NFL 2018/19 analisi AFC Conference

Scritto da Fabio Gabrielli  | 
Come ogni anno andiamo ad analizzare le conference NFL nella settimana del Kick-Off, cominciamo dall'AFC che negli ultimi anni ha visto i New England Patriots farne da padroni, cambierà la musica? Partendo dalla AFC, andiamo ad analizzare la situazione delle varie Division per vedere quali sono le squadre favorite, le possibile sorprese e chi ha già la testa al Draft 2019

AFC EAST

Nella AFC East la domanda non è il "se" ma il "quando" i Patriots riusciranno a mettere mano sull'ennesimo titolo divisionale. Fine novembre? Natale? Nonostante una complicata situazione a livello di ricevitori, il team di Bill Belichick non dovrebbe aver problemi a liquidare avversari che, oramai da anni (dal ciclo dei New York Jets di Rex Ryan), costituiscono solo un buon allenamento in vista dei playoff. Buffalo ha dovuto già subire il grave infortunio allo sfortunato QB A.J McCarron (fuori a lungo per rottura della clavicola e poi "tradato" ai Raiders) e il rookie da Wyoming, Josh Allen, non è sembrato, in questa pre-season, ancora pronto per guidare una franchigia NFL. I New York Jets punteranno fin da subito da sul rookie Sam Darnold in cabina di regia, con tutte le incognite del caso. Miami è in una fase di stallo tecnico che sembra poter portare all'ennesima stagione sottotono.

AFC NORTH

Anche qui non manca la favorita d'obbligo (Pittsburgh), ma le differenze con le avversarie sono sicuramente più limate rispetto all'abisso fra Patriots e resto della East. Proprio gli Steelers hanno a che fare, da mesi, con l'hold out del RB superstar Le Veon Bell. L'ex Michigan State non si è ancora allenato con i suoi compagni in protesta per un rinnovo di contratto che tarda ad arrivare: le cifre chieste dal talentuoso "back" sono da "primo della classe" e la dirigenza dei gialloneri prende ancora tempo consapevole del fatto che, alla lunga, un'assenza dai campi da gioco nuocerà più a Bell che alla franchigia stessa. A contendere la vittoria divisionale agli Roethlisberger&Co saranno, a mio parere, i Cincinnati Bengals. Reduci da un annus horribilis come il 2017, i Bengals possono contare su un buon talento generale sia in attacco che in difesa che dovrebbe consentire al gruppo di coach Marvin Lewis di restare in corsa fino alla fine. Un passo indietro vedo i Ravens che, offensivamente, mancano di "playmaker" in grado di poter far la differenza con una giocata "spaccapartita". Proprio a proposito di Baltimore va segnalato il possibile dualismo fra il QB Veterano Joe Flacco e l'emergente rookie Lamar Jackson. E poi ci sarebbero i Browns. Quando parti da 0-16 è impossibile fare peggio e, a dire il vero, il talento nel team dell'Ohio non manca: riuscirà coach Hue Jackson (1-31 nelle ultime due stagioni) ad invertire la rotta di una franchigia perennemente abbonata alle delusioni?

AFC SOUTH

La loquacità in questa offseason di Jalen Ramsey, cornerback e leader della difesa di Jacksonville che ha sparato a zero contro tutto e tutti, la dice lunga sulla voglia dei Jaguars far vedere che il 2017 non è stato un caso e che in Florida ci sono tutti gli elementi per fare quel passo che manca per arrivare al Superbowl. La difesa rimane la vera arma letale della truppa di coach Doug Marrone che dovrà, però, ricevere qualcosa in più dal proprio discusso QB Blake Bortles: l'ex UCF è l'anello debole di una squadra che sembra altrimenti non avere grossi punti deboli. Se Houston ritroverà il talento di Deshaun Watson in cabina di regia e l'energia di JJ Watt in difesa, i Colts puntano forte sul ritorno del QB Andrew Luck: fermo da tempo per i perduranti problemi alla spalla, l'ex Stanford è la vera punta di diamante di una squadra altrimenti piuttosto modesta. Stagione di conferme invece per i Titans che, dopo la bella stagione scorsa, puntano a riguadagnare i playoff consolidando un processo di crescita ben avviato

AFC WEST

Forse la più incerta delle Division di questa Conference, la West non vede un chiaro favorito ai blocchi di partenza. I Chiefs si stanno ancora leccando le ferite dal tragico turno di playoff dello scorso anno (sconfitta interna contro i Titans) e si preparano all'inizio dell'era di Pat Mahomes: con l'addio di Alex Smith (partito in direzione della Capitale), il prodotto di Texas Tech ha preso in mano le operazioni di comando dell'attacco di Kansas City. Se Oakland ha appena ceduto, fra lo stupore generale, il proprio migliore difensore (il DE Khalil Mack) ai Bears e si presenta da vera incognita nonostante il ritorno in panchina di coach Jon Gruden, i Broncos affidano le loro speranze alla propria difesa. L'arrivo del QB Case Keenum, protagonista di una stagione indimenticabile (irripetibile?) a Minnesota lo scorso anno, non dovrebbe cambiare troppo gli equilibri in Colorado. Tutto sommato, potrebbe veramente essere l'anno dei Chargers: Phillip Rivers gioca ad alti livelli da anni, la difesa è di buon livello e le incertezze delle concorrenti divisionali potrebbe finalmente riportare la franchigia californiana ai playoff

Appuntamento domani, sempre alle 19, con la NFC


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