NBA All Star Game 2017, arrivederci Charlotte!
L'NBA ha deciso che l'edizione 2017 dell'All Star Game NON si terrà più in quel di Charlotte per vai dei problemi con la H2B detta anche "Bathroom Bill", una legge promossa nello Stato del North Carolina che obbliga le persone transgender a utilizzare i servizi igienici pubblici appartenenti al sesso che compare sul loro certificato di nascita.
Una Legga che ha destato molto scalpore e rivolte anche da parte di stelle come il "Boss" Bruce Springsteen che ha cancellato la tappa del North Carolina dalla sua tournè.
Questo il comunicato ufficiale rilasciato dalla Lega in merito alla decisione presa nella notte, per Charlotte la speranza è quella di essere ripescata per l'edizione del 2019, intanto New Orleans sembra essere la favorita per l'anno prossimo:
Fin dallo scorso marzo, quando il North Carolina ha introdotto la legge HB2, rendendo palese la necessità di tutele legali per la comunità LGBT di Charlotte, la NBA e gli Charlotte Hornets hanno lavorato per cercare di ottenere insieme una risoluzione positiva della vicenda. Questi dialoghi costruttivi sono stati alimentati da alcuni dei valori fondamentali della nostra lega. Fra questi non solo l’accettazione delle diversità, l’inclusione, l’equità e il rispetto degli altri, ma anche la propensione ad ascoltare e considerare punti di vista opposti. Il nostro programma, della durata di una settimana, di eventi e attività legati all’All-Star intende essere una celebrazione globale del basket, della nostra lega, e dei valori che sosteniamo, e vuole riunire tutti i membri della comunità NBA - giocatori attuali e del passato, componenti della Lega e delle società, business partner e tifosi. Nonostante ci rendiamo conto che la NBA non possa scegliere la legge che viene applicata in ogni città, stato e nazione in cui opera, non crediamo di poter ospitare con successo i nostri festeggiamenti per l’All-Star a Charlotte, nel clima creato dall’HB2. Siamo consci che questa decisione avrà un forte impatto sui nostri fan in North Carolina, che da sempre sono fra i più appassionati della Lega. Vogliamo ribadire anche che la città di Charlotte e gli Hornets hanno fatto di tutto per garantire un contesto aperto a tutti e che in futuro continueranno ad assicurare a tutti i sostenitori – anche ai membri della comunità LGBT – un caloroso benvenuto alle partite o agli eventi che si svolgeranno nei loro impianti sportivi. Non vediamo l’ora di riprogrammare il nostro All-Star a Charlotte per il 2019, a condizione che vi sia una risoluzione appropriata riguardo questo tema. “La NBA annuncerà la nuova sede dell’NBA All-Star Game 2017 nelle prossime settimane
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