Brevi considerazioni sulle squadre eliminate: Milwaukee Bucks
Grandi aspettative con il duo Giannis-Lillard ma, anche per via dei loro infortuni, si è rivelata una stagione fallimentare
Grandi aspettative con il duo Giannis-Lillard ma, anche per via dei loro infortuni, si è rivelata una stagione fallimentare.
I Milwaukee Bucks sono stati eliminati 4-2 dagli Indiana Pacers al 1° turno dei Playoffs 2024, un'eliminazione segnata dagli infortuni delle stelle in una stagione mai convincenti.
Considerazioni
- Gli infortuni di Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard sono stati una manna dal cielo per i Bucks, dopo il piede sulla linea di KD in G7 la più grande botta fortuna di Milwaukee negli ultimi anni: hanno il padre degli alibi per giustificare la stagione così Giannis può evitarci un'altra paraculata sul fallimento.
- Una serie che non si può valutare proprio per l'assenza di Antetokounmpo. Indiana ha sfruttato lo smarrimento dei Bucks e tolta G1, dove Lillard è stato mostruoso, e G5 dove l'orgoglio di Middleton, Beverley e Portis ha trascinato al squadra, la serie è sempre stata controllata da Haliburton & Co.
- “Se Lillard va in una contender è anello!” è una delle tante frasi da cioccolatino lette durante gli anni sull'ex Portland nella speranza di vederlo in un contesto competitivo: se togliamo la superba G1 contro Indiana, Lillard è stato un pesce fuor d'acqua da ottobre. Mai sembrato a suo agio con il Giannis Show e anche quando ha avuto lui il timone non è mai sembrato il solito Dame.
- Middleton si è confermato IL GIOCATORE più importante di questa squadra e quello con più personalità. Il problema è che Middleton raramente è sano.
- Doc Rivers, come ampiamente pronosticabile, impalpabile dal giorno uno e ha delle colpe importanti.
Conclusioni
Giannis, paraculata sul “fallimento” a parte, ha fatto fuori Budenholzer, ha pianto per avere una seconda stella, gliel'hanno data con anche rinnovo faraonico, poi ha fatto fuori Griffin perché, giustamente, questo non sopportava più il fratello pagliaccio e chi è che è arrivato in panchina per guidare i Bucks al titolo? Doc Rivers. Il giorno dell'annuncio di Rivers è stato anche quello in cui i Bucks hanno alzato bandiera bianca (14-19 il record sotto la guida dell'ex coach di Boston).
E stiamo parlando di una squadra sulla carta molto molto forte perché Giannis sappiamo chi e cosa può dare, Lillard me lo avete pompato per anni come miglior PG della Lega poi ci sono Middleton, Portis, Lopez, Beverley, Beasley e Crowder che sono signor comprimari. Sulla carta è una squadra completa in ogni ruolo con 2 stelle assolute. In campo però i Bucks non hanno mai mandato segnali di consistenza soprattutto Lillard ed intorno all'ex Portland bisognerà lavorare.
Lillard non ha MAI avuto le redini di questa squadra sia con e senza Antetokounmpo, Rivers non ci ha capito nulla se non sottomettersi a Giannis e questo (molto sfortunato) si è pure fatto male sul finire di regular-season. Perso Giannis perso il timone. Non credo in grandi rivoluzioni o stravolgimenti, a meno che Greek Freak non si metta a frignare, quindi Milwaukee è questa e questo assetto con Doc Rivers alla guida non ha spina dorsale.
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