Murray & Graham, le difficoltà dell'adattarsi!
Il RB a Philadelphia non riesce ad esprimere il suo gioco mentre il TE sembra un pesce fuor d'acqua in quel di Seattle, l'anno scorso erano le punte di diamante di Dallas e New Orleans
Come nell'NBA anche nell'NFL non è facile amalgamarsi in una nuova squadra ma se nella Lega cestistica ci sono 82 partite per lavorarci, in NFL sono solo 16 e ogni partita conta e se i giocatori in questione sono due che erano stati presi per fare la differenza allora c'è qualche problema.
Partiamo dai Philadelphia Eagles di Chip Kelly che in questi giorni deve stare attento a mettere piede fuori di casa, Philly ha perso le prime 2 partite facendo arrabbiare non poco i tifosi e non poco il suo nuovo gioiello DeMarco Murray (27 anni); reduce da una stupenda stagione in quel di Dallas Murray a Philadelphia sta vivendo notevoli difficoltà ad adattarsi al pionieristico sistema di gioco di Kelly (run-spread read option riadattata alla NFL) che sta facendo fatica ad imporsi tra i PRO.. Mai come in questo caso i numeri sono impietosi, qui di seguito mettiamo a confronto le prime 2 partite della scorsa stagione con i Cowboys e le prime 2 di questa stagione
Corse: 51 / 21
Yards per corsa: 285 / 11
TD: 2 / 1
Il dato che lascia sconcertati è quello delle corse, l'anno scorso grazie anche alla Offensive-Line più forte della Lega, Murray era la stella di Dallas non che il miglior RB del campionato, a Philadelphia sono più le volte in cui esce dalla tasca e riceve anche perché se corre il guadagno non è mai sostanziale. I tifosi si chiedono che senso abbia aver preso uno dei migliori RB dell'NFL per usarlo come ricevitore e lui inizia spazientirsi, vedi lo sguardo omicida rivolto a Sam Bradford (27 anni) durante l'ultima partita e anche qui ci sarebbe da aprire un capitolo a parte sull'ex Rams.
Discorso uguale se non peggio per Jimmy Graham (28 anni), da alfiere di Drew Brees (37 anni) a New Orleans ad oggetto del mistero a Seattle, quando i Saints per motivi di tetto saliare lo spedirono ai Seahawks tutti pensarono che in questa stagione la compagine finalista l'anno scorso non avesse rivali; Russell Wilson (26 anni) in regia, Marshawn Lynch (29 anni) nel backfield, il duo Baldwin-Kearse come WR e adesso pure il 2° TE più forte in circolazione...bè, l'inizio non è stato dei più entusiasmanti.
Toltol il TD forzato, perché Wilson ha fatto di tutto per farlo segnare nella Week #1, Graham gira a vuoto per il campo tanto che a Green Bay ha visto appena un pallone per 11 yds se anche qui facciamo i paragone con la scorsa stagione:
Ricezioni: 18 su 23 / 7 su 10
Yards per ricezione: 200 / 62
TD: 2 / 1
È vero che la filosofia di Seattle predilige i blocchi per le corse di Lynch mentre a New Orleans ci pensava Brees ad innescare l'attacco con i suoi lanci, Graham non è uno che tende a bloccare e infatti Lynch non riesce a sfondare come l'anno scorso, siamo ad inizio stagione, Seattle è 0-2, niente è perduto ma se lo stesso #88 inizia a stizzirsi dicendo che odia il suo ruolo nella nuova squadra allora la storia si fa complicata.
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