Nunnally-Partizan, si va per vie legali: recap e situazione

L'ex Olimpia porta in tribunale il club serbo dopo le ultime burrascose vicissitudini: importanti richieste economiche.

Dove c'è James Nunnally ci sono (sempre) problemi. Ci furono ad Avellino, ci furono a Milano e ci sono oggi con il Partizan Belgardo squadra dove lo statunitense ha militato nelle ultime 2 stagioni diventando pure beniamino del pubblico.

Tra Nunnally ed Partizan è battaglia serrata tanto da finire per vie legali, ma prima il riassunto della spino faccenda

Nunnally-Partizan, l'inizio della faida

L'ex Olimpia Milano è stato rilasciato dal club serbo la scorsa settimana (21 agosto), tra le motivazioni dell'addio ha avuto il suo impatto la rissa negli spogliatoi con Stefan Lazarevic (Stella Rossa) durante le ABA Finals. Il presidente del Partizan Ostoja Mijailovic aveva commentato prima del comunicato del rilascio del giocatore: "Questo è un bravissimo ragazzo, presente nelle pagine della storia del Partizan. Non dobbiamo dimenticare l’incidente con il giocatore dello Zvezda accaduto alla fine della scorsa stagione. Insieme al contratto, i giocatori firmano anche il regolamento disciplinare, che deve essere rispettato".

Nunnally, come sempre, ha preso di petto la situazione senza filtri sottolineando anche l'aspetto stipendio, il tutto via social: "Questa è diffamazione, perché ho agito per legittima difesa. Aspettate, non parliamo di regole della squadra. Non si può dire questo senza pagarmi puntualmente per due anni"

Nunnally-Partizan, si va in tribunale

Notizia della scorsa sera riportata da Sportklub che James Nunnally ha deciso di citare in giudizio il Partizan per danno all'immagine aziendale presentando dati non veritieri, chiedendo $600k di risarcimento danni, ma non solo. Infatti Nunnally vuole anche $110k di oneri contrattuali. Il presidente ha detto che i $110k erano una punizione per la rissa avvenuta all'ABA Finals. Nella notte il Partizan ha smentito la richiesta per i danni di immagine, ma ha confermato che il giocatore ha chiesto il rispetto degli oneri contrattuali che però la società non vuole concedere per la violazione del regolamento disciplinare.

In una situazione in continuo sviluppo ciò che è certo è che la collaborazione tra il club di Belgrado e l'ex pretoriano di Obradovic finisce nel peggiore dei modi. Secondo le parole del giocatore, il coach serbo, avrebbe voluto che l'ala restasse al Partizan fino alla fine della propria carriera, ma questo evidentemente non avverrà.