L’Olympiacos spezza nella ripresa una mai doma Virtus Bologna
I greci rompono l’equilibrio con un superbo 3° periodo e battono la Segafredo ribaltando lo scontro diretto
I greci rompono l’equilibrio con un superbo 3° periodo e battono la Segafredo ribaltando lo scontro diretto
ROUND #28
Olympiacos Pireo-Virtus Bologna 74-69
La Virtus perde un importante scontro diretto e continua la sua striscia negativa in trasferta: non bastano i 15+6 di Shengelia e i 10 a testa di Hackett e Belinelli. Per i greci ottime prestazioni di Papanikolau(16), Fall(11) e Canaan(12).
🏀La partita🏀
La tensione è papabile e si vede: si segna poco, la Virtus parte però bene al contrario delle scorse uscite, ma Canaan completa il gioco da 4 e fissa il punteggio sul 10-12 dopo 5’. Fall fa sentire la sua presenza in area, ma Bologna ha un ottimo ritmo offensivo, la presenza di Shengelia, infatti, facilita la tripla di Dobric a cui risponde però il solito Canaan per il 21-22 dopo 10’.
Lundberg commette il terzo fallo dopo pochi minuti, mentre dall’altra parte Wright commette il suo secondo, Zizic così ne può approfittare segnando due canestri in fila da sotto, costringendo coach Bartzokas al time-out sul 24-32 dopo neanche 4’. Le Vu Nere sono molto abili a trovare i mismatch in questa fase della partita, ma l’Oly non vuole certo stare a guardare e con 5 punti di fila di Papanikolau si porta sul 33-37. La Virtus però gioca davvero bene in attacco, creando triple che spesso segna(6/12) e con minibreak di 3-9 chiude avanti 37-46 all’intervallo.
I greci tornano dagli spogliatoi con tutta un’altra faccia, la Virtus non riesce ad essere così efficace in difesa e coach Banchi deve fermare la partita dopo l’ennesima tripla di Canaan sul 45-46. Bologna è in rottura prolungata in attacco e neanche dietro trova il modo di fermare i padroni di casa, che continuano a fare canestro con i vari Papanikolau, Fall e Willimas-Goss. Si va così all’ultimo mini-riposo sul 57-51, dopo un terzo periodo da 20-5.
Lundberg commette un ingenuo quarto fallo dopo un minuto e anche Zizic arriva a quota 4, costretto dalla presenza di Wright. Lo stesso lungo americano segna in contropiede e costringe coach Banchi al time-out dopo 2’ per provare a sistemare le cose che non stanno funzionando in entrambe le metà-campo. L’Oly arriva anche a +10, dall’altra parte i bianconeri non costruiscono tiri puliti e non segnano mai da tre(0/9 dopo l’intervallo), la tripla di McKissic sigilla virtualmente il match con il +11 a 3’ dalla fine sul 68-57. Shengelia avvicina gli ospiti sul 68-62, ma Petrusev prende un importante rimbalzo offensivo e segna il libero del 69-62. Pajola sigla il -5, ma Williams-Goss risponde per il nuovo +7. Ancora Pajola non ci sta e la sua tripla vale il 71-67 a 36”. A chiuderla ci pensa Alec Peters con tripla del nuovo +7 a 16”, finisce 74-69.
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