La proposta di MGM per l'NBA a Las Vegas

Dopo l'ipotesi maturata qualche giorno fa di giocare a Disney World oggi è arrivata l'offerta di Las Vegas promossa dal colosso MGM Resorts International.

Ieri sera l'NBA ha ufficialmente posticipato a data da definire la Draft Lottery e la Draft Combine che si sarebbero dovute tenere a maggio in quel di Chicago, LeBron James (34 anni) via Twitter ha ribadito che non c'è la volontà da parte della Lega di chiudere la stagione che, per riprendere, avrebbe bisogno 15 mila tamponi, Intanto le nuove proposte per recuperare iniziano ad essere sempre più dettagliate.

Saw some reports about execs and agents wanting to cancel season??? That’s absolutely not true. Nobody I know saying anything like that. As soon as it’s safe we would like to finish our season. I’m ready and our team is ready. Nobody should be canceling anything.

— LeBron James (@KingJames) April 30, 2020

Mercoledì vi avevamo parlato dell'ipotesi Disney World in quel di Orlando (CLICCA QUI per leggere) oggi invece quella di Las Vegas; Kevin Draper del New York Times riporta che l'MGM Resorts International ha proposto a diversi campionati sportivi professionali tra cui NBA, WNBA, NHL e MLS, dei piani su larga scala per organizzare eventi sportivi in un segmento in quarantena a Las Vegas.

L'NBA si concentrerebbe al Mandalay Bay Resort che offrirebbe 4,700 stanze mentre l'Hotel Luxor verrebbe sfruttato per i parenti dei giocatori, staff NBA e ristorazione.

ll piano per l'NBA prevede la costruzione di ben due dozzine di campi da basket presso il centro congressi deò Mandalay Bay, anche il Thomas & Mack Center in UNLV, che ospita la Summer League NBA, è stato citato come possibile sito.