Eurolega Saturday Night sul 2° Round 2023-24

Il Barcellona sbanca Atene a suon di triple e con un super 4° periodo, mentre Campazzo incanta a Istanbul con le sue magie. Reazione Pana

Saturday Morning (R2)

La reazione dell'Olympiacos non basta, il Barcellona sbanca Atene a suon di triple 

La partita più importante del secondo turno è stata una giostra di emozioni. Si comincia con il Barcellona che fugge nel primo quarto, poi l'Olympiacos recupera con una grande reazione di squadra nella fase centrale della partita dopo aver scioperato in difesa nei primi quindici minuti. Proprio quando sembra di poter portare a casa il match, però,  l'Olympiacos subisce negli utimi minti  un parziale di 18-2 che decide l'incontro a favore degli spagnoli.
Il fattore principale della vittoria dei blaugrana sono le percentuali surreali dal perimetro in quanto i blaugrana hanno tirato con il 58% da 3 mettendo a segno 8 triple in più rispetto ai padroni di casa. L'Olympiacos era riuscito addirittura a rientrare nella partita grazie ad una difesa che nella fase centrale della  partita si è data una svegliata ed ha portato il Barcellona a perdere moltissimi palloni (18 a fine partita).

Nonostante ciò i lapsus tra inizio e fine partita nella difesa perimetrale  sono risultati fatali per i padroni di casa Dal lato blaugrana spiccano le prestazioni di un Abrines ispirato (16 punti per lui) e di Laprovittola (17 e 7 assist) sempre presente nei momenti decisivi, ma il giocatore che ha tenuto a galla il Barcellona nel momento più difficile è quel Rokas Jokubaitis che io stesso ho indicato come vero fattore fondamentale delle aspirazioni stagionali dei blaugrana. Se lui giocherà sempre così, i catalani aumenteranno le loro possibilità di successo, La vera prova per la squadra di Grimau sarà comunque riuscire ad imparare a navigare  la tempesta quando le percentuali perimetrali non saranno così benevole perché deve essere chiaro: se oggi i catalani non partivano con quel 7/10 da 3 nel primo tempo ora saremmo qui a parlare della seconda vittoria di Milutinov e compagni. 

Pana tra alti e bassi, ma arriva la prima vittoria

La squadra di Ataman reagisce dopo il derby e riesce a portare a casa il risultato anche se la prestazione col Bayern non è stata convincente. I biancoverdi scappano subito andando presto sul +16 ,ma soffrono una rimonta guidata da un Bolmaro particolarmente ispirato come dimostrato  dai suoi 19 punti. Le oscillazioni nel gioco dei greci sono quelle tipiche di una squadra che si sta ancora conoscendo, nonostante ciò si vedono i primi sprazzi di ciò che potrebbe essere questo Panathinaikos. Vildoza e Lessort si trovano bene nel giocare insieme il pick&Roll, Grigonis si conferma un combattente di quelli che i tifosi finiscono per amare e Jerian Grant risulta essere un giocatore spettacolare nel creare punti dal nulla. Chiaramente bisognerà lavorare molto per trovare l'alchimia di squadra per garantire continuità su ambo i lati del campo, ma per il momento portare a casa la prima vittoria e spegnere sul nascere gli eventuali malumori del post derby era una priorità. D'altronde la qualità del gioco cambia nel corso di una stagione, ciò che conta in questa prima fase è collezionare il maggior numero possibile di vittorie e i Greens in questo turno hanno raggiunto l'obiettivo

È tornata la magia di Facu

La maggioranza dei giocatori calano il loro rendimento con il passare degli anni, altri finisco presto nel dimenticatoio, infine, esistono alcuni uomini speciali che nonostante il passare degli anni riescono a mantenere intatta quella magia che rende speciale il loro modo di giocare. Facundo Campazzo rientra sicuramente in quest'ultima categoria. È uno dei pochi giocatori che anche senza strafare dal punto di vista realizzativo ti lascia a bocca aperta. Chiedere all'Efes che ha subito una lezione di pallacanestro da un giocatore che con il suo movimento perpetuo è riuscito a confezionare ben 10 assist aggiungendoci per l'occasione anche 15 punti e una seduta dallo psicologo per Shane Larkin. 

Facu è rappresentante di quella rara categoria di giocatori che vivono la pallacanestro 5 secondi prima rispetto al resto del mondo. È sempre in movimento, con la palla in mano può bruciare l'avversario per creare quel vantaggio che gli serve per fare realizzare i suoi compagni, in campo aperto non sbaglia mai una scelta e se gli chiudi le linee di passaggio stai sicuro che trova un modo per penetrare e segnare in sottomano. Uno così deve giocare nell'élite del basket europeo  finché vorrà lui perché giocatori come lui sono merce rara. Vorrei che nelle scuole basket di tutto il mondo si insegnasse a giocare alla Facu, in maniera altruista, combattiva e intelligente. In un mondo della pallacanestro pieno di scorer vorrei più persone come Campazzo pronte a giocare per la squadra e non per la gloria personale. Il Real non poteva fare scelta migliore che riportare a casa il proprio play storico.

Qui Virtus ⚪⚫