Eurolega, la visione di Peters: "60-70 partite di regular season e serie Playoff"

L'ex giocatore dell'Olympiacos, entrato nel consiglio direttivo dell’ELPA, ha parlato del futuro della competizione

Scritto da FMB  | 
Ciamillo

L'ex giocatore dell'Olympiacos, entrato nel consiglio direttivo dell’ELPA, ha parlato del futuro della competizione.

Il futuro dell'Eurolega è un tema sempre caldo che si sta surriscaldando sempre più con il passare degli anni: tra licenze, promozioni dall'Eurocup e l'alto livello competitivo la manifestazione presto o tardi dovrà rinnovarsi o rivoluzionarsi.

L'ex giocatore dell'Olympiacos Alec Peter, recentemente entrato nel consiglio direttivo dell’ELPA (associazione giocatori), ha parlato di questo tema in un'intervista rilasciata al portale Euroleague tracciando quello che potrebbe essere proprio il cammino che la competizione potrebbe intraprendere nei prossimi anni:

Credo che l’Eurolega continuerà a crescere arrivando a contare più di 20 squadre nei mercati più importanti dell’Europa e dei Paesi vicini. Mi aspetto una stagione da 60-70 partite seguita da vere serie-playoff complete. Standard ancora più alti in termini di condizioni di viaggi, gioco, calendario e infrastrutture. Se vuoi essere il miglior prodotto cestistico in Europa, devi meritartelo. E penso che l’Eurolega possa raggiungere questo livello

Traduzione a cura di Eurodevotion.

A grandi linee Peters ha ricalcato il pensiero di appassionati e addetti ai lavori: via le Final Four per un ritorno al passato (quindi senza l'incognita della gara secca in campo neutro) e, di fatto, l'addio delle squadra partecipanti Eurolega ai rispettivi campionati nazionali. Esattamente quello che coach Zelimir Obradovic dichiarò l'anno scorso : "Le squadre delle leghe chiuse (EuroLeague ed EuroCup) dovrebbero partecipare solo ai playoff dei loro campionati nazionali"


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