Cavaliers soap-opera, problemi James-Irving?
Ieri sera mi stavo guardando come ogni martedì quel capolavoro di Top Gear, l'ultima stagione prima che il super trio lasciasse la BBC per ritrovarsi su Amazon TV, Clarkson-Hammond-May ha segnato un'epoca cosa che invece sembra sempre meno probabile per il trio dei Cleveland Cavaliers.
Durante la puntata mi arrivano 4 notifiche tutte uguali che recitano "LeBron James and Kyrie Irving's On-Court Chemistry Basiccaly Nonexistent", non avendo voglia di scrivere il post ho riportato sui social la notizia che adesso andrò, ahimè, ad approfondire; secondo diversi GM e scouts NBA il vero problema dei Cavs non sarebbe Kevin Love (26 anni), non sarebbe la mentalità che ancora una volta LeBron James (31 anni) ha rimarcato dopo il KO contro Memphis, ma la chimica tra il "Chosen One" e Kyrie Irving (23 anni)!
A riportare la voce è stato Chris Mannix del "The Vertical" spiegando che, malgrado la franchigia continui a smentire dicendo che il rapporto è solido, i due giocano su due binari diversi, James sta provando ad installare nella squadra una mentalità vincente e i suoi tweet degli ultimi giorni suonano molto di provocazione verso i compagni che, a loro volta, non sembrano reagire.
È dalla prima partita di questa stagione che James martella la squadra pubblicamente dicendo che manca cattiveria e non c'è la giusta mentalità, addirittura dopo i Grizzlies ha detto che la squadra non è pronta per i Playoffs, a questo punto sorgono delle ipotesi:
1) Si sbloccano ai Playoffs e vincono il titolo
2) Implodono al 1° turno
3) Rifanno la squadra (anche se con quei contratti è difficile)
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