Davis bacchetta i suoi: "Troppo egoisti!"
Malgrado le superbe prestazioni giornaliere di Anthony Davis (22 anni) i New Orleans Pelicans non riescono a trovare la giusta dimensione per dare continuità di risultati in questo inizio stagione, il sistema di coach Alvin Gentry non sembra funzionare e la stella ha voluto mandare un messaggio ai suoi compagni.
Lo si diceva già l'anno scorso anche se pubblicamente nessuno tra giocatori e allenatore lo aveva ammesso ma i Pelicans sono una squadra troppo egoista che tende a snobbare la sua punta di diamante; lo stesso Davis non ce l'ha fatta e dopo il K.O di Memphis ha parlato così:
Dobbiamo giocare più duri, più cattivi e meno egoisti! Dobbiamo trovare un modo per vincere, qualunque cosa serva, dobbiamo diventare una squadra che uccide le partite e credere l'uno nell'altro, non dobbiamo essere egoisti.Adesso che è pure tornato Tyreke Evans (26 anni) verrebbe da augurare buona fortuna al #23 dei Pelicans anche se l'ex Kings alla prima ha rifilato ben 10 assistenze, ma il problema rimane; Davis ha una media si 17.4 tiri presi a partita dove più della metà sono creati dal palleggio o in isolamento, il trio delle meraviglie Holiday-Gordon-Evans già di per se non brilla per costanza di rendimento e se ci aggiungiamo le serate da pistoleri con conseguente esclusione dal gioco di Davis a New Orleans non se ne esce vivi. Dopo 19 partite il record dei Pelicans recita 4-15, ultimi nella Southwest Division con Davis che ogni notte deve ritagliarsi i suoi spazi per poter registrare a referto i suoi numeri e il dubbio continua a veleggiare nell'aria: ne è valsa la pena cacciare coach Monty Williams?
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