NBA Christmas Day 2015, le pagelle!
Voto male male male agli Oklahoma City Thunder: "Non è adesso che conta vincere" ed è verissimo però perso male a Cleveland, perso male in casa contro Chicago che arrivava da 3 sconfitte consecutive, Durant-Westbrook possono demolirti come farti sprofondare, serve terribilmente un 3° violino per avere un briciolo di equilibrio, ad oggi sono ancora un gradino pieno sotto Spurs-Warriors.
Voto 0 a LeBron James: Peggior partita degli ultimi 5 anni e poi i tiri liberi, è evidente che la sua meccanica di tiro in movimento ha la sua efficacia per via della sospensione mentre da fermo spezza troppo il movimento, a questo punto caro LeBron prendi spunto dal mitico Marcelo Damiao, giocatore visto in Italia con le uniformi di Fortitudo, Reggio Emilia e Cantù, tira un siluro terra aria contro il tabellone, o entra o mal che vada ti torna in mano se scheggia il ferro...
Voto 1 Davide Pessina: Non me ne vogliate, ma se TUTTI hanno imparato nei mesi a pronunciare "Dellavedòva" correttamente, sarebbe l'ora di conformarsi. Forza Pess, siamo con te, you can do it!
Voto 2 al Christmas Day: Capisco che gli interessi di marketing sono superbi tra uniformi, gadget, abbigliamento e scarpe dedicate ma ci rendiamo conto che sono anni che non c'è un match di livello? Ieri una strage col big-match che se vai a vedere una partita dello UISP vedi uno spettacolo migliore. Non ha senso non farli giocare la vigilia per poi mandarli in campo il giorno di Natale, Adam Silver vuole andare incontro ai giocatori? Bene, iniziamo a non farli più giocare Natale, Capodanno e il giorno del Superbowl.
E a quelli che risponderanno "Si ma i fans vanno matti per il Xmas Day e i giocatori NBA sono pagati anche per questo" i fans devono capire che i giocatori sono anche persone a cui piacerebbe passare il Natale con le proprie famiglie al posto di svegliarsi la mattina in un albergo e fare sessione video.
Voto 3 ai capelli di Iman Shumpert: Sfida la gravità per assomigliare sempre di più alla Regina Nefertiti. Che la paternità lo faccia rinsavire!
Voto 4 al re-match delle Finals: Metti in campo la squadra più spettacolare della Lega contro l'assetata rivale vogliosa di rivincita e cosa ne viene fuori? Un match colloso, illuminato solo da isolati lampi dei fuoriclasse sul parquet con le difese a farne da grande protagonista. Bene ma non benissimo.
Voto 5 al duo Mozgov-Love La loro squadra ha il merito di tenere i Warriors sotto i 100 punti a casa loro (non accadeva dal marzo 2013) ma a parte una buona attitudine difensiva, a tratti, soffrono in attacco chiunque coach Walton gli piazzi davanti, da Rush a Green a Iguodala, fino a Thompson. È vero che ad Est non sembrano avere rivali credibili fino alle Finals ma per ergersi a candidata all'anello c'è da fare di più nei prossimi mesi. Il tempo, comunque, è dalla loro.
Voto "Vincere ci fa schifo" a Miami e Houston: Gli Heat ce l'hanno messa tutta per provare a perdere se non fosse che nell'Overtime Bosh-Wade si sono ricordati chi sono, Houston si addormenta negli ultimi 82" e viene graziata da un Kawhi Leonard misericordioso. I Lakers invece rispettano il loro motto e anzi, cercano anche di aiutare gli avversari come Larry Nance Jr. (video)
Voto 6 all'Oracle Arena Una delle poche arene NBA dove il pubblico è sempre caldo, partecipe e alza cori senza che questi vengano dettati dallo speaker come la tradizione americana vuole. Certo, i livelli di Belgrado o Atene saranno sempre una chimera oltreoceano, ma un minimo di tifo spontaneo oltre alle solite musichette è sempre gradito.
Voto Back To Normality alle uniformi natalizie: Fortunatamente l'NBA decide di non propinare al mondo intero per l'ennesima volta le indegne magliette a mezze maniche - vista anche la recente velata lamentela di LBJ - disegnando divise in stile retro azzeccatissime.
Voto 8 ai Chicago Bulls: superba prestazione ad Oklahoma City, la strigliata di Jimmy Butler ha scosso la squadra, solidi in difesa, attacco bilanciato e bravi a resistere alle fiammate di Durant & Westbrook nel 4°. Questi sono i Bulls che i loro tifosi vogliono vedere, che sia stata la svolta?
Voto 9 a Draymond Green: Protagonista indiscusso ed MVP del Christmas Day. L'ex Spartans chiude con 22 punti, 15 rimbalzi e 7 assist (primo tra le ali nella Lega in questa statistica) confermandosi, se ce ne fosse ancora bisogno, tassello fondamentale in entrambi i lati del campo per la squadra della Bay Area. Annulla offensivamente Love, fa sudare LeBron assieme ad Iguodala e finisce la gara da centro, tanto per dimostrare la sua enorme versatilità. Well done, D!
Voto 10 agli irriducibili: Sfanculiamo tutto e tutti per vederci - soli o in compagnia di birra e amici - la Reunion Buffa-Tranquillo e il remake delle Finals di giugno. Sempre presenti!
Voto Goodbye Xmas a Kobe Bryant che gioca il suo ultimo Christmas Day, 495 punti in 16 partite (6-10 il record) e sotto sotto si sarà detto "Meno male"
Voto Grazie a SKY per la Reunion Buffa - Tranquillo: Per chi è cresciuto a pane e basket ascoltando le loro telecronache su Tele+ - come me e molti altri negli anni a cavallo del nuovo secolo - è stato il momento più emozionante del Natale dai, poche palle, altro che i regali, tanto lo sappiamo tutti intimamente che dei calzini della zia non ce ne frega un cazzo. Immensi.
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