Top 16 (Day #4): Milano altra sconfitta
Milano subisce la terza sconfitta contro un Fenerbahce superiore, il Real Madrid domina il Pana, il CSKA rimane imbattuto, sorpresa Nizhny contro l'Efes, bene Olympiacos e Maccabi.
Gruppo E
Galatasaray - ALBA Berlino 65-75
Real Madrid - Panathinaikos 83-65
Zalgris Kaunas - Maccabi Tel Aviv 66-73
Barcellona - Stella Rossa Belgrado 92-77
Il Galatasary dopo l'exploit di settimana scorsa a Belgrado cade in casa contro l'ALBA Berlino, la quale ormai non sorprende più nessuno dei risultati che sta ottenendo in questa Eurolega; a trascinare alla vittoria i tedeschi ci pensa Reggie Redding con 16 punti. Nel Match più gustoso della giornata intera, il Real Madrid piazza la quarta vittoria su 4 gare, contro un Panathinaikos non in una grande serata, per gli spagnoli il solito Felipe Reyes con 18 punti a tirare la carretta, sfida che già a fine primo tempo era abbastanza indirizzata (39-29), poi gestita bene nella seconda parte. Infine Maccabi e Barcellona fanno il proprio dovere rispettivamente a Kaunas e in casa con la Stella Rossa Belgrado, in un girone dove non si è ancora definito praticamente nulla a parte il Real Madrid a punteggio pieno e il Maccabi con una sola sconfitta le restanti sono tutte in corsa per un posto nella fase successiva.Gruppo F
CSKA Mosca - Unicaja Malaga 101-74
EA7 Milano - Fenerbache Ulker 71-82
Nizhny Novgorod - Efes Anadolu Instanbul109-90
Olympiacos Pireo - Laboral Kuxta Vitoria 76-64
Il CSKA Mosca è assolutamente inarrestabile, questa giornata strapazza a domicilio l'Unicaja Malaga (capolista in ACB), con una prestazione balistica perfetta di Nando DeColo da 11/11 dal campo e 28 punti totali, a gestire il tutto però ci pensa lo scintillante Milos Teodosic con 13 punti e 14 assist. Il Nizhny Novgorod inaspettatamente, demolisce senza pietà i turchi dell'Efes Instanbul, dimostrando che quello della prima giornata a Milano non era un fuoco di paglia, a trascinare i russi ci pensa Artsiom Parakhousky con 27 punti, in una gara che a fine primo tempo era già in ghiaccio (65-47 il parziale al 20'). L'Olympiacos Pireo deve faticare non poco per mantenere il suo percorso netto in questa fase, contro un Laboral Kuxta che si trova avanti all'intervallo di nove lunghezze (28-37), prima che si scatena il solito immenso Vassilis Spanoulis (27 punti) e trascina alla vittoria la sua squadra con un parziale totale nel secondo tempo di 48-27. Milano subisce la terza sconfitta e la seconda in casa di queste top 16 contro un Fenerbahce Ulker che la trafigge per la terza volta in stagione, la banda di Obradovic si dimostra decisamente superiore per profondità di roster e qualità di giocatori. Milano dopo la vittoria a Malaga con alte percentuali da tre punti, sbatte contro il muro eretto dalla difesa turca e si fa mangiare in testa da Jan Vesely (15 punti) e da tutti i lunghi avversari, troppi centimetri e troppo tonnellaggio da arginare per Samardo Samuels e compagni. L'EA7, nonostante la differenza palese di roster, prova a rimanere aggrappata alla gara, con i miracoli offensivi di Marshoon Brooks (24 punti, il migliore di gran lunga dell'Olimpia) e Daniel Hackett, ma quando poi la benzina finisce per loro, la luce offensiva della squadra allena da Luca Banchi si spegne, arrivano delle palle perse sanguinose e il Fenerbache non perdona.
💬 Commenti