Round 19, Big Match: al Fenerbahce ancora il derby nonostante gli infortuni

Nonostante la lunga lista  di giocatori in infermeria i gialloblù non si lasciano sorprendere dai cugini e conquistano il derby: le considerazioni

Il Fenerbahce rifila lo sweep stagionale (2-0) all'Efes vincendo di forza anche il secondo derby della regular season per 84-76 grazie ad un'ottima prova corale testimoniata dai 4 giocatori in doppia cifra.
Il derby turco resta in equilibrio durante il primo tempo, ma non appena nella ripresa sale l'intensità difensiva della squadra di Jasikevicius, l'Efes si perde e il Fener fugge sul +8 nel terzo quarto. Nell'ultimo periodo il Fenerbahce amministra e la tripla di Guduric (30 di valutazione) chiude il match portando il Fener sul +13 a 2 minuti dalla sirena. 

Fenerbahce-Efes, le considerazioni  

• Dopo 3 sconfitte consecutive vincere oggi era vitale per la squadra di Jasikevicius per tanti motivi: dalla classifica (per non perdere il treno dei primi posti) al morale in momento complicato soprattutto a livello di infortuni.
• Biberovic (17 punti) e Guduric (17) danno ritmo all'attacco alzando il livello in una partita dove c'era bisogno della spinta dei gregari. 
• Il Fenerbahce dimostra di essere una squadra profonda. Senza Baldwin, Wilbekin e Zagars i gialloblù trovano comunque la quadra con 4 giocatori in doppia cifra. Avere una rosa profonda è sempre più fondamentale con l'aumentare degli infortuni.
• Hayes-Davis 12 punti ma con 3/13 dal campo, ma con questo Biberovic è stato ben “coperto”
• Melli inizia male la partita, ma sale di intensità come tutta la squadra nel secondo tempo. Si procura diversi tiri liberi. 7 punti, 3 rimbalzi e 1 rubata per il capitano della Nazionale
• Devon Hall, recuperato al suo infortunio, sta iniziando a far vedere i suo potenziale già visto in maglia Olimpia ovvero efficienza attacco-difesa: 11 punti per lui e contributo importante in difesa con Thompson annullato dal campo. L'aspetto tragicomico è che anche al Fener Hall è “costretto” a giocare in cabina di regia viste le assenze importanti
• Skylar Mays, invocato dai tifosi Olimpia come “beffa del mercato” e “che rimpianto”, impatto 0 dal giorno del suo arrivo
• Reparto esterni al lumicino per i Jasikevicius che settimana prossima arriverà il veterano Errick McCollum per allungare la rotazione e non spremere troppo Hall.
• Beaubois e Thompson combinano per 4 punti tirando 1/6 dal campo contro degli avversari falcidiati dagli infortuni. I biancoblù sono privi di idee se non provenienti da Larkin. Con questa pochezza offensiva difficile andare oltre al play in anche quest'anno
• Larkin fa il possibile, ma esclusi Bryant e Poirier non ha compagni degni per supportarlo in questa campagna ai playoff. L'Efes campione d'Europa è un ricordo lontanissimo. Ora non si vincono nemmeno i derby con gli avversari senza metà giocatori!