Irving scontento? No: "Tutto per i Cavs"
E siamo di nuovo qui 24 ore dopo a parlare ancora dei Cleveland Cavaliers, stanotte vittoria sofferta contro i Pacers grazie alla giocata difensiva di Tristan Thompson (24 anni) nel finale nel giorno del rientro di LeBron James (31 anni), ma stavolta nell'occhio del ciclone ci è finito Kyrie Irving (23 anni).
Come sapete se una franchigia attraversa un momento difficile c'è sempre Stephen A. Smith in agguato per metterci del sale sopra la ferita e anche stavolta ha timbrato il cartellino; l'analista della ESPN come un fulmine a ciel sereno ha riportato che il #2 ex Duke sarebbe scontento della situazione all'interno della franchigia, aggiungendo che questo malumore fosse già nell'aria l'anno scorso:
Risalente all'anno scorso, mi è stato detto che Kyrie Irving non è troppo felice di essere a Cleveland. La situazione non è ideale per lui. Non conosco i particolari, non ho parlato con lui personalmente. È qualcosa che ho sentito per mesi; che in circostanze ideali che avrebbe preferito essere in un posto diverso da Cleveland.Qui in Italia si userebbe l'espressione "l'ha toccata piano" e inevitabilmente nel post-partita di stanotte, dove Irving ha giocato bene, i media hanno preso in ostaggio la zona del suo armadietto per avere una replica che puntualmente è arrivata:
Non ho niente a dire a riguardo, ovviamente all'interno della squadra ci sono delle incomprensioni ma sono come che fanno parte di una squadra. Come giocare che sta maturando so che cosa possiamo fare, sono sempre aperto a parlare con tutti i miei compagni. Per me tutte le cose che vengono dette fuori non hanno nessun effetto su di me, quando pensano che siamo fuori ogni settimana viene preso un giocatore di mira. Sono qui per dare tutto per vincere con Cleveland.
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