Eurolega Playoffs 2021: semplice analisi dopo le prime 2 gare
Le prime due partite delle serie Playoffs Eurolega sono in archivio tra certezze e sorprese, andiamo a commentarle
Le prime due partite delle serie Playoffs Eurolega sono in archivio tra certezze e sorprese, andiamo a commentarle
PLAYOFFS 2021
Barcellona (#1) - Zenit San Pietroburgo (#8) 1-1
Doveva essere una serie veloce ed indolore per i catalani che adesso devono sudarsela e non poco. Xavi Pascual ha portato a scuola Sarunas Jasikevicius per due partite. Fatto.
Lo Zenit ha trovato la chiave per dar fastidio ai blaugrana: il fisico! I russi giocano una difesa molto aggressiva e grazie ad un roster molto solido paralizzano l'attacco spagnolo. La grande fatica fatta dal duo trainante Calathes (oscurato da Pangos) e Mirotic (3/12 dal campo in due partite) è l'emblema delle difficoltà dei catalani che però hanno sempre un salvagente di nome Adam Hanga. La serie potrebbe essere girata proprio su quel cambio in G2: fuori Calathes, dentro l'ungherese che spara la tripla del pareggio e scippa due volte la palla agli avversari nel finale in volata. Kevin Pangos gioca da ex col dente avvelenato e proprio nelle sue mani lo Zenit ha avuto il tiro per andare su un clamoroso ma anche meritato 2-0. La serie si trasferisce in Russia dove oltre alle insidie tecnico/tattiche il Barcellona dovrà anche vedersela con i tifosi presenti, un banco di prova importante per gli spagnoli e, soprattutto, per il loro coach.
CSKA Mosca (#2) - Fenerbahce (#3) 2-0
Daniel H-A-C-K-E-T-T!!!! Come sempre quando la posta in palio si fa importante l'azzurro c'è e sempre in prima fila: 20 puntin Gara1, 14 in Gara2 e sempre con la firma quando serviva una giocata o un canestro per vincerla. A tutto questo uniamoci il solito Will Clyburn versione Playoffs ed ecco servito un 2-0 importante ma non decisivo.
Il Fener si è presentato in Russia senza il suo coach Igor Kokoskov e con la squadra martoriata dal covid. In gara1 ci ha provato Nando DeColo (27 punti), in Gara2 Marko Guduric (27 punti) ma in entrambe le sfide i turchi sono arrivati al rush finale in riserva di benzina. L'assenza di Vesely (infortunato) pesa come un macigno perché consente sempre al CSKS (privo di Bolomboy) di avere una chance a rimbalzo offensivo con i vari Kurbanov, Antonov, Voigtmann e Toko Shengelia tutto fare. Se vogliamo andare del dettaglio la spina del fianco dei gialloneri è il giovane Ivan Ukhov, 4/7 da 3 in due partite e tutte in momenti importanti.
Anadolu Efes (#3) - Real Madrid (#6) 2-0
Questa è davvero l'unica serie dove non c'è partite, Efes troppo dominante e se al Real Madrid manca anche Tavares con Abalde a mezzo servizio allora lo sweep è solo questione di formalità. I turchi sono ingiocabili a partire dal loro trio Micic-Larkin-Beaubois fino alla rivelazione Sertac Sanli. Solo in Gara1 gli spagnoli per un tempo sono rimasti in scia prima di venir travolti, in questo momento la banda di Ataman è nettamente la squadra favorita per la conquista del titolo.
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