NBA All-Star Saturday 2023: che storia McClung! Dalla G-League a campione del Dunk Contest
Mac McClung è il vincitore dello Slam Dunk Contest dalla G-League, mentre Damian Lillard vince il Three-Point Contest.
Mac McClung è il vincitore dello Slam Dunk Contest dalla G-League, mentre Damian Lillard vince il Three-Point Contest.
Quello a Salt Lake City è stato un All-Star Saturday di tutto rispetto. Dopo l'antipasto dello Skills Challenge vinto dai Jazz (Jordan Clarkson, Walter Kessler e Collin Sexton), il Three-Point Contest ci ha regalato il primo sigillo di Damian Lillard. Lo #0 dei Blazers ha battuto all'ultimo tiro il campione 2020 Buddy Hield. La gara delle schiacciate ci ha regalato una bella storia tipica in NBA: Mac McClung, Rookie dell'anno in G-League nella passata stagione, ha annichilito la competizione venendo così incoronato nuovo re delle schiacciate.
Skills Challenge: i Jazz vincono in casa
Come da tradizione, il All-Star Saturday si apre con lo Skills Challenge, una competizione piacevole nella quale tre trii di giocatori si mettono alla prova in brevi prove. A vincere, dopo una bella rimonta, sono stati i Jazz con Collin Sexton, Jordan Clarkson e Walker Kessler. La prima prova, il percorso ad ostacoli, è stata vinta dai “Rooks” con Paolo Banchero, Jordan Ivey e Jabari Smith Jr. La seconda prova ha visto i padroni di casa portarsi a casa i 100 punti in palio grazie ad un ottimo contributo di Kessler, senza dubbio colui che ha preso più seriamente la sfida. I Jazz si sono portati a casa la sfida dei passaggi con 88 punti, solo 4 in più rispetto agli “Antetokounmpos”. L'ultima sfida di tiro ha sancito la seconda vittoria consecutiva per i giocatori di Utah, che hanno concluso i 60" di tiro con 13 punti: in sé non una grande prestazione, ma quanto basta per portarsi a casa il trofeo meno ambito della serata.
Three-Point Contest: Dame Time! Damian Lillard è il nuovo re delle triple
C'è sempre una prima volta, anche per uno dei migliori tiratori di questa generazione NBA. Damian Lillard, con la canotta del suo college Weber State (a circa 60 km da Salt Lake City), diventa il primo giocatore dei Portland Trail Blazers a conquistare il Three-Point Contest. Il primo turno ha visto un Tyrese Haliburton caldissimo con ben 31 punti realizzati, decisamente il migliore. Ad accompagnarlo in finale il compagno Buddy Hield, già vincitore della competizione nel 2020 ed ovviamente Lillard. Hield è stato il primo partecipante della finale ed ha chiuso il proprio turno con 25 punti. L'ex Kings ha avuto due ottimi carrelli a entrambi gli angoli, ma non ha messo a segno nessuna delle due “Starry Range” che valevano tre punti. Lillard riesce invece a rimontare all'ultimo carrello l'avversario dopo un inizio complicato ed un carrello di “Money Ball” non eccezionale. Fondamentale per lo #0 dei Blazers il 4/5 dell'ultimo carrello, sorpassando Hield all'ultimo tiro e chiudendo con 26 punti totali. Niente da fare per Haliburton, autore di soli 17 punti totali.
Slam Dunk Contest: White Men CAN Jump! Mac McClung, dalla G-League al re delle schiacciate
Quando hanno annunciato i partecipanti alla gara delle schiacciate, il nome che di certo ha fatto più scalpore è stato senza dubbio quello di Mac McClung, giocatore al tempo nemmeno in NBA ma in G-League. Proprio in questa settimana il nativo di Gate City (Virginia) ha firmato un two-way contract con i Philadelphia 76ers e li ha quindi rappresentati nello Slam Dunk Contest. McClung ha fin da subito fatto capire che questa sarebbe stata la sua serata: il #9 dei Sixers ha aperto saltando sopra due persone, toccando il tabellone con la palla e inchiodando in reverse. Una volta arrivato in finale con Trey Murphy III dei New Orleans Pelicans, McClung ha deciso nuovamente di saltare sopra una persona, questa volta aspettando in aria prima di schiacciare, prendendo 50. Murphy ha chiuso alla Vince Carter con 49.2 di punteggio, mentre McClung ha ripreso “Vinsanity” con il gesto “It's over!” dopo l'ultima schiacciata da 50 punti.
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