NBA stagione 2019/20, il pagellone finale

Non poteva mancare il nostro storico (e perfido) mega pagellone di fine stagione, da 0 a 10 i voti di questa infinita e storica stagione.

Scritto da FMB  | 

Non poteva mancare il nostro storico (e perfido) mega pagellone di fine stagione, da 0 a 10 i voti di questa infinita e storica stagione.

E alla fine l'NBA e anche noi appassionati ce l'abbiamo fatta, la travagliata stagione 2019/20 si è conclusa domenica notte col successo dei Los Angeles Lakers che, attenzione, NON troverete nel nostro pagellone di fine anno come da protocollo con i campioni in carica i quali avranno un FOCUS+Pagelle tutto loro del Doc.Abbati questo venerdì (ore 12:00).

Senza perder ulteriore tempo andiamo a dare i voti da 0 a 10, con alcuni voti "Speciali", a questa lunghissima annata, scrivete nei commenti i vistri di voti!

NBA PAGELLONE 19/20

Voto 0 ai Sacramento Kings: Vi ricordate l'episodio dei Simpson dove Telespalla Bob ogni passo che fa gli arriva in faccia il bastone del rastrello? Ecco quelli sono i Kings che ogni anno, puntualmente, devono distruggere tutto e ripartire da capo perché commettono solo errori (passare Donci per Bagley III imperdonabile) tra l'altro con doppia beffa quest'anno perché il Draft è un'incognita...e poi c'è ancora Luke Walton in panchina.

Voto 1 all'outfit della signora Caldwell-Pope: Uomo Tassa campione NBA con cartellino timbrato da protagonista e la signora (@mckenzieinthemirror) mi si presenta con super stivale viola, giacca di Gucci con trama Gucci beige e dettagli Giallo-Viola più orrecchie di Topolino griffate Loius Vuitton...per non parlare della borsa Spalding dei Lakers. Ma è legale?

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

A champ and his trophies!

Un post condiviso da McKenzie Caldwell-Pope (@mckenzieinthemirror) in data:

Voto 2 agli Awards: Ne hanno azzeccati 2, Nurse (C.O.Y) e Morant (R.O.Y), il resto totalmente senza senso a conferma che vengono dati solo sulla base dei numeri.

Voto 3 a Paul George: "Playoffs P" chi? Dove? Perché?...e i tifosi Lakers che lo bramavano come Uomo del Destino per ché "è nato a L.A" (*facepalm*), Sam Presti se la sta ancora ridendo!

Voto 4 ai San Antonio Spurs: È finita! Kaput! Game Over! Non dovrò leggere frasi come "Aaaah gli Spurs son sempre gli Spurs!" o "Mai scommettere contro gli Spurs" o "Sarebbe bello vederlo (qualunque giocatore, ndr) agli Spurs!", si torna al pre Duncan con molti punti interrogativi su come verrà assemblato il roster. "Ma no, la trade Leonard non ci ha azzoppati" no, potete scegliete quale Fatality di Mortal Kobat vi piace di più.

Voto 5 ai Portland Trail Blazers & Philadelphia 76ers: Ho scritto due Focus su entrambe (Link sui nomi) ed il messaggio è lo stesso, urge cambiamento radicale o il futuro sarà sempre uguale

Voto 6 ai Phoenix Suns: La media tra 10 per come hanno dominato la bolla e 2 per come hanno giocato la Regular-Season, bastavano 3/4 vittorie in più su almeno 10 buttate nel cesso e ce l'avrebbero fatta a staccare il biglietto Playoffs. Devin Booker è uno vero, Ayton ha iniziato a lasciare il segno, serve una pedina e si spera in Dio non la sbaglino.

Voto 7 agli Oklahoma City Thunder: Non sono un estimatore di Chris Paul ma è innegabile che abbia giocato la sua miglior stagione in carriera portando una squadra data spacciata da tutti alla Gara7 del 1° turno Playoffs, il carisma, voglia di riscatto e la determinazione di CP3 hanno trascinato un gruppo valido che ha espresso il meglio di se. Thunder a mani basse squadra rivelazione dell'anno, Presti ha vinto la trade George ma adesso deve risolvere un po' di gabole contrattuali.

Voto 8 ai Toronto Raptors: Perdono Leonard, tutti pensavano ad una stagione in sordina post titolo, la verità è che a Toronto è mancato proprio quel tipo di giocatore dal tornare alle Finals. Le fondamenta sono solidissime, l'allenatore è tra i più bravi in circolazione e la squadra ha confermato di essere una contender per mentalità e gioco. Toronto è uscita a Gara7 contro Boston ma ha centrato il suo obiettivo, ha dimostrato che appartiene all'elitè della Lega e che le manca un solo tassello per tornare al grande ballo.

Voto Touché all'NBA: La Bolla è stata una mossa vincente al 110%. Tolto il casino di Eddie House non ci sono mai stati inconvenienti, 0 casi di positività tra giocatori e staff in 100 giorni, tutto liscio e ben organizzato. Se tutto lo sport mondiale oggi parla di "bolle" è per il grande successo dell'NBA. Il futuro è nuvoloso sulla Lega ma questo successo rimarrà nella storia dello sport.

Voto 9 a Jamal Murray: Si è sempre discusso del fatto che Nikola Jokic fosse solo a Denver e che Jamal Murray non avesse la continuità per assisterlo o meglio, non fosse una stella, ai Playoffs 2020 i Nuggets sono stati la squadra di Jamal Murray! Primo turno contro Utah di livello mostruoso, prestazioni specie negli ultimi periodi a momenti alla NBA 2K con overall 99. Contro i Clippers è andato avanti a martellare e contro i Lakers qualche acciacco e la difesa Giallo-Viola lo hanno contenuto. Murray in questi Playoffs ha meritato e conquistato lo status di superstar. BRAVO!

Voto É Solo L'inizio a Luka Doncic: Negli anni è impazzata la corsa a chi lo avesse scoperto per primo, in NBA sono tutti impazziti dopo le sue performance ai Playoffs con i vari esperti (Skip Bayless) meravigliati delle prodezze dello sloveno...dico solo questo, a 19 anni faceva la differenza contro le difese Eurolega, secondo voi nel parcogiochi NBA avrebbe avuto difficoltà? La sua Gara4, su una gamba, contro i Clippers è Top 3 prestazioni Playoffs 2020 ed il suo è IL Buzzer-Beater dell'anno.

Voto 10 ad Erik Spoelstra: il massimo foto lo assegno a lui come uomo immagine dei Miami Heat e della loro cultura, Jimmy Butler ha fatto quello che Jimmy Butler sa fare quando c'è da combattere e vincere, messo poi sul palcoscenico più importante ha regalato prestazioni leggendarie, ma il lavoro fatto da Coach Spo è stato grandioso.
Nessuno scommetteva sugli Heat alle Finals, nessuno poteva immaginarsi che il duo rookies Herro-Robinson potesse mettere piedi in testa a tanti veterani, Goran Dragic era visto come una zavorra ad inizio anno per poi essere il giocatore che uccideva le partite, l'esponenziale crescita di Adebayo, l'attitudine e voglia di vincere che Spoelstra è riuscito ad insegnare a questo gruppo è la conferma (se ancora serviva) della grandezza di questo allenatore troppo volte sottovalutato. La serie contro Boston la vince lui portando a scuola Brad Stevens.

Voto Squadra del Cuore agli Houston Rockets: "L'Amore vince sempre sull'invidia e sull'odio" cit. Il Grande Presidente.

 


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