NFL 2022-23, i 5 Punti del Lunedì (Week #4)

Week 4 con il risveglio di Chiefs e Bills, la conferma dei Vikings e un nuovo QB a Pittsburgh

I 5 PUNTI DEL LUNEDÌ

I SOLITI LIONS

140 punti in quattro partite. Quasi 440 yards macinate d'attacco a partita. Una macchina da guerra offensiva come neanche ai tempi di Calvin Johnson e Matthew Stafford. Nonostante questo incipit glorioso, i Lions sono 1-3 dopo l'incredibile sconfitta (48-45) subita a domicilio dai Seahawks. Dopo una domenica in cui Geno Smith è sembrato il second coming di Joe Montana, DK Metcalf neo Jerry Rice e dopo un pomeriggio in cui Seattle non ha mai calciato un singolo punt, Detroit si ritrova la peggior difesa della Lega a fronte, appunto, del miglior attacco della Lega. Lo so vi annoio con i Lions che tifo solo io (e qualche altro disperato), ma una cosa del genere a livello NFL non si era quasi mai vista.

CORAGGIO BILL

4&5 sulle 45 yards dei Packers, overtime. Belichick chiama il punt invece di provare a piantare la croce sul cuore dei Packers. Green Bay non perdona tanta tenerezza, Rodgers macina tutto il campo e vince con un FG a tempo scaduto. Non è il fatto di aver perso al Lambeau Field (al termine di una bella prova in cui i Patriots sono stati costretti a schierare il terzo QB, Bailey Zappe) ma il non aver provato a vincere puntando al pareggio. Che il vecchio Bill stia anche lui invecchiando?

AZZARDO RAVENS

20 pari, 4 minuti sul cronometro. Sotto un diluvio universale Baltimore macina un drive infinito e si porta a pochi metri dalla linea di meta avversaria. I Ravens non convertono però un 3&goal e si trovano quindi con un ultimo tentativo in mano. Dilemma. Calcio il FG del 23-20 con l'affidabile Tucker o tento il tutto per tutto con la ricerca di un TD per mettere i Bills ancor di più con le spalle al muro? Coach Harbaugh va per la giugulare ma Lamar Jackson non converte il tentativo venendo intercettato in endzone. Buffalo si fa tutto il campo e a tempo scaduto firma il FG della vittoria. Ex post siamo tutti fenomeni ma forse con quelle condizioni atmosferiche, con una Buffalo che comunque non era apparsa la solita macchina da guerra offensivamente, la scelta del calcio sarebbe stata la cosa più saggia.

BASTA CHE SE NE PARLI

L'importante è che se ne parli. Poi pazienza se non si vince un titolo da quasi 30 anni. La filosofia di Jerry Jones, mitologico proprietario dei Cowboys, è sempre stata chiara e c'è un motivo se la sua squadra è quella che ha il valore di mercato più alto al mondo per qualsiasi squadra sportiva di alcuno sport. Ad alimentare questa eterna vanità tutta texana, arriva ora una bella QB-Controversy. Cooper Rush, sostituto dello strapagato Dak Prescott, ha preso in mano la squadra dopo l'infortunio di quest'ultimo inanellando tre W da starter. Ora Prescott è prossimo al ritorno. E non si parlerà d'altro per le prossime settimane, mesi.

MAGIC 🐸

I Kansas City Chiefs aspettavo da un anno di poter tornare a Tampa Bay e “vendicare” il dramma del Superbowl del 2021 contro i Buccaneers in una delle notti più difficile della carriera di Patrick Mahomes. Il fenomenale QB quella notte dovette giocare praticamente 1-Vs-11 con la sua linea che era un Telepass costringendolo a numeri circensi solo per sopravvivere, questa notte la storia è stata diversa.
Kansas ha dominato 41-31 i Bucs a casa loro con una prestazione mostruosa contro una delle prime tre difese della Lega, il tutto con un Mahomes deluxe da: 23/37 per 249 yds, 3 TD e un intercetto che è stato l'unico lancio sbagliato di tutta la serata. Mahomes è stato chirurgico nel scassinare una difesa che solo 7 giorni fa aveva fatto sudare e non poco Rodgers ed i Packers, il tutto mettendoci dentro anche due giocate fuori dalla tasca da giocoliere. Una vittoria importante per KC dopo il brutto KO ad Indianapolis, la partenza di Hill aveva fatto precipitare le quotazioni dei Chiefs per il Super Bowl ma occhio a sottovalutare il duo Mahomes-Reid.