutti (in Russia, Ucraina, Palestina e Israele) possano influenzare il basket professionistico. Purtroppo, però, i clamorosi errori di ieri non ci permettono di pensare ad altre ragioni. Il mondo dello sport non dovrebbe mai essere usato per curare ferite, ed è un dato di fatto che il basket dovrebbe sempre rimanere fuori da tutto questo.
Il Panathinaikos ha dimostrato, non solo quest’anno ma anche storicamente, di amare la pallacanestro e di operare pensando al progresso di questo sport. Così come ha dimostrato che, quando il sudore dei suoi atleti, le emozioni dei suoi milioni di tifosi, il denaro che investe e l’enorme sforzo che compie, si alza in piedi, mette le mani sul tavolo e lotta fino alla fine per ottenere giustizia senza considerare le conseguenze.
Il Panathinaikos ha 116 anni di storia, forse più di alcuni Paesi. Finalmente mostrate il dovuto rispetto e smettete di sottovalutare il prodotto
Giannakoupolos ai tifosi prima di G2
Questa sera (20:15 diretta Sky Sport Max) i Green scenderanno in campo per G2 che potrebbe anche essere l'ultima partita casalinga della stagione europea del Pana. Il tifo è già carico e con il dente avvelenato per i fatti di G1, il presidente del club ha scritto direttamente al suo popolo chiedendo di tifare e non andare/degenerare: "Quest'anno abbiamo fatto un lavoro di squadra, management, squadra, persone, affinché il Panathinaikos potesse tornare sul tetto d'Europa. Probabilmente quella di oggi sarà l'ultima partita che giocheremo in casa in Eurolega. Vorrei supplicare di continuare a dimostrare il nostro comportamento impeccabile nell'OAKA e l'atmosfera che è l'invidia di tutta Europa e che mantiene alto il basket - aggiunge - In nessun caso si dovranno reagire alle provocazioni che potrebbero verificarsi, come quelle di martedì. Non è compito della gente rimettere al loro posto gli arbitri e l'Eurolega e garantire equità al 50-50. Questo è il mio lavoro. Il vostro è gridare e sostenere la squadra. Ci vediamo stasera".
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