Parla Chris Paul: "Ripresa? Decidono i giocatori"
Il Presidente dell'Unione Giocatori ha parlato dell'eventualità del ritorno in campo e delle tempistiche che la Lega fornirà ai giocatori avvisando che non basterebbero.
Il Presidente dell'Unione Giocatori Chris Paul (34 anni) ha parlato dell'eventualità del ritorno in campo e delle tempistiche che la Lega fornirà ai giocatori avvisando che non basterebbero.
La stella degli Oklahoma City Thunder nonché Presidente NBPA ha parlato del tema del ritorno a giocare in un'intervista a Royce Young (ESPN) soffermandosi sul tema più importante in caso di ripresa ossia la preparazione, ci stiamo avvicinando alla famosa Dead-Line lanciata dal Commissioner Adam Silver (CLICCA QUI per leggere) e Paul ha voluto avvisare la Lega sulle tempistiche della ripartenza in caso di luce verde:
Voglio solo dire che se ci ritrovassimo nella situazione dove ti dicono "Ehi, 2 settimane per rimetterti in forma e poi partiamo" non ci staremo! Qualunque sia la quantità di tempo, sappi solo che i giocatori avranno l'ultima parola, diciamo così, perché noi siamo quelli che giocano. Vieniamo prima. Non vogliamo mai mettere i ragazzi in una situazione in cui rischiano di infortunarsi.
Paul ha aggiunto che molti giocatori sono fermi da molto tempo; in questi giorni di lockdown chi ha potuto si è allenato a casa, Jimmy Butler (30 anni) ad esempio ha regalato a tutti i suoi colleghi un canestro per fare qualche tiro ma allo stesso tempo c'è chi come Jayson Tatum (22 anni) & Giannis Antetokounmpo (25 anni) che non hanno avuto la possibilità di toccare il pallone:
Ho capito con cosa abbiamo a che fare in questo momento, molti ipotesi, ma non lo so. Questa vuol dire avere 450 giocatori in campionato e trovarsi in una situazione come questa in cui alcuni ragazzi hanno accesso alle sale pesi, altri no. Ecco perché, qualunque cosa accada si torna sempre ai giocatori.
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