LeBron James-Phil Jackson: guerra aperta!
Dopo il protocollare hype delle prime settimane Regular-Season NBA adesso siamo nell'ordinaria amministrazione, solite partite, soliti rumors, soliti virgolettati ma ancora mancava la notizia per creare scalpore e tac eccotela qui con due protagonisti di assoluto livello: LeBron James (32 anni) e Phil Jackson.
Cosa sarà successo per far scattare la scintilla tra il leader dei Cleveland Cavaliers e il Presidente delle operazioni dei New York Knicks? Un parola!
In una recente intervista rilasciata a Jackie MacMullan della ESPN lo "Zen" ha parlato dell'entourage che vive al fianco del "Chosen One" raccontando un episodio di quando James vestiva l'uniforme degli Heat; quando gli Heat giocavano a Cleveland James era solito chiedere (ed ottenere9 di restare la notte della partita in città per passare del tempo con i cari e amici mettendo in difficoltà coach Spoeltra e Pat Riley, Jackson nel raccontare questo retroscena ha usato la parola la parola "Posse" per descrivere il gruppo che circonda il figlio di Akron; in passato il significato di questo termine stava ad indicare una compagnia di persone messe insieme da uno sceriffo in cerca di criminali, una sorta di milizia...venuto a sapere di tali parole LeBron non ha esitato a rispondere.
Chiaramente il Re non l'ha presa benissimo e nelle rituali interviste post allenamento non le ha mandate a dire all'ex coach di Bulls e Lakers:
Non ho più nessun rispetto per lui, quel termine non è quello che rappresento, non è quello che la mia famiglia o i miei collaboratori. Credo che abbia usato quel termine solo perchè un giovane afro-americano sta facendo la differenza. Sono in NBA da 14 anni e da diversi anni abbiamo costruito qualcosa di molto importante anche fuori dal campo, Rich Paul come agente e Maverick Carter come businessman. È triste che malgrado i risultati ottenuti si usi una parola come "posse" per descriverli.Negli ultimi anni ma soprattutto quest'anno LeBron è molto più attivo fuori dal campo nel sociale tanto da abbracciare la campagna elettore della poi sconfitta Hilary Clinton, tutt'oggi è attivo nella lotta alle discriminazioni e sentire una persona del calibro di Jackson toccare così quella che poi è la sua "Familia" (come canta Jay-Z nell'album, Magna Carta-Holy Grail, ndr) lo ha toccato nel vivo, dall'altro canto conosciamo il buon vecchio Phil...non nuovo ad uscite poco felici. https://www.youtube.com/watch?v=ZHfZ6fKnWlY
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