NFL Monday 19: Recap della Week #17!

Scritto da Fabio Gabrielli  | 
Ultima Week NFL con i Patriots che han vita facile contro i Jets per mantenere il seed#1 in AFC, i Browns che crollano in casa per "realizzare" la stagione perfetta al contrario e i Bills che coronano un inseguimento che durava da quasi venti anni.

NFL WEEK #17

NFL - Week #17 - Risultati - 2017Il botto di giornata arriva dal Maryland dove, un'incredibile amnesia difensiva delle secondarie dei Ravens a meno di un minuto dalla fine, regala ai Cincinnati Bengals il touchdown che supera nel punteggio i padroni di casa e affonda le speranze di Baltimore di raggiungere la post-season. La sconfitta del team di coach John Harbaugh ha dell'incredibile e manda contemporaneamente al settimo cielo i Buffalo Bills che, battuti i Dolphins a Miami, possono festeggiare l'inizio del nuovo anno con la qualificazione playoff in tasca. Il resto della giornata non regala grosse sorprese con i Falcons che regolano senza troppi patemi i Carolina Panthers entrando quindi, come testa di serie #6 del seed NFC, nella post season. Per Matt Ryan&Co ci sarà quindi la possibilità di rifarsi dopo il collasso del Superbowl dello scorso anno perso con i Patriots. Ad attenderli ci saranno, nel match di Wild Card, i Los Angeles Rams, una delle sorprese di questa stagione. Per i Panthers la sconfitta è indolore a livello di qualificazione alla post-season ma il rovescio non consente a Cam Newton & Co di superare in classifica i New Orleans Saints (sconfitti a Tampa). Proprio i nero-oro aspetteranno Carolina nel match di wild card in programma al Mercedes Benz Superdome. In AFC i pronostici vengono rispettati (Patriots vacili vincitori sui Jets mantengono il seed #1) e, detto del "miracolo" sportivo dei Bills,  va sottolineato anche il ritorno ai playoff dei Titans. Tennessee approfitta dell'ennesima giornata in chiaro scuro del QB dei Jaguars Blake Bortles, e conquista la W che le consente di entrare ai playoff dopo quasi dieci anni di assenza. Ad aspettare Marcus Mariota c'è ora una durissima trasferta a Kansas City per il match di Wild Card. Menzione finale per i Cleveland Browns che diventano solo la seconda squadra nella storia a finire una stagione senza vittorie. Anche nell'ultima partita contro gli Steelers non sono mancante le chance per sovvertire il pronostico e portare a casa la W ma, nelle occasioni decisive del match, la buona sorte non ha arriso alla tormentata franchigia dell'Ohio. L'unica nota positiva della situazione è il fatto che i Browns potranno scegliere per primi al draft del prossimo anno potendo contare, in aggiunta, anche sulla scelta #4 (in arrivo da uno scambio con i Texans). I Detroit Lions del 2008 (l'altra squadra a compilare una stagione senza vittorie) sfruttarono la conseguente prima scelta per "draftare" Matthew Stafford cosa che, in qualche modo, ha risollevato la franchigia del Michigan per gli anni seguenti. L'augurio è che anche ai Browns le cose possano andare così.

PROTAGONISTI

JuJu Smith-Schuster (WR, Pittsburgh Steelers) - Il rookie degli Steelers brucia le secondarie dei Browns con 143 yards su 9 ricezioni (e un touchdown) chiudendo alla grande una stagione che, da più giovane in campo dell'intera Lega, lo ha visto emergere come importante freccia all'arco del QB Ben Roethlisberger Matt Ryan (QB, Atlanta Falcons) - Forse non sarà questo l'anno buono per "vendicare" la sconfitta del Superbowl 2017, ma accedere comunque ai playoff è un segnale importante di continuità per Atlanta. Contro i Panthers, Matt Ryan si carica la squadra sulle spalle e, con una partita ordinata, conduce i suoi Falcons ad una W che fa rimandare le "vacanze sportive" a tutti i tifosi di ATL Tyler Boyd (WR, Cincinnati Bengals) - 5 ricezioni per 91 yards non sono una "striscia" che di solito si merita una presenza nella nostra rubrica "protagonisti di giornata". Ma quel touchdown da 49 yards con cui affonda i Ravens è, a suo modo, un pezzo di storia NFL. E a Buffalo non avrà mai problemi a mangiare gratis.

MATCH OF THE WEEK

Baltimore Ravens - Cincinnati Bengals 27 - 31

4&12 a metà campo e meno di un minuto sul cronometro con l'ovale in mano ai Bengals. Il punteggio recita Baltimore 27 Cincinnati 24 e i Ravens han bisogno di questo ultimo stop difensivo per chiudere definitivamente la partita ed accedere all'agognata post-season. Qualche migliaio di chilometri più a sud i giocatori dei Buffalo Bills sono in fremente attesa: una sconfitta di Baltimore regalerebbe un'insperata qualificazione playoff. Dalton riceve lo snap, aspetta quel secondo in più per controllare la situazione ricevitori e lancia l'ovale fra le sicure mani di Tyler Boyd che, beffando le secondarie dei Ravens, entra indisturbato in endzone per il touchdown del 31 a 27 che gela l'MT Bank Stadium di Baltimore, mandando nella disperazione più totale giocaotori/coaching staff e afiocionados in viola. La giocata di Boyd fa invece esplodere tutto il mondo Bills che, per la prima volta dal 1999, riesce finalmente a raggiungere la post season. Un buon inizio di stagione aveva fatto sperare i tifosi di Buffalo, ma il disastroso patatrac legato alla temporanea sostituzione del QB Tyrod Taylor con il rookie Peterman aveva fatto deragliare quasi tutto. Poi la lenta ripresa condita anche da un'epica vittoria sotto la neve contro i Colts. Fino ad arrivare a ieri sera. Adesso i Bills hanno una settimana di tempo per preparare la trasferta di Jacksonville dove ad attenderli ci sarà il loro vecchio coach Doug Marrone che ha risollevato i Jaguars portandoli al titolo divisionale in AFC South. Curiosità finale: i Bills erano la franchigia che, a livello di sport Usa, mancava da più tempo dai playoff e il "testimone" dell'astinenza passa, a livello NFL, ai Cleveland Browns che vanno puntualmente in vacanza a gennaio dal 2003 (15 anni di assenza dai playoff). A livello di sport Usa il triste primato è ora appiccicato ai Seattle Mariners (MLB) che non vedono post sesason dal 2001.

PLAYOFFS 

 
 

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